Lezione Ventinovesima (seconda parte)

 

Plenilunio dei Gemelli (Asala; appendice al plenilunio dei Gemelli).

Il voto di Cristo, simile a quello del Buddha.

Plenilunio del Cancro.

Plenilunio del Leone.

Plenilunio della della Vergine

 

Plenilunio dei Gemelli (Asala)

(dal 3 luglio al 28 luglio)

 Plenilunio che ha un'importanza fondamentale e lo rende molto prezioso per chi sappia riconoscere il mistero delle forze che porta alla terra. Precedentemente, nella lezione sulla telepatia, abbiamo parlato delle fonti di Impressioni Superiori che guidano i Maestri nell'effettuazione del Piano Divino. Abbiamo detto che Shamballa, tra le altre, si avvale del frutto di collaborazione che intercorre tra Mercurio, Venere e la Terra. Questo triangolo di forze è una delle fonti di impressione divina e di intuizioni che guidano gli stessi Signori del Mondo. Mercurio è il pianeta che conduce, durante il mese, le energie del segno dei Gemelli, sino alla terra. Diverrebbe un benemerito colui che riuscisse ad aumentare il novero dei discepoli che sanno riconoscere le onde suggestive che Mercurio ci invia, ora. Accenniamo, in breve, al fatto che, come un Iniziato di quarto grado ha, tra gli altri compiti, di riconoscere l'effetto, in lui e attorno a lui, del pianeta Venere, che provoca e fa nascere (in consonanza al suo opposto: la Terra), ogni dualismo che conosciamo (e, ciò, l'Iniziato lo fa con metodi e pratiche esoteriche che gli sono propri e che verranno rivelati, più in là, al neofita), così il Maestro, o, l'Iniziato di quinto grado, ha, per scopo, di comprendere i significati, l'attualità, e gli effetti che l'azione del pianeta Mercurio determina, inserendosi nel dualismo Terra-Venere, e formando il triangolo di potere di cui abbiamo parlato.

Il Plenilunio dei Gemelli ha, quale elemento occulto, l'aria. Tale elemento, da non confondersi con l'aria atmosferica che tutti conosciamo, è il vasto campo cosmico che si spalanca agli occhi stupiti del discepolo, una volta che il medesimo si è spogliato del proprio corpo causale. Di tale aria occulta è composto il Piano Buddico, e, quindi, il quarto dei corpi di ognuno di noi: il corpo delle intuizioni. Difatti, sia Mercurio, che il segno astrologico dei Gemelli sono i simboli della ragion pura, o, dell'intelletto che si è trasformato in intuizione. Lo studente dovrebbe cercare di sintonizzarsi con il pianeta Mercurio, durante il plenilunio e col Segno dei Gemelli, afferrando le intuizioni che gli baleneranno nell'ambito della sua sfera spirituale. Ma, si ricordi, anche, dell'ammonimento che le due figure che simboleggiano il segno in questione - i gemelli Castore e Polluce - danno all'umanità, con il significato della loro leggenda. Polluce e Castore rappresentano, uno, la personalità mortale, nei suoi aspetti esteriori; l'altro, l'anima immortale, nella sua natura divina. Il mito greco narra che, quando Polluce morì, Castore desiderava seguirlo; ma, non potè, perché era immortale; si rivolse, allora, supplichevole, agli Dei, che, apprezzando il suo grande amore, gli permisero di passare, alternativamente, un giorno, con sua natura, nei Cieli, e un giorno con suo fratello, nell'Ade. Grande insegnamento, e che dovremmo capire. Il dualismo che dilania il discepolo, lungo il Sentiero, è interamente espresso in questa parabola. Cos'è che lo incanta, continuamente, mentre si trova impaniato nella incarnazione? Da dove proviene la musica di un territorio ignoto, che ipnotizza i suoi movimenti quotidiani, mentre agisce nella materia? È l'Anima, la sua controparte divina, desiderosa di averlo con sè. Noi esoterici sappiamo che il richiamo non è un sogno, o, una immaginazione. Ma, un fatto ben concreto e realistico, da non sottovalutare. E l'anelito a scavalcare la linea che lo divide dalla propria radice divina, e i balzi che l'uomo inferiore compie verso la Città d'Oro, ove abita il suo Sè Superiore, provocano, spesso, crudeli ricadute; egli deve, allora, unificare, con criterio e con saggezza, le due nature in una. Mercurio viene in aiuto e si pone a perno della bilancia, creando il triangolo adatto ad un equilibrio fondamentale. Non sottovaluti, il lettore, l'aiuto dei pianeti! Non si creda troppo superiore a quelle che potrebbe chiamare leggende! Torni, egli, al ricordo ed alla venerazione antica degli Dei Planetari, gli unici a cui credono i Maestri di Saggezza. Colga l'occasione che tale plenilunio gli offre. Ricerchi, in sè, il suggerimento di Mercurio:, l'equilibrio, l'intelletto che non cessa di essere tale, pur tramutandosi in intuizione. Non rinunci, egli, inorridito, alla sua natura inferiore, massacrandola con cilici e brutalità. Sappia che la personalità è necessaria all'anima, come l'anima è necessaria alla personalità. La personalità deve divenire eterna, come eterna è l'anima. E l'anima dovrà divenire tangibile e concreta, come tangibile e concreta è la personalità. Si ricordi, il praticante, che, durante il mese, l'ossigeno eccitante dell'elemento occulto "aria", può renderlo ciarliero, "gasato", instabile e presuntuoso. La parola di Mercurio, invece di essere un unguento, che cura e amorevolmente corregge, invece di essere il Logos che, per antonomasia, crea, può divenire nociva, può ferire, può allontanare molti dalla strada maestra, può distruggere. La luce del Sole non sarà da lui raggiunta; ma, la luce, invece, pallida e lunare. L'arte e il messaggio del bello sono ciò che ha da offrire il Quarto Raggio, il Raggio di Mercurio. Ricerchi l'arte, il discepolo, durante il plenilunio. Si sforzi di comprendere quanto Dio sia latente nel sorriso della bellezza universale; non vincoli, egli, l'arte, in ciò che è palesemente bello. L'arte non appartiene solo all'anima, allo spirito; appartiene, anche, alla personalità, alla materia. L'arte non appartiene soltanto al bello: appartiene, anche, al brutto. L'arte non appartiene solo alla giovinezza; appartiene, anche alla vecchiaia. Ecco, il messaggio del Quarto Raggio.

