Consigli ed Emozioni

 

Mi chiamo Michele B.,

ho 32 anni, ho scoperto il tuo sito con sorpresa e con immenso piacere; compimenti! Finalmente in rete! ..un valido contributo italiano a questa appassionante ricerca del mistero, di un mistero che è dentro di noi, un mistero meraviglioso tutto da scoprire che è la nostra reale essenza.

Qualcosa di fantastico ed allo stesso tempo di reale, un forziere contenente mille e più pietre preziose ognuna delle quali è un gradino nella scala della conoscenza e della perfezione.

E tutto questo è dentro il nostro cuore e non fuori, perché la dimensione astrale sicuramente è più vicina all’essere umano della nostra auto, della nostra casa o del lavoro, perché è una dimensione umana di natura emozionale e psicologica e non di atomi e di molecole. Provate a chiedervi in realtà di che cosa è fatto un atomo o un elettrone, un protone od un neutrone, un quark… e chi lo sa? Quando lo scopriremo ? mai, mai con la mente razionale!

Sono contentissimo di aver trovato voi! Perché forse avete capito che nella vita c’è qualcos’altro oltre alla mera apparenza delle cose, e non solo ! ci siamo Noi…noi come reali protagonisti, se solo lo volessimo!

Se solo ci fermassimo un attimo ad ascoltare noi stessi e le nostre reali inquietudini! Possiamo trovare in noi la chiave di svolta per conoscere noi stessi e la vita che ci circonda con gli occhi innocenti di un bambino che non la ha mai vista realmente!

Avrei voglia di scrivervi per ore intere ma non farei altro che ribadire considerazioni che voi già avete fatto per cui preferisco apportarvi il mio piccolo contributo:

A questo genere di esperienze mi sono avvicinato in forma graduale sin da bambino, dapprima con percezioni di rumori e di meravigliosi suoni , musiche. Erano musiche bellissime che mi entravano dentro, mi riempivano fino ad esplodermi dentro, non so fino a che punto ero io a comporle o era qulcun’altro, forse entrambi le cose!

Non so come descrivere tutto ciò perché non erano i miei sensi fisici a percepire tutto ciò ma era come se entrassi in quelle musiche…ragazzi!; una sensazione sbalorditiva!

Vivevo la cosa in maniera molto naturale senza alcuna paura….non so quali strumenti fossero, non lo so proprio, ma era un genere di musica veramente simile alla new age!

Ed a volte erano delle rielaborazioni di musiche già conosciute… anche musiche veramente stupide dei telefilm del tipo Star Trek, ma che assumevano tutt’altra sonorità ve lo assicuro!

A volte musica classica o lirica.. ma sempre qualcosa di ultra sofisticato e modernissimo – futuristico, cosmico.

Tutto questo accadeva di notte e sempre in uno stato di dormiveglia, il mio corpo rimaneva paralizzato e la mia mente era come in uno stato di incanto molto piacevole.

Sapevo che non era altro che un anticipo o un preludio di quello che mi sarebbe accaduto dopo. Questa esperienza mi accadeva con molta frequenza, due o tre volte al mese e fino al compimento di circa venti-ventidue anni!

Ma spesso con delle varianti a volte anche spiacevoli perché a volte sentivo la vicinanza di entità spaventose o rumori orribili o mani che mi toccavano o sfioravano e la cosa antipatica è che quando venivo colto dalla paura non riuscivo più a svegliarmi, ero completamente cosciente, ma il mio corpo era paralizzato ed allora ricorrevo ad un maggiore sforzo di concentrazione ed il problema spariva.

Ho scoperto che è la paura a generare questi fenomeni perché le entità o larve astrali sono il frutto, la proiezione dei nostri pensieri negativi ed è la stessa paura od il panico che impedisce a volte un completo rientro dentro il corpo fisico.

Non abbiate alcuna paura, lo sdoppiamento astrale è un fenomeno che accade in noi tutte le notti, solo che avviene in maniera del tutto incosciente. Non si corre alcun rischio e, ve lo assicuro potete stare tranquilli, questa è la stessa sostanza, dimensione dei sogni, come già è stato detto negli approfondimenti di questo bellissimo sito, non è mai morto nessuno a causa di un sogno: non ci possiamo fare alcun male fisico, assolutamente!

