Il principio e gli alieni energetici

 

In tempi remoti, una potentissima energia intelligente appartenente ad una dimensione diversa dalla nostra, che noi chiameremo Dio, iniziò a creare delle energie intelligenti minori staccandole da se stesso, che noi chiameremo anime. Però si rese conto che il loro livello era troppo basso e che dovevano essere sviluppate in qualche modo. Per risolvere questo problema, le energie intelligenti vennero abbinate ad esseri intelligenti in carne ed ossa del nostro universo.

Le anime si sarebbero così sviluppate tramite l’esperienza, e dopo la morte ritornavano nella loro dimensione originale.

Le entità composte da energia intelligenza costituiscono il tipo di alieno chiamato alieno energetico o parafisico, ma potrebbe anche essere chiamato anima. La sua presenza sulla Terra è abbastanza frequente e spesso sono scambiati per fantasmi o altri fenomeni paranormali.

Il fatto che alieni energetici ci facciano visita dall’altra dimensione è legato a motivi di studio e monitoraggio.

All’occhio umano l’aspetto di un’entità energetica intelligente, o anima, può essere completamente invisibile oppure può apparire come energia gialla, arancione o rossa, prevalentemente di forma verticale, sferica o irregolare.

L’evidenza che l’anima non sia visibile negli esseri intelligenti di carne è dovuta al fatto che il meccanismo universale automatico creato per la gestione dell’anima prevede che nella nostra vita in quest’universo l’anima sia poco più di un feto, che nascerà davvero solo dopo la nostra morte in quest’universo. Infatti dopo che la nostra anima sarà “nata” in un’altra dimensione, essa assumerà la vera forma propria delle energie intelligenti, diventando molto più sviluppata e potente di quanto lo sia quando è imprigionata nei esseri intelligenti di carne del nostro universo.

L’anima che portiamo dentro di noi è la materia prima della vita nell’altra dimensione che inizierà dopo che non sarà più legata alla macchina biologica che la imprigiona e che ha lo scopo di portare l’anima ad uno sviluppo sufficiente per la buona riuscita nell’altra dimensione.

Lo sviluppo dell’anima in questa vita è nel nostro interesse, dato che da questo dipenderà la nostra vera vita futura.

In realtà non siamo pianamente coscienti dell’anima a causa delle pesanti interferenze dovute alla macchina biologica che l’imprigiona. Nonostante questo, l’anima è qualcosa di perfetto destinato ad un mondo perfetto dopo la morte, e quindi il subconscio dell’anima (che è cosciente di ciò) fa sì che psicologicamente ci si senta attratti dalle cose e dalle persone che più si avvicinino alla perfezione.

Inoltre è bene sottolineare il fatto che al momento della morte si perdono tutti i ricordi e le capacità acquisite durante la vita terrena, e quindi si rinasce in una dimensione diversa ignari di tutto quello che abbiamo passato e di chi abbiamo conosciuto in questa vita. Ciò avviene perché i ricordi sono esclusivamente detenuti nella struttura fisica di alcune zone del cervello, e quindi il quando il cervello muore spariscono anche i ricordi, non trasportabili con l’anima che si stacca dal corpo. In questo modo persone che hanno vissuto una vita terribile potranno buttarsi alle spalle tutto ciò.

Infatti quello che rimane dopo la morte è solo un’energia intelligente, il cui livello è la risultante di tutte le azioni compiute quando si era in vita. Il livello dell’anima al momento della morte è molto importante poiché l’anima diventa in quel momento la materia prima per una nuova vita in un’altra dimensione, e quindi migliore è la materia prima e migliore sarà il risultato.

 

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