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I Sette Raggi (parte prima) -
Guardando,
in trasparenza, alla luce della penetrazione esoterica, una
qualsiasi forma che ritmi la sua natura nello scenario della nostra
terra, a partire dal piccolo fiore alpestre, e da un sasso levigato
e profumato di mare, sino al plastico movimento di un corridore,
negli stadi potenti, e, più su, a continuare negli strati sociali
delle città, divisi in chiaroscuri ambientali, strettamente uniti
l'uno all'altro da karma di nascita, e nelle nazioni, viste come
entità, o cellule, di un unico vasto campo di esperienze comuni a
tutti gli uomini, e proseguendo nei regni che ci attorniano, ai
quali siamo legati, comunque, da vitali funzioni unitarie, cioè il
minerale, il vegetale, l'animale, e, in alto, sulla scala evolutiva,
davanti a noi, quello delle anime, quello planetario e quello
solare, tutto è retto e armoniosamente diretto verso un medesimo
sintetico scopo finale, ma che verrà raggiunto, solo, attraverso
dei definiti, e dagli esoterici conosciuti, metodi di evoluzione; i
metodi dei Sette Raggi.
Per
poter comprendere il vasto piano manifestato, gradatamente,
attraverso dei cicli lunghissimi, da quella che viene chiamata la
Fratellanza Bianca, bisogna considerare il nostro sistema solare
come una sola Vita, formata, appunto, dall'intreccio di un armonioso
numero di altre sue intime evoluzioni. Nello stesso tempo, però,
dobbiamo considerare, come abbiamo fatto nelle precedenti lezioni,
che la stessa Coscienza Unitaria, di cui ogni altra è un fremito
d'amore celeste, è legata, dai "nodi di liberazione", ad
altri punti cosmici, da cui la Medesima dipende.
L'evoluzione
sul nostro sistema solare si svolge in due determinati rapporti
creatori: rapporti che il simbolo della croce sintetizza, molto
chiaramente. Il verticale e l'orizzontale. Ciò significa che esiste
una lunghezza d'onda nell'Essere, che batte con delle frequenze non
percepibili alla mente umana, pulsanti negli eteri cerebrali del suo
corpo denso. Questa direzione, la verticale, è la linea che,
d'abitudine, seguono le Guide dell'umanità, quale filo di Arianna,
per raggiungere i Punti-Luce, che, dall'esterno del nostro sistema
solare, imprimono, sul medesimo, le direzioni necessarie, ed il nord
occulto verso cui tutte le evoluzioni di regni menzionati,
attualmente, tendono. Non ci riferiamo, qui, a delle masse
galattiche, o, comunque, a dei corpi celesti pesanti, anche se
luminosi, che possono inebriare la visione del poeta, durante una
notte stellare. Ci riferiamo a ben determinati Punti-Luce, sintesi
di evoluzioni troppo ampie perché l'uomo comune possa comprenderne
la natura e che, in ogni caso, hanno talmente sopravanzato in
sapere, amore e potere la Vita Solare che ci ospita, da tenerla come
discepola, nell'ambito dei valori cosmici. In seguito, vedremo come,
in una sintonica fusione di gruppo, la Gerarchia Planetaria si
ponga, aprendosi come un fiore, nelle sue componenti singole, in
contatto telepatico con i Porti Esterni al nostro sistema, e
determini ciò che noi possiamo chiamare l'allineamento recettivo
alla biologia planetaria, nelle sue funzioni di membro della Comunità
Spaziale.
La
seconda direzione che noi dobbiamo analizzare, è la direzione,
purtroppo, in cui la massima parte dell'umanità è polarizzata
mentalmente: l'orizzontale; il mondo della manifestazione, quale
essa si presenta ad un sommario esame esteriore.
Cicli
successivi si adeguano uno all'altro, con natura storica, natura
peculiare all'uomo (reincarnativa), ecc.; ma, noi dobbiamo
considerare che i medesimi si rifanno a degli impulsi extracosmici,
i quali penetrano nella struttura spirituale del nostro Pianeta,
dopo aver attraversato delle zone spaziali di decrescente intensità
vibratoria.
In
primo luogo, considereremo che la forza nucleare (da non confondersi
con quella dell'atomo), che esiste come cuore dell'intera
composizione della vita sulla terra, è composta dalla miscela di
sette sintetiche energie, le quali le provengono, in toni e
sottotoni, e con una dolcezza che denota chiaramente la musica delle
sfere che ne nasce, dai Sette Pianeti Sacri del nostro sistema
solare: ognuno dei quali è padrone di caratteristiche peculiari, e
originatore del potentissimo influsso che noi chiamiamo: dei Raggi.
I Pianeti sono, in ordine di Raggio:
Vulcano
(primo Raggio), Giove (secondo Raggio), Saturno (terzo Raggio),
Mercurio (quarto Raggio), Venere (quinto Raggio), Nettuno (sesto
Raggio), Urano (settimo Raggio).
A
loro volta, tali influenze di Raggio, che si occupano attivamente,
lo ripetiamo, delle caratteristiche, singole ed
universali, di tutte le evoluzioni esistenti sul nostro Pianeta,
sono convogliatrici di altre sublimi energie che, in ordine,
possiamo enumerare, seguendo una precisa linea di analisi. Ognuno
dei Pianeti, secondo un determinato adattamento a delle leggi
superiori, è sintonizzato col nostro sistema solare e con gli altri
sei sistemi solari, i quali formano i Sette Pianeti di una Vita
ancora più profondamente celata dentro il cuore dell'Iside cosmica,
che noi stiamo, con amore, osservando. Questa Realtà Unificatrice
Extra-cosmica (chiamata, negli antichissimi testi occulti della
Gerarchia: Colui che non si deve nominare) è stata percepita, sino
ad ora, con un pieno connubio cosciente del proprio io, solo da un
piccolo numero di Iniziati di alto rango.