Non consigliamo di adoperare, se non sotto la guida di un Istruttore, il chakra alla base della spina dorsale, che collega, direttamente, ogni individuo al Pianeta in questione. Adoperi, egli, piuttosto, il chakra del cuore, unito a quello della testa. I due fori occulti, in ognuno di noi, che ci unificano, il primo, al Signore del Secondo Raggio, Cristo, ed il secondo, al Signore del Primo Raggio, il Manu Vaivasvata.

Maestro di Quarto Raggio, è il Maestro Serapide.

Appendice al plenilunio dei Gemelli.

Esattamente come accade per il plenilunio del Toro, per quanto riguarda la manifestazione all'umanità da parte di Buddha, lo stesso accade durante questo plenilunio, di Asala, nei riguardi di Cristo, il quale offre la possibilità, diretta e indiretta, ad ogni uomo, di entrare in contatto con Lui. Egli, da che venne sulla terra, duemila anni fa, non ha mai abbandonato l'umanità. È rimasto, nel Suo riparo montano, nell'Himalaya, a costituire la forza ispiratrice e plasmatrice del Secondo Raggio, qui, sul pianeta. Nelle ore del plenilunio, Egli presenzia al raduno delle anime non iniziate, che conoscono e sfruttano la possibilità, e di quelle iniziate, e, tramite tale vasto gruppo, serra, nel Suo amplesso vivificatore, l'intero mondo. Egli ripete, nella melodia del Suo canto, il significato delle quattro Verità di Buddha e dell'Ottuplice Sentiero.

Questo, è il plenilunio del Cristo, e tutti possono, in qualunque luogo si trovino, usufruire delle Sue energie, che vengono, in simili istanti, a satollare le aride labbra della terra; degli uomini, consapevoli, o meno, di quanto sta accadendo; degli angeli, dei santi, nei Piani Superiori.

Plenilunio del Cancro

(dal 29 luglio al 23 agosto)

Il presente plenilunio deve essere particolarmente studiato perché, in modo spiccato, è quello peculiare della Luna. Il Segno astrologico del Leone è il Segno, per antonomasia, del Sole; questo che studiamo, lo è del nostro satellite (o, se vogliamo, del pianeta occulto che la Luna simboleggia).

