Lezione Sesta

 

- I Sette Raggi (parte prima) -

Guardando, in trasparenza, alla luce della penetrazione esoterica, una qualsiasi forma che ritmi la sua natura nello scenario della nostra terra, a partire dal piccolo fiore alpestre, e da un sasso levigato e profumato di mare, sino al plastico movimento di un corridore, negli stadi potenti, e, più su, a continuare negli strati sociali delle città, divisi in chiaroscuri ambientali, strettamente uniti l'uno all'altro da karma di nascita, e nelle nazioni, viste come entità, o cellule, di un unico vasto campo di esperienze comuni a tutti gli uomini, e proseguendo nei regni che ci attorniano, ai quali siamo legati, comunque, da vitali funzioni unitarie, cioè il minerale, il vegetale, l'animale, e, in alto, sulla scala evolutiva, davanti a noi, quello delle anime, quello planetario e quello solare, tutto è retto e armoniosamente diretto verso un medesimo sintetico scopo finale, ma che verrà raggiunto, solo, attraverso dei definiti, e dagli esoterici conosciuti, metodi di evoluzione; i metodi dei Sette Raggi.

Per poter comprendere il vasto piano manifestato, gradatamente, attraverso dei cicli lunghissimi, da quella che viene chiamata la Fratellanza Bianca, bisogna considerare il nostro sistema solare come una sola Vita, formata, appunto, dall'intreccio di un armonioso numero di altre sue intime evoluzioni. Nello stesso tempo, però, dobbiamo considerare, come abbiamo fatto nelle precedenti lezioni, che la stessa Coscienza Unitaria, di cui ogni altra è un fremito d'amore celeste, è legata, dai "nodi di liberazione", ad altri punti cosmici, da cui la Medesima dipende.

L'evoluzione sul nostro sistema solare si svolge in due determinati rapporti creatori: rapporti che il simbolo della croce sintetizza, molto chiaramente. Il verticale e l'orizzontale. Ciò significa che esiste una lunghezza d'onda nell'Essere, che batte con delle frequenze non percepibili alla mente umana, pulsanti negli eteri cerebrali del suo corpo denso. Questa direzione, la verticale, è la linea che, d'abitudine, seguono le Guide dell'umanità, quale filo di Arianna, per raggiungere i Punti-Luce, che, dall'esterno del nostro sistema solare, imprimono, sul medesimo, le direzioni necessarie, ed il nord occulto verso cui tutte le evoluzioni di regni menzionati, attualmente, tendono. Non ci riferiamo, qui, a delle masse galattiche, o, comunque, a dei corpi celesti pesanti, anche se luminosi, che possono inebriare la visione del poeta, durante una notte stellare. Ci riferiamo a ben determinati Punti-Luce, sintesi di evoluzioni troppo ampie perché l'uomo comune possa comprenderne la natura e che, in ogni caso, hanno talmente sopravanzato in sapere, amore e potere la Vita Solare che ci ospita, da tenerla come discepola, nell'ambito dei valori cosmici. In seguito, vedremo come, in una sintonica fusione di gruppo, la Gerarchia Planetaria si ponga, aprendosi come un fiore, nelle sue componenti singole, in contatto telepatico con i Porti Esterni al nostro sistema, e determini ciò che noi possiamo chiamare l'allineamento recettivo alla biologia planetaria, nelle sue funzioni di membro della Comunità Spaziale.

La seconda direzione che noi dobbiamo analizzare, è la direzione, purtroppo, in cui la massima parte dell'umanità è polarizzata mentalmente: l'orizzontale; il mondo della manifestazione, quale essa si presenta ad un sommario esame esteriore.

Cicli successivi si adeguano uno all'altro, con natura storica, natura peculiare all'uomo (reincarnativa), ecc.; ma, noi dobbiamo considerare che i medesimi si rifanno a degli impulsi extracosmici, i quali penetrano nella struttura spirituale del nostro Pianeta, dopo aver attraversato delle zone spaziali di decrescente intensità vibratoria.

In primo luogo, considereremo che la forza nucleare (da non confondersi con quella dell'atomo), che esiste come cuore dell'intera composizione della vita sulla terra, è composta dalla miscela di sette sintetiche energie, le quali le provengono, in toni e sottotoni, e con una dolcezza che denota chiaramente la musica delle sfere che ne nasce, dai Sette Pianeti Sacri del nostro sistema solare: ognuno dei quali è padrone di caratteristiche peculiari, e originatore del potentissimo influsso che noi chiamiamo: dei Raggi. I Pianeti sono, in ordine di Raggio:

Vulcano (primo Raggio), Giove (secondo Raggio), Saturno (terzo Raggio), Mercurio (quarto Raggio), Venere (quinto Raggio), Nettuno (sesto Raggio), Urano (settimo Raggio).

A loro volta, tali influenze di Raggio, che si occupano attivamente, lo ripetiamo, delle caratteristiche, singole ed universali, di tutte le evoluzioni esistenti sul nostro Pianeta, sono convogliatrici di altre sublimi energie che, in ordine, possiamo enumerare, seguendo una precisa linea di analisi. Ognuno dei Pianeti, secondo un determinato adattamento a delle leggi superiori, è sintonizzato col nostro sistema solare e con gli altri sei sistemi solari, i quali formano i Sette Pianeti di una Vita ancora più profondamente celata dentro il cuore dell'Iside cosmica, che noi stiamo, con amore, osservando. Questa Realtà Unificatrice Extra-cosmica (chiamata, negli antichissimi testi occulti della Gerarchia: Colui che non si deve nominare) è stata percepita, sino ad ora, con un pieno connubio cosciente del proprio io, solo da un piccolo numero di Iniziati di alto rango.

