L’Anima
è il Sé Reale ed è l’intermediario o mediatore tra Spirito e
Materia cioè tra la Monade e la triplice personalità. Essa è un
Unità Cosciente ed è tutt’una con tutte le altre Anime.
L’Anima è collegata all’uomo inferiore (triplice personalità)
tramite il filo d’energia chiamato Sutratma per l’intero arco
dell’incarnazione. Quando la triplice personalità è
perfettamente integrata e si manifesta agendo all’unisono nei tre
piani di manifestazione, avviene lo sviluppo della coscienza
inferiore che permette il contatto con la Coscienza Superiore e
l’adombramento da parte dell’Anima.
L’Angelo Solare è imprigionato nelle energie della personalità
per gran parte dell’incarnazione, poi, quando l’uomo si
risveglia e da aspirante entra nel Sentiero della prova, la duplice
energia dell’Anima (Mente e Amore) si fa più attiva e
l’aspirante prendendo coscienza di questo, cerca di usare la mente
creativa per esprimere Amore Saggezza, manifestandole nel servizio
altruistico disinteressato sentendosi parte del Tutto.
L’Anima, adombrando la triplice personalità, stabilisce con essa
un ritmo di cooperazione.
La nostra triplice personalità è pervasa dall’Anima e quindi
ogni cosa che ci circonda è pervasa da quella forma di vita
chiamata "Anima Universale". Attraverso i nostri sforzi
interiori dobbiamo cercare di dirigere la nostra coscienza verso
l’unione con l’Anima mondiale dell’umanità e in seguito con
l’Anima Spirituale che è il giusto rapporto tra lo Spirito e
l’espressione dell’Anima umana.
L’Angelo Solare, il Sé Superiore, il Maestro Interiore,
l’Iniziato di tutti i gradi, ci guida sul Sentiero del ritorno
indicandoci la giusta direzione da prendere per giungere ai Piedi
del Maestro.
Per concludere, possiamo definire l’Anima come Entità Spirituale
generata dalla Mente Universale, che ha scelto il metodo
dell’incarnazione per redimere la sostanza ed elevarla al
"Cielo dello Spirito" attraverso il sacrificio.
Il meccanismo che consente la manifestazione dell’Anima è detta
triplice personalità. Essa è triplice perché formata dai corpi:
fisico/eterico, astrale e mentale.
L’Anima accerta il mondo oggettivo attraverso i cinque sensi
fisici e conosce e sperimenta attraverso di essi tutto ciò che è
tangibile. Attraverso l’uso della mente acquista coscienza del
mondo del pensiero entrando in contatto con le attività mentali del
pianeta e con le forme create dalle vibrazioni esprimenti idee e
desideri.
Possiamo quindi identificare il meccanismo, la triplice personalità,
come mezzo d’esperienza dell’Anima nei vari stadi della materia.
Però, solo quando il meccanismo è perfettamente integrato ed
allineato può essere usato liberamente dall’Angelo Solare che in
esso vi dimora; in questo caso i sensi non sono più necessari
all’Anima se non come mezzo per il suo lavoro costruttivo ed in
special modo nel servizio altruistico disinteressato; l’uomo
comincia ad usare la mente anziché esserne usato iniziando a
prendere contatto con le forme pensiero create dagli Esseri
Superiori.
Siccome ogni forma è interpenetrata dall’etere ha un corpo
eterico. Esso ha dei centri positivi di forza immersi nella materia
fisica di polo negativo al quale induce la vita. Le due polarità
rappresentano il fattore di coesione che tiene assieme.
Il corpo eterico o vitale fa parte della sostanza della vita e
dell’energia universale; esso è l’aspetto forma dell’Anima
che lo usa per vivificare il corpo fisico, dandogli qualità ed
attributi, imprimendogli i desideri e dirigendolo con la mente. Per
far sì che tutto questo accada bisogna purificare il corpo
fisico/eterico.
Quando le percezioni dei sensi sono pure, le vibrazioni del corpo
eterico si armonizzano; in queste condizioni l’Anima può assumere
la conduzione degli organi dei sensi ed usarli per le sue esperienze
nella forma.
Questo si ottiene attraverso la giusta percezione intellettuale,
desiderio puro senza attaccamento alla forma, giusto uso e sviluppo
dei cinque centri situati lungo la colonna vertebrale in rapporto
con i cinque sensi.
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