Per comprendere e saper utilizzare gli influssi del Cancro occorre abbinare tale segno a due importanti funzionalità e causali. Il Cancro è il quarto segno dello Zodiaco, e, secondo la conoscenza esoterica, è collegato, sia alla presente nostra quarta catena, sia alla presente nostra quarta ronda. Difatti, l'attuale umanità, dell'attuale ronda, è nata sotto il Segno del Cancro; essa raggiungerà l'ultima iniziazione sotto il Segno del Capricorno, che è in opposizione al Cancro. Nella letteratura esoterica si fa una distinzione ben precisa tra coloro che vengono chiamati gli Angeli Solari e gli Angeli Lunari. Il cultore riconoscerà, in Essi, i due tipi di schiere angeliche: l'una, che rappresenta il polo positivo dei cieli; l'altra, il polo negativo. Nell'uomo singolo, ogni suo organismo non solo è considerato come possedente una propria rudimentale e tenace coscienza. È, anche, risaputo che ogni corpo dell'uomo è il frammento di una Gerarchia Angelica. Comprendere il fatto ed agire nella giusta direzione significa raggiungere la tanto auspicata fusione sulla terra (profetizzata per l'Epoca dell'Aquario) del regno Angelico con l'umano. Il corpo mentale concreto, il corpo astrale e il corpo eterico-denso, quando non sono integrati in un'armoniosa personalità, unificata all'anima, vengono chiamati "gli angeli lunari" dell'uomo; mentre, il suo corpo causale, o, anima, è chiamata l'Angelo Solare. Benchè il corpo mentale concreto appartenga più alla sfera dell'anima, che alla sfera della personalità, fino a quanto l'integrazione con il divino e la psicosintesi individuale, non siano stati raggiunti, esso, quale strumento dell'uomo, tende più ad appartenere agli Angeli Lunari che ai Solari. Fino a che l'uomo non incomincia ad ascoltare i suggerimenti della sua Anima, egli, istintivamente e golosamente, si inserisce nell'amplesso placentale dei suoi tre corpi inferiori, con tutte le attività che ne derivano e, tramite loro, si àncora al mondo del materialismo. Per quanto riguarda gli Angeli Lunari, attecchendo Essi ai tre regni elementali, nelle proprie radici vitali (che abbiamo descritto in precedenza, nelle prime lezioni del Corso), loro scopo evolutivo è di immergersi nella materia, per trarne quanta più esperienza possono. Gli esoteristi sanno che i regni devici, o, angelici si sviluppano tramite la sensazione; sensazione, che tramuteranno, alla fine, in intelletto ed in amore.

Non esiste chakra che corrisponda alla Luna. La meditazione da compiersi sia quella di trovare il segreto della trasmutazione dell'emotività in amore.

Plenilunio del Leone

(dal 24 agosto al 18 settembre)

Questo plenilunio ha una caratteristica del tutto peculiare. È l'unica finestra, tra le quattordici, dietro alla quale non appare un pianeta; ma, il Sole. Il Segno del Leone è la Costellazione che ha, per Messaggero, il nostro Logos Solare. Se accettate l'ipotesi che ogni plenilunio sia il raccoglitore ed il proiettore, sul pianeta, di determinate energie cosmiche, che adoperano, per ponte, uno dei corpi gravitanti attorno alla Stella Fissa del nostro pianeta, quale intuizione di energie superiori, in qualità e quantità, ne verrà alla mente dello studioso, quando considera che, stavolta, il ponte è la medesima Stella Fissa (rappresentata da un pianeta occulto)! Questo plenilunio è anche più potente dei pleniluni di Wesak e di Asala; ma, per un'altra ragione. Durante il mese che gli appartiene, e, in modo spiccato, dal novilunio in poi, la Stella Fissa Sirio, che è l'Onda sottostante alla Gerarchia Bianca, raccoglie gli inesplicabili influssi del Raggio Cosmico, del Quale il ciclo di Sette Sistemi Solari a cui appartiene il nostro, sono i Sette Sottoraggi; tale Accesa Face viene, allora, introdotta sin nelle intime fibre del pianeta, e provoca dei risultati che solo l'iniziato di Alto Grado può seguire da presso; ma, non descrivere. Il Raggio Monadico del nostro Logos Solare è il Secondo. Mentre quello della Sua Personalità è il Sesto. L'Amore-Saggezza si pone, durante il presente plenilunio, su tutte le scoscese asperità del nostro pianeta, e, unguento balsamico, lenisce ogni ferita, soddisfa le richieste delle coorti angeliche che presiedono alle evoluzioni dei quattro regni inferiori e propone rinnovellati avanzamenti nei tre regni superiori. La Saggezza e l'Amore del nostro Logos Solare non si trovano soltanto cristallizzati nelle parole dei volumi e negli accenti sovrumani dei Maestri di Saggezza. Colorano, invece, i petali dei fiori, s'aprono nei significati reconditi delle tempeste marine, danzano nelle minuscole vite che levitano, gelide, nei fiocchi di neve; si mascherano nello stesso colpo di spada che il peccatore immerge nel corpo del nemico. Il messaggio dell'Amore e della Saggezza, durante il plenilunio, si unisce al messaggio del Potere; ed è, lì, attorno al discepolo, accentuato, durante il mese, più di ogni altro. Mediti su di esso, il praticante, e adoperi, durante l'esercizio occulto, il chakra del cuore, che è del Secondo Raggio. Si chieda, egli, perché l'antica tradizione vuole che le immagini di Cristo, Incarnazione sublime di tale Raggio, portino il cuore scoperto sul petto, radiante splendore e luminosità. Se praticherà tale meditazione, con criterio e con una buona visualizzazione mentale, riuscirà a sentire il fremito del Dio-Sole congiungersi al suo cuore eterico, tra le scapole. Il Maestro Tibetano auspica che tutti gli astrologi abbiano il centro del cuore risvegliato, senza di che non è possibile pervenire alle celate conoscenze dell'astrologia esoterica.

Il Signore del Secondo Raggio è Cristo; il Chohan (Iniziato di Sesto Grado) di Secondo Raggio è il Maestro Koot Humi. Il Maestro di Secondo Raggio è il Maestro Djwal Kul, chiamato il Tibetano.

Plenilunio della Vergine

(dal 19 settembre al 14 ottobre)

La piramide è stata, da sempre, il "segno occulto", per antonomasia. Essa rappresenta l'evoluzione, nei suoi caratteri geometrici. Analizziamo soltanto la caratteristica che possiede la piramide, di cominciare da una radice ampia, che si assottiglia sempre più, sino a toccare il vertice, che è un semplice punto. Gli esoteristi sanno che i quattordici segni dello Zodiaco sono altrettante doti, o, caratteristiche di una Vita Cosmica individuale. Ed i Segni, nella loro successione, hanno, per scopo, di affinare, nell'oggetto dei loro influssi, le qualità che le precedenti figure zodiacali imposero su essi. Abbiamo visto quanto i precedenti pleniluni iniziarono il loro arco evolutivo sotto l'impronta del puro astrattismo; mano a mano che procediamo, notiamo la necessità, da parte dei Signori Zodiacali, di pervenire a dei risultati concreti, minuti: alla conquista del dettaglio. È il caso del Segno della Vergine. Signore di questa figura astrologica è, ancora, Mercurio. Ma, mentre nel plenilunio dei Gemelli Mercurio era in auge e Castore si occupava di trasportare il suo fratello inferiore nei regni della pura astrazione celestiale, qui, Mercurio è "depresso"; Polluce, la personalità, è ancora nella fase in cui si vede occupato ad innestare i mille e mille filamenti della propria radice, nella terra dell'esistenza materiale. Non ha ancora sentito il richiamo dell'anima; o, se lo sente, è troppo occupato nel suo lavoro. La Vergine è il Segno del particolare, dell'analisi; l'operaio ha in mano il frammento colorato e lo soppesa. Non si è ancora voltato verso il mosaico che riempie la facciata del Tempio. Durante questo plenilunio il discepolo badi bene a che le forze della Vergine non lo distraggano, con la profumata corteccia di un solo albero, facendogli perdere di vista l'intera foresta. Trovi egli il segreto messaggio che il singolo cela in sè: l'Uno è, agli occhi del Maestro, fuso con il molteplice. Non v'è differenza tra i due. Ma, per comprendere tale verità, è necessario che la goccia del pianeta Mercurio, in ognuno di noi, venga portata a giusta temperatura e segni la gradazione esatta, che è il punto d'incontro tra il calore dell'anima e quello della personalità. Dell'Assoluto e del Relativo.