Lezione Ventinovesima (terza parte)

 

Plenilunio della Bilancia.

Plenilunio dello Scorpione

 

Plenilunio della Bilancia

(dal 15 ottobre al 9 novembre)

Non si dimentichi, lo studente che gli effetti astrologici abbracciano, con i loro poderosi influssi, tutti i regni della natura; e non solo l'uomo. Osservando, difatti, le limitate capacità creative dell'uomo, il limitato numero, di fronte alla vasta massa, di coloro che possiamo considerare esempi e geni dell'evoluzione, sorge imperiosa la domanda di conoscere da dove provenga la vasta genealogia di tipi, di tendenze innate interiori, di nature che qualificano l'umanità. Noi, non riteniamo di riuscire a far comprendere allo studente la vera ed intrinseca Natura Cosmica delle archetipiche qualità, latenti nel cuore e nel nucleo rarefatto degli Dei Planetari, Veicoli delle Costellazioni, soltanto limitandoci a descrivere le medesime qualità che si riflettono, in basso, nell'essere individuale. Le due distanze sono così accentuate, che si correrebbe il rischio di antropomorfizzare la Divinità, facendola simile all'uomo. Diciamo solo che quanto è estrinseco, deve essere emanato da qualcosa di intrinseco ad esso; l'anima ha quelle qualità, quelle tendenze, quelle nature, perché è simile al Dio Planetario che l'ha manifestata. Nel nostro caso, lo sforzo sta nel pulire tale anima da tutto il terriccio che la circonda, sino a che, divenuta limpida come cristallo, ci farà vedere, nel suo tralucere, il Volto del Potere Planetario, e poi Solare, e poi Cosmico da cui proviene. Sono i momenti in cui ogni chiaroveggente riesce ad afferrare la visione degli Angeli, delle Gerarchie Creatrici, degli abitanti dei Piani Superiori.

Dopo tale breve digressione, torniamo a noi. È importante che lo studente inizi ad aprire gli occhi sugli influssi Cosmici che gli provengono dalla misteriosa atmosfera occulta del pianeta. Egli vedrà quanto, ancora, sia inerme e indifeso, sia di fronte agli influssi negativi, che di fronte ai positivi.

Anche il nostro Logos Planetario viene sottoposto, nella fattispecie, agli influssi zodiacali di ogni plenilunio mensile; cosicché, per il praticante, è molto facile raggiungere il vibrare del determinato aroma che invade tutta la terra, durante il plenilunio, a prescindere dal Segno Zodiacale sotto cui è nato.

La Bilancia è un Segno molto importante, tra i quattordici, e, ciò, perché è il Segno del riposo conquistato; ma, anche il Segno della resa dei conti. Saturno, l'inflessibile giudice planetario, è il Pianeta sovrano della Bilancia. E Venere, il Pianeta padrone della definita acquisizione d'ogni particolare, porge a Saturno, in tale Segno, il frutto della sua opera.

Quale sublime protagonista è Saturno, nel campo dell'Evoluzione Superiore! Viene chiamato il Precettore, il Tentatore, il Grande Limitatore. I Suoi influssi obbligano il discepolo a lavorare a piccole cose, fino a tanto che egli non abbia appreso l'umiltà, la pazienza, la modestia, la gentilezza, la precisione e l'assenza di egoismo. Quale Tentatore, accorda poteri e responsabilità, e osserva se vengono usati bene, o, se se ne abusa. Quale Limitatore, crea impedimenti alle Anime più altamente evolute. Studiando, infatti, ogni individuo che è sul Sentiero ascendente, osserveremo che, malgrado i ricchi doni di cui è adorno nello Spirito, è, sovente, dal punto di vista esteriore e terreno, un essere dai parziali successi.

