E' il turno dell'Uomo

 

Sulla Terra l’evoluzione viene guidