Partita
inizialmente il 1947, la strategia di copertura della questione UFO
ha raggiunto la perfezione assoluta, nascondendo sino
all’inverosimile ogni prova riguardante alieni e UFO nonostante vi
siano state continue situazioni in cui sembrava impossibile
contenere la fuga di informazioni. Però la rete mondiale di
copertura ha retto ed ha contenuto ogni situazione.
Lo
scopo originario della copertura, o cover-up, era ufficialmente
quello di evitare che paesi come l’URSS potessero approfittare di
conoscenze aliene esclusive degli USA, ma lo scopo era ed è quello
di permettere al Majestic-12 di fare i propri comodi
indisturbatamente e al di sopra di ogni legge civile, militare e
morale.
La
rete di copertura è formata da livelli verticale dove al vertice
c’è il Majestic-12, che detiene il 100% delle informazioni
reperite dagli uomini sugli alieni, e pian piano si scende con una
riduzione non solo delle informazioni sugli alieni, ma anche
dell’affidabilità di queste informazioni. Infatti la politica del
Majestic-12 è che è meglio non far sapere informazioni che
potrebbero mettere contro di sé unità di intelligenze, militari e
politiche di supporto alla questione UFO, a causa dei reali motivi
ben poco nobili che spingono il Majestic-12 nelle loro politiche.
Lo
stesso Presidente degli Stati Uniti e la stessa CIA sono tenuti
all’oscuro di molte informazioni e dei reali motivi che spingono a
determinate scelte il Majestic-12, a cui sono sottoposti.
Si
pensi che attualmente il pubblico dispone solo del 2% delle
informazioni disponibili dal Majestic-12.
L’URSS
ha effettuata la stessa copertura sull’affare UFO e, dopo la sua
caduta, la Russia ha stipulato un trattato segreto con gli USA in
cui si impegna a non diffondere le molte informazioni e prove
concrete acquisite dall’URSS durante la guerra fredda, dato che
l’URSS ha svolto grossomodo lo stesso cammino degli USA nel campo
delle relazioni con gli alieni, solo un po’ in scala minore.
Persino
il Vaticano pratica costantemente la copertura sulla verità sugli
alieni, nonostante sia al corrente della maggior parte delle
informazioni sugli alieni. Il problema in questo caso è la
sottomissione al volere del Majestic-12 e la paura di una
cambiamento ecclesiastico, dato che gli alieni prenderebbero il
posto degli angeli e molte verità religiose presunte verrebbero
meno. Tuttavia è bene ricordare che, nonostante tutto, la società
di oggi si sta comunque distaccando sempre di più dalle verità
religiose e che gli angeli sono sempre stati alieni perché sono
sempre stati considerati esseri non di questo mondo.
Inoltre
la rete di copertura globale creata viene anche usata per gli scopi
di copertura più vari, come il caso di perfetta copertura
effettuato sull’incidente di Ustica del 27/6/1980, in cui un DC-9
IH 780 della compagnia Itavia, abbattuto durante una complessa
operazione militare NATO da un sottomarino francese dotato di
missili terra-aria.
In
realtà l’incidente è avvenuto perché un Mig-23 libico aveva il
compito di portare un clamoroso attacco terroristico in un punto ben
preciso d’Italia e si era rifugiato nella traccia del DC9 per non
poter essere colpito facilmente. Poi nell’operazione militare per
contrastarlo, un aereo radar AWACS ha confuso la traccia del DC9 con
quella del Mig-23 libico, ed ha segnalato al sottomarino francese i
dati sbagliati necessari per il lancio di missili verso
l’obiettivo, che è alla fine risultato essere il DC-9.
Si
pensi che il DC-9, dopo l’ammaraggio, era sostanzialmente integro
ma fu fatto esplodere grazie a dall’esplosivo tempestivamente
piazzato da un sub sul lato destro dell’aereo passeggeri. A quel
punto l’aereo si inabissò velocemente e poi cominciarono a salire
a galla cuscini e cadaveri. Tra l’altro i passeggeri erano
sopravvissuti all’ammaraggio ed erano abbigliati in modo da essere
pronti per essere salvati, ma parte furono uccisi dall’esplosione
e parte furono lasciati morire grazie all’intenzionale ritardo nei
soccorsi, che sono giunti proprio quando era matematicamente certo
che nessuno avrebbe potuto sopravvivere e quindi raccontare quello
che aveva visto.
Il
Mig-23 libico fu poi abbattuto e precipita sui monti della Sila,
dove il relitto viene poi ritrovato con il pilota ancora al suo
posto che non si era catapultato fuori.
Tuttavia
si è esagerati nella copertura dell’incidente di Ustica, visto
che si è lasciato una traccia chiara data dalla perfetta sparizione
di tutti i tracciati radar, data dalla sistematica eliminazione dei
soggetti coinvolti che potevano parlare, data dal licenziamento e
dalle minacce alle altre persone coinvolte che potevano parlare.
Non
si capisce che più si tenta di coprire, più le (poche) persone
intelligenti si insospettiscono.
Infatti
nella copertura su UFO e alieni si registrano continuamente morti
sospette, minacce di ogni tipo e documenti spariti, seguito da
dichiarazioni ufficiali che UFO e alieni non esistono, dichiarazioni
alquanto ridicole visto quello che si fa per coprire qualcosa che
non esiste.
Un
altro esempio è l’astronave aliena caduta a Roswell nel 1947,
dove la controversa spiegazione ufficiale è che c’è stata la
caduta di un pallone e di manichini, e paradossalmente tutti i
documenti ufficiali che riguardano l’incidente sono censuratissimi
o sono scomparsi o sono ancora oggi inaccessibili.
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