Saturno si trova sempre in azione. Ma, per comprendere bene il Suo messaggio e per raggiungere il gran dono che offre a tutti - cioè, la garanzia di una creazione insoluta e impeccabile, di una forza d'animo inflessibile, di una giusta azione - bisogna sottoporsi di buon grado ai Suoi interventi. È simbolico constatare quanto Saturno sia incarnato, in profondità, nelle Anime degli Adepti. Il Rappresentante di Saturno, Pianeta del Terzo Raggio, è, qui, sulla Terra, il Grande e Misericordioso Spirito, chiamato: Ecco, il messaggio di Saturno. Durante il presente plenilunio si osserveranno, latenti in aria, gli effetti che Venere porta al pianeta. La gioia delle piccole cose; la scoperta delle grandi cose, nelle piccole; la grazia esistente nel mondo relativo; la reale dimostrazione che l'ultimo è, contemporaneamente, il Mondo Assoluto. Un desiderio di giustizia pervaderà la psiche nascosta del globo; e la rivelazione di come ottenere la giustizia, sia nel mondo materiale, sia nel mondo spirituale, sarà a portata di mano, nell'atmosfera della terra.

Il potere del Terzo Raggio, nell'aspetto più conosciuto, o di creatore dei rapporti tra vita e forma e, quindi, costruttore degli scambi commerciali, degli scambi tra nazione e nazione, tra individuo e individuo, tra mente e mente (contatti telepatici), si accentuerà. Colga l'occasione, il praticante, di avvantaggiarsene. Aggiungiamo, tra l'altro, che il nostro Logos Planetario ha la Personalità di Terzo Raggio.

Il messaggio del plenilunio considerato è che, dietro ad ogni azione dell'uomo, vi è un karma inflessibile; ogni nostro pensiero, ogni nostro atto, ogni nostro desiderio intreccia, man mano, nel tempo e nello spazio, una rete che sta a noi costruire flessibile e armoniosa, e non intricata e portatrice di prigionìa. La resa dei conti non viene da parte di un Dio irato e minaccioso; essa è costituita dall'agglomerato totale degli effetti di cause da noi seminate, e che ritroviamo alla fine di ogni ciclo personale e generale.

Durante il plenilunio, il discepolo si sforzi di sentire (facilitata dall'accentuazione di possibilità telepatiche che Saturno gli porta) la Sublime Presenza Onni-espansa di Colui che rappresenta il Terzo Raggio: il Maha Chohan, e di percepirne e manifestarne il Messaggio.

La meditazione venga fatta inserendo ogni effluvio vitale dell'essere, nel chakra della gola, punto eterico da cui defluiscono, all'esterno, le energie del Terzo Raggio.

Plenilunio dello Scorpione

(dal 10 novembre al 5 dicembre)

L'attuale plenilunio possiede delle forze che è necessario, per il praticante, conoscere a fondo, se vuole ottenere uno stabile successo ed una affermazione soggettiva, nei valori e vibrazioni di "oltre il velo". Lo Scorpione è il Segno specifico della magìa e dell'occultismo. Forse, un domani, si scoprirà che esiste uno stretto contatto tra questo Segno ed Urano (il pianeta del cerimoniale magico e del centro sacrale); pianeta che non è annoverato, di solito, nella zona astrologica di cui ci interessiamo. L'ambivalenza degli influssi scorpioniani è caratteristica. L'elemento acqueo, in cui vive la Costellazione, alimenta, sia nei pleniluni specifici, sia nell'individuo nato sotto di essa, la sfera astrale ed emotiva. L'acqua, intesa nel significato alchemico, influisce sulla Costellazione. Non siate indotti in errore, credendo che tutte le Vite Universali che si avvalgono, nelle proprie manifestazioni, dell'"Acqua", siano deprecabili, perché, all'origine del loro ciclo evolutivo, appare, sempre in evidenza, l'astralismo e l'annebbiamento. Questi, sono gli effetti di dissoluzione, che precedono gli effetti di catarsi. a Anche il loto, simbolo della perfezione, affonda le radici nel fango della palude, eleva lo stelo nel liquido elemento; eppure, apre il boccio ai raggi solari. Così, va considerato l'intimo mistero del plenilunio scorpioniano. Per una necessità evolutiva, la Costellazione inserisce le proprie forze in ciò che è afoso, all'inizio; in ciò che tende verso il "fondo". Chi è nato nello Scorpione è particolarmente attratto verso la magia. Spesso, per le caratteristiche che abbiamo menzionato, imbocca il sentiero della mano sinistra, o, delle pratiche nere. Vuole investigare, sa essere diplomatico, diffida; e, con giusta ragione, fa in modo che gli altri diffidino di lui. Ma, si ricordi, il praticante, che il Segno dello Scorpione è, anche, collegato con la preziosa Costellazione dell'Aquila, situata verso l'Equatore Celeste, in piena via lattea. E sta, qui, la possibilità che lo Scorpione possiede di elevarsi dalla polvere in cui striscia e di acquistare gli attributi della universalità.