Ogni Pianeta, quindi, porta alla Terra una sintesi di forze che è il sangue vivo di:

a)  il nostro Sole;

b)  altri sei Sistemi Solari;

c)  l'impulso dominante di una eccelsa Vita dietro ai medesimi.

E, ancora, ogni Pianeta, in sintonia al ritmico avvicendarsi degli aspetti astrologici dello Zodiaco, insinua, nella stratificazione verticale ed orizzontale dei suoi impulsi, in seno al Sistema Solare, anche le qualità vive che emanano dalle Costellazioni, appunto, dello Zodiaco. Tre sono, infine, gli ultimi porti da cui il nostro Sistema trae la sua ispirata potenza di Dio celeste. La stella Sirio, di cui la nostra Gerarchia è la continuazione diretta, che invia a noi la totalità delle energie mentali; la costellazione delle Pleiadi, il cui influsso ha uno specifico rapporto con tutte le anime, o corpi causali, indistintamente, degli uomini; ed una delle Stelle dell'Orsa Maggiore, che ha grande sintonia con ciò, invece, che chiamiamo lo Spirito dell'uomo. Detto per inciso, queste tre direzioni sono alcune delle mete che attendono l'Uomo.

Studieremo, a parte, i cerimoniali (che mai hanno subito cambiamenti, nel tempo) che la Confraternita invisibile adotta per serrare i legami divini che ci accostano a simili Potenze Superiori.

Ci basti, per ora, sapere che le energie più immediate, nel loro ultimo sprazzo d'onda, giungono sulla terra, in uno sciabordio continuo, come la risacca del mare sulla spiaggia, dai Sette Pianeti, che tutte le altre sintetizzano. E, non solo, ma una legge ineluttabile guida e sceglie, volta per volta, il Pianeta che debba emergere sugli altri, dando la nota caratteristica a tutta l'evoluzione nel determinato ciclo. Giunge, ora, abbastanza chiaro - se da parte del lettore esiste una tendenza favorevole a voler accogliere, come ipotesi attendibile, tale presentazione sulle origini della vita - la necessità di studiare, in equilibrato insieme di accordi, la scienza dell'astrologia, in unione a quella dei Raggi, ed in unione indissolubile a tutte le altre scienze, vigenti ed attuali nel periodo storico che stiamo vivendo, per poter avere una visione completa ed unitaria, non solo della vita, ma delle funzione che ogni individuo ha, mentre inserisce in essa il proprio minuscolo incastro colorato, come in un grande mosaico.

Desideriamo, inoltre, che allo studente appaia chiaro anche quanto le presenti lezioni siano puramente indicative, nei riguardi di una scienza che, in ogni caso, deve essere approfondita, nei chiaroscuri, in maniera completa ed in piena dedizione d'anima.

Ogni Pianeta si occupa dell'evoluzione, in generale, oltre che del suo specifico settore. Lo studio dei Raggi, in corrispondenza al rapporto che i medesimi hanno col corpo eterico del nostro Pianeta e, quindi, del nostro strumento fisico di manifestazione, conduce l'essere umano a poter padroneggiare, sempre più compiutamente, queste medesime forze universali, imparando a suonare sulla tastiera vivente, incisa lungo la sua colonna vertebrale, e che è l'insieme dei suoi sette chakras, o punti occulti, ognuno dei quali sintonizzato con uno dei Pianeti. Il lavoro dei Sette Logoi Planetari, secondo le linee dei loro colori occulti, e delle loro note musicali singole, compone, così, una sinfonia magica che ha, per frutto, l'intera evoluzione del nostro Pianeta, il quale, insieme ad altri quattro Pianeti, facenti parte del Sistema Solare e chiamati, con Esso non sacri (qui, scienza ed esoterismo non vanno d'accordo), termina il flusso delle forze solari e chiude i confini del circuito, che ha come padre lo Spazio; quello stesso Spazio che il diletto Fratello Gotamo Buddha disse essere origine e fine di ogni cosa: il Nulla. Un Nulla che gli esoteristi sanno essere una immensa Vita individuale; Vita, comunque, con dei suoi limiti definiti. Nessuno, invece, è riuscito a penetrare oltre di essi e dobbiamo, forzatamente, concludere che esistano successivi spazi, ed altri, ed altri. Questo "Spazio" è la radice vera del corpo eterico in cui circola il sangue vivo di vie lattee, galassie, sistemi solari e stellari, di cui il nostro non è che una relativa parte. Ed è la scientifica ragione del fenomeno della telepatia. Cercheremo di delineare, davanti alla mente dello studente, le leggi che strutturano quella scala, immersa e fusa, in alto, nella luce stessa del nostro Re del Mondo, ma di cui l'ultimo piolo è l'uomo medesimo. Questa scala è la scala dell'iniziazione; iniziazione che si svolge dai piani mentali in su, e che la Gerarchia offre come premio a tutti coloro che rispondano al suo richiamo, con la partecipazione diretta allo sforzo angelico della costruzione di tanta opera magnifica.

E per chi abbia orecchie per sentire, queste lezioni sono uno di tali richiami.