Tuspa:
Turchia, sito acheologico di Toprakkale. Nel 1995 viene riportato
alla luce un oggetto in terracotta che non dovrebbe esistere, la
scienza li chiama "manufatti fuori posto". Si tratta di
quegli oggetti che non hanno una spiegazione secondo l'archeologia
ufficiale e che gli scienziati tendono a dimenticare negli archivi
dei musei. Il ritrovamento di Toprakkale fa parte di questa
categoria di oggetti.
Di
una lunghezza di 22cm, una larghezza di 7,5 ed un'altezza di 8cm, ha
un aspetto cuneiforme. La parte centrale è sagomata in modo da
rappresentare un uomo accovacciato, l'uomo indossa degli stivali ed
una tuta composta di sporgenze cilindriche che ricordano fin troppo
le tute usate dagli astronauti sovietici. La parte finale
dell'oggetto presenta tre forme coniche che ricordano gli augelli di
scarico di un motore di astronave.
L'oggetto
è danneggiato, alla figura umana manca difatti la testa, ma per il
resto non lascia dubbi interpretativi. L'analisi dell'oggetto ha
confermato la sua datazione a 3000 anni fa. Quale popolo poteva
rappresentare 3000 anni fa una navicella spaziale senza averne mai
vista una? E se ne aveva vista una, quale?
L'oggetto
è custodito al museo archeologico di Istambul, ma fino ad oggi non
è mai stato esposto al pubblico, forse perchè glii archeologi
hanno difficoltà a compilare la descrizione dell'oggetto.
La
navicella è solo uno dei tanti oggetti senza spiegazione che
emergono da un passato che rimane troppo nebuloso per soddisfare le
troppe domande che suscitano questi anacronismi, è così difficile
accettare che abbiamo scordato qualcosa del nostro passato?
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