Per tornare alla mia esperienza … il mio primo vero e proprio sdoppiamento ma non del tutto completo lo ebbi all’età di circa ventun’anni. Dovevo prendere un treno, me lo ricordo come se fosse ieri, era di domenica dovevo andare a trovare un mio caro amico.

Ancora il ricordo di questa esperienza mi provoca un’emozione fortissima.

Dunque, il treno partiva alle cinque di pomeriggio, ero a casa mia erano le due e quindi decisi di appisolarmi per un paio d’ore. Come al solito riconobbi subito il segnale e la ormai a me consueta vibrazione e naturalmente approdai in quello stato onirico con estrema dolcezza e tranquillità.

Ma questa volta mi accorsi con stupore che mi stava accadendo qualcosa di diverso!

Ero sdraiato sul mio letto a pancia in giù ma con il busto rivolto a sinistra, la testa appoggiata su di un braccio e rivolta verso l’altro braccio.

Il mio sguardo fissava incantato il mio braccio sinistro, fisso, immobile. Ma la cosa più strana era che ad un certo punto mi resi conto che i miei occhi erano chiusi: vedevo con gli occhi chiusi? Impossibile!, allora mi agitai per l’emozione forte ed il mio cuore cominciò a battere ad un ritmo insostenibile, quando coll’intento di alzarmi alzai il braccio sinistro.

Ma da quell’arto si sollevò un altro braccio sottile e trasparente di colore rosa – azzurrognolo. Non credevo ai miei occhi!

Premetto che non avevo mai sentito parlare di corpi eterici od astrali o di simili argomenti.

Lo strano fenomeno si ripeteva continuamente durante i successivi mesi, soltanto che erano entrambi le braccia a fuoriuscire dal mio corpo e, spesso facevo fatica a risvegliarmi vivendo quegli attimi con estremo terrore.

Dopo un po’ di tempo decisi di informarmi perché credevo di essere diventato pazzo. Dapprima ne parlai con un mio carissimo amico che, credeva a queste cose….”Marco…è terribile…!E’ uscita l’anima dal mio corpo!”…”No è il Corpo Astrale!” mi disse. Allora sentii per la prima volta questa parola. “Sono dei fenomeni meravigliosi che accadono ad alcune persone in determinate circostanze, sei fortunato!”

Mi diede alcune indicazioni e mi presentò alla madre di un suo amico che studiava da molti anni i fenomeni metafisici.

La signora, molto cortesemente mi fece alcune domande e mi consigliò lo studio di alcuni autori che trattavano argomenti esoterici ed altri che avevano un approccio più scientifico quali Herbert Greenhouse, Scott Rogo, Lobsang Rampa, ..etc.

La cosa mi appassionava sempre di più, talmente tanto da coinvolgere altri miei amici, miei colleghi universitari. Ricordo con piacere quel periodo perché formammo una piccola elite, non solo intenti come dei topi da biblioteca alla ricerca teorica, ma anche ad un approccio pratico e sperimentale.

Io d’altro canto con entusiasmo, mi sentivo il promotore di questa ricerca, e decisi di applicarmi con tenacia fino a quando non avessi raggiunto dei risultati più che concreti.

Per realizzare il primo vero e proprio sdoppiamento astrale cosciente applicai il metodo del bersaglio: dopo un buon rilassamento di tutto il corpo immaginando una luce azzurrognola che mi copriva gradualmente dai piedi alla testa mi concentravo su di un qualsiasi bersaglio che poteva essere un oggetto posto in un punto della mia casa.

Tutto ciò mi venne di farlo in maniera del tutto automatica, bastava raggiungere lo stato di sonno con la semplice concentrazione, lasciando scorrere fuori di me i miei pensieri, senza rimanerne immedesimato. E’ l’immedesimazione che porta al sonno incosciente è quindi al sogno! E così appena addormentato il corpo fisico non facevo altro che alzarmi dal mio letto.

Dapprima mi trovavo vicino mio corpo addormentato, o nel mio appartamento poi col passare del tempo uscii fuori da casa mia, dal mio quartiere, sempre…. sempre più lontano.