Ogni
Pianeta, quindi, porta alla Terra una sintesi di forze che è il
sangue vivo di:
a)
il nostro Sole;
b)
altri sei Sistemi Solari;
c)
l'impulso dominante di una eccelsa Vita dietro ai medesimi.
E,
ancora, ogni Pianeta, in sintonia al ritmico avvicendarsi degli
aspetti astrologici dello Zodiaco, insinua, nella stratificazione
verticale ed orizzontale dei suoi impulsi, in seno al Sistema
Solare, anche le qualità vive che emanano dalle Costellazioni,
appunto, dello Zodiaco. Tre sono, infine, gli ultimi porti da cui il
nostro Sistema trae la sua ispirata potenza di Dio celeste. La
stella Sirio, di cui la nostra Gerarchia è la continuazione
diretta, che invia a noi la totalità delle energie
mentali; la costellazione delle Pleiadi, il cui
influsso ha uno specifico rapporto con tutte le anime, o
corpi causali, indistintamente, degli uomini; ed una delle Stelle
dell'Orsa Maggiore, che ha grande sintonia con ciò, invece, che
chiamiamo lo Spirito dell'uomo. Detto per inciso, queste tre
direzioni sono alcune delle mete che attendono l'Uomo.
Studieremo,
a parte, i cerimoniali (che mai hanno subito cambiamenti, nel tempo)
che la Confraternita invisibile adotta per serrare i legami divini
che ci accostano a simili Potenze Superiori.
Ci
basti, per ora, sapere che le energie più immediate, nel loro
ultimo sprazzo d'onda, giungono sulla terra, in uno sciabordio
continuo, come la risacca del mare sulla spiaggia, dai Sette
Pianeti, che tutte le altre sintetizzano. E, non solo, ma una legge
ineluttabile guida e sceglie, volta per volta, il Pianeta che debba
emergere sugli altri, dando la nota caratteristica a tutta
l'evoluzione nel determinato ciclo. Giunge, ora, abbastanza chiaro -
se da parte del lettore esiste una tendenza favorevole a voler
accogliere, come ipotesi attendibile, tale presentazione sulle
origini della vita - la necessità di studiare, in equilibrato
insieme di accordi, la scienza dell'astrologia, in unione a quella
dei Raggi, ed in unione indissolubile a tutte le altre scienze,
vigenti ed attuali nel periodo storico che stiamo vivendo, per poter
avere una visione completa ed unitaria, non solo della vita, ma
delle funzione che ogni individuo ha, mentre inserisce in essa il
proprio minuscolo incastro colorato, come in un grande mosaico.
Desideriamo,
inoltre, che allo studente appaia chiaro anche quanto le presenti
lezioni siano puramente indicative, nei riguardi di una scienza che,
in ogni caso, deve essere approfondita, nei chiaroscuri, in maniera
completa ed in piena dedizione d'anima.
Ogni
Pianeta si occupa dell'evoluzione, in generale, oltre che del suo
specifico settore. Lo studio dei Raggi, in corrispondenza al
rapporto che i medesimi hanno col corpo eterico del nostro Pianeta
e, quindi, del nostro strumento fisico di manifestazione, conduce
l'essere umano a poter padroneggiare, sempre più compiutamente,
queste medesime forze universali, imparando a suonare sulla tastiera
vivente, incisa lungo la sua colonna vertebrale, e che è
l'insieme dei suoi sette chakras, o punti occulti, ognuno
dei quali sintonizzato con uno dei Pianeti. Il lavoro dei Sette
Logoi Planetari, secondo le linee dei loro colori occulti, e delle
loro note musicali singole, compone, così, una sinfonia magica che
ha, per frutto, l'intera evoluzione del nostro Pianeta,
il quale, insieme ad altri quattro Pianeti, facenti parte del
Sistema Solare e chiamati, con Esso non sacri (qui, scienza ed
esoterismo non vanno d'accordo), termina il flusso delle forze
solari e chiude i confini del circuito, che ha come padre lo Spazio;
quello stesso Spazio che il diletto Fratello Gotamo Buddha disse
essere origine e fine di ogni cosa: il Nulla. Un Nulla che gli
esoteristi sanno essere una immensa Vita individuale; Vita,
comunque, con dei suoi limiti definiti. Nessuno, invece, è riuscito
a penetrare oltre di essi e dobbiamo, forzatamente, concludere che
esistano successivi spazi, ed altri, ed altri. Questo
"Spazio" è la radice vera del corpo eterico in cui
circola il sangue vivo di vie lattee, galassie, sistemi solari e
stellari, di cui il nostro non è che una relativa parte. Ed è la
scientifica ragione del fenomeno della telepatia. Cercheremo di
delineare, davanti alla mente dello studente, le leggi che
strutturano quella scala, immersa e fusa, in alto, nella luce stessa
del nostro Re del Mondo, ma di cui l'ultimo piolo è l'uomo
medesimo. Questa scala è la scala dell'iniziazione; iniziazione che
si svolge dai piani mentali in su, e che la Gerarchia offre come
premio a tutti coloro che rispondano al suo richiamo, con la
partecipazione diretta allo sforzo angelico della costruzione di
tanta opera magnifica.
E
per chi abbia orecchie per sentire, queste lezioni sono uno di tali
richiami.
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