Colore:
indaco
Numero
Petali: 2
Ghiandola
corrispondente: Pituitaria
Caratteristica:
La sede di Dio
Elemento:
Etere
Mantra:
AUM
É
localizzato al centro della fronte, circa due dita al di sopra della
radice del naso; il suo nome in sanscrito significa conoscere,
percepire ed anche comandare. Questo C. è collegato alla ghiandola
pituitaria, al controllo del sistema ormonale ed al cervelletto.
Questo centro energetico è importante più che per la sua
correlazione con disturbi di tipo fisico, soprattutto per il suo
alto significato psichico. Ad esso è correlata la capacità e
l’equilibrio psicospirituale, la corretta percezione di sé in
relazione a sé stessi, ad un livello energetico che possiamo
definire intuitivo, sensitivo, quindi oltre la mente. Molto
probabilmente è a disfunzioni di questo C. che si possono far
risalire patologie psichiatriche gravi, come ad esempio la
schizzofrenia. Inoltre, poiché esso e associato alla regolazione di
tutti i cicli dei vari piani della persona (fisici, mentali,
emozionali, spirituali) occorre fare la seguente considerazione:
ogni ciclo è un’oscillazione di tipo bipolare, perciò
metaforicamente, ma poi neppure tanto, è caratteristica intrinseca
del sesto C. il passaggio dalla luce al buio, anche in senso
metafisico; da questo s’evidenzia come il buio dell’anima,
spesso catalogato come depressione o peggio, possa essere riferito
alla sua disfunzione. Il sesto C. rappresenta il pensiero, viene
anche chiamato C. del Terzo Occhio. Questa è la sede delle più
elevate facoltà mentali, delle capacità intellettuali, nonché
della memoria e della volontà. Sviluppando la nostra
consapevolezza, ed aprendo sempre di più il terzo occhio, la nostra
immaginazione potrà produrre l’energia necessaria per realizzare
i nostri desideri. Quando il C. del cuore è aperto e in
congiunzione con quello del terzo occhio, possiamo trasmettere le
nostre energie guaritrici sia da vicino che da lontano. Nello stesso
tempo possiamo avere accesso a tutti i livelli della creazione,
livelli che vanno anche al di là della realtà fisica. Una
conoscenza di questo tipo ci perviene sotto forma di intuizioni, di
chiaroveggenza e d’ipersensibilità nell’udire e nel percepire.
Cose che prima avevamo sospettato solo vagamente, ci appaiono ora
chiaramente. Le pietre collegate al sesto C. sono: Ametista,
Fluorite, Sugilite, Lepidolite ed Azzurrite.
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