Attualmente penso di aver compiuto ormai certamente almeno qualche centinaio di esperienze astrali e, sono consapevole del fatto che non esistono dei limiti alla scoperta di questo mondo. L’involucro astrale è molto leggero, non risponde alle leggi della gravità e dello spazio, in questo stato ci si sente liberissimi e pieni di velocità e di energia!

È possibile attraversare pareti soffitti come se fossero di burro, le braccia si possono allungare a dismisura.. provate ad allungarvi un dito e vedrete cosa succede! In questo stato si volteggia nell’aria e, mi sono reso conto che tanto più è positiva la propria condizione psicologica è più è facile volare. La visione delle cose è più completa, i colori sono più vividi si riescono a percepire maggiormente i dettagli delle cose.

Una volta mi ricordo di essere entrato in un supermercato e di aver letto con esattezza gli ingredienti di tutte le merci e scatolette ad una velocità spaventosa (pur essendo miope). All’inizio spesso mi fissavo per la strada a leggere le targhe delle macchine, o a conversare con strani personaggi o a perdere tempo con stupidi giochetti di svolazzamenti dovuti al fatto della mancanza di forza di gravità. Capire il potenziale di questa esperienza è fondamentale, la qualità dello sdoppiamento dipende dalla forza di volontà e dal preservamento delle proprie energie.

Con un semplice volo è possibile vedere partendo dal proprio domicilio le strade del proprio quartiere, tutta la città, la nazione, il globo terrestre intero, l’investigazione degli oceani o di altri pianeti.

La nozione e percezione del tempo è molto differente perché si viaggia alla velocità del pensiero. Spesso al mio risveglio pensavo di aver trascorso ore ed ore di tempo quando in realtà passavano pochi minuti di orologio!

Anche lo spazio è incredibilmente privo di limiti o di barriere, si può passare da un ambiente all’altro in un batter d’occhio. Dalla porta di una abitazione ad un giardino fiorito, una spiaggia, o sott’acqua a conversare telepaticamente con qualche piccola creatura marina.

Tutto lì è una finestra dalla quale si aprono come per magia altre finestrelle ognuna delle quali corrisponde ad un ambiente diverso.

Tutto lì è mutevole e si evolve in continuazione, i volti, il giorno e la notte la pioggia ed il bel tempo, persino le scritte delle vie che si leggono attaccate ai muri del quartiere: con profondo disorientamento non riesco mai a capire dove mi trovo!

A volte arrivano dei momenti particolari in cui qualcosa o qualcuno ti sta inviando dei segnali, ma spesso tutto ciò, come nei sogni ti appare in maniera simbolica e, quindi è difficilissimo da interpretare.

Più vado avanti con queste esperienze e più mi rendo conto dei miei limiti: a tratti hai delle reminiscenze, vedi situazioni passate persone, luoghi e persino appartamenti che conosci da sempre, ma che razionalmente non ricordi.

Da quel poco che ho maturato dallo studio del buddismo tibetano e degli insegnamenti gnostici di Samael Aun Weor credo che ciò sia dovuto alla vita che conduciamo, troppo materiale e del tutto priva di una ricerca interna, troppo coinvolgente su falsi obiettivi e priva di vero significato.

Per capire ed approfondire la ricerca nel mondo astrale è necessario dapprima vivere più coscientemente qui nel mondo fisico e superare i propri limiti egoici.

Concludo questo mio racconto con una bellissima frase del mio più caro amico:

Il vero guerriero nasce solo..
combatte e vive in solitudine, sapendo che sarà sempre solo.. solo contro se stesso.. solo contro gli altri avrà qualche compagno di viaggio ogni tanto, certo.. ma non sarà.. che per qualche lasso di strada.. laddove il reciproco tragitto sarà in parallelo.. forse questo compagno di strada alla fine lo definiremo un amico.. un amico vero.. forse sarà la persona che più di tutte è arrivata vicina alla solitudine del nostro cuore.. e in parte quasi a colmarla.. e allora la chiameremo grande amore.. ma questo poco importa.. quello che è importante capire è che.. il vero nemico è dentro noi stessi.. non fuori.. (Marco R.).

 

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