Abbiamo detto che il presente plenilunio va bene studiato, da parte del discepolo, perché il Segno esaminato, per il rapporto che ha con il plesso solare dell'umanità è, attualmente, (a causa della media involuzione generale), più a contatto con le forze che si trovano sotto il diaframma, che con quelle sopra di esso. Ne deriverà che un individuo di tal genere, di medio valore, esalterà, d'abitudine e di preferenza, la propria sfera materialistica ed erotica. In tal senso, lo Scorpione è, pure, chiamato il Segno del sesso incompreso e del materialismo. Qui giunti, esortiamo il discepolo a rileggere il capitolo sul sesso, nel presente Trattato.

Due, sono gli effetti del presente plenilunio: una tendenza verso il basso, alla ricerca di acute sensazioni, di materialismi raffinati, di possibilità magiche, che diano una ipotetica ed illusoria penetrazione nel campo dell'erotismo; ed una tendenza verso l'alto, a tramutare i livelli inferiori di tali vibrazioni, nella catarsi del binomio: uomo - Costellazione Aquila.

Non sarà certo tramite l'accontentarsi delle semplici indicazioni che diamo nel nostro Corso di lezioni che lo studioso riuscirà a localizzare e a riconoscere, soggettivamente, e nella sfera delle sue possibilità Eterico-Cosmiche, gli influssi delle Costellazioni e dei Raggi. Gli è necessario mettere in pratica l'investigazione diretta di quanto diciamo, anche se gli sembra cosa impossibile e incredibile. Il Maestro Tibetano, tra le altre qualità che rivela dovrebbe possedere un discepolo, aggiunge quella di credere nell'impossibile, con tanta forza, quanto l'uomo mediocre è schiavo delle cose "possibili". Il Maestro Kooth Humi dà le caratteristiche interiori del discepolo, racchiudendo e sintetizzando, in quattro parole, le sue qualità: "Osare, volere, sapere, tacere". Il Maestro Morya affermò che, sino a quando non si sono applicate, nell'esercizio quotidiano e nella sperimentazione pratica, le leggi teoriche dell'esoterismo, non si può raggiungere alcun successo. Non solo; ma, tali conoscenze teoriche rappresentano un veleno acuto nella vita interiore dello studioso. Tanto vale, allora, lasciare gli studi iniziatici.

Non v'è età che valga per chi voglia intraprendere il cammino sul Sentiero. L'Anima non ha età, e, permeata d'Assoluto, sigilla ogni proprio atto d'un valore definitivo. Non v'è cultura precedente, esperienze precedenti che servano a cristallizzare l'uomo in un assenteismo e in un abbandono di quanto la Gerarchia gli suggerisce, ai limiti dell'Ego, di fare. Il karma è avido di realizzazioni. Ed i più piccoli sforzi, fatti in una nuova direzione, hanno molto più effetto del più grande sforzo, compiuto nell'ambito di ciò che siamo abituati ad esprimere.

Estragga, dal plenilunio, il discepolo, ciò che di buono e di positivo esiste nel campo delle emozioni; nel campo della magia, ed in quello delle sensazioni materiali. La Magia Cosmica ha creato gli universi, ed ora gli universi si rivolgono alla propria creatura, per rivelarle i segreti dell'Essere; li scopra, nel presente plenilunio, il praticante.

Marte è il Pianeta dello Scorpione. Un Pianeta cosiddetto non Sacro, emanatore del Sesto Raggio, o, del devozionalismo al Principio. La devozione diviene fanatismo, quando è portata a cose concrete, o, ad un essere singolo. Ma, se nella cosa concreta e nel singolo essere, noi riconosciamo il Principio, giusta è la devozione.

Mediti su ciò, lo studente.

Maestro del Sesto Raggio è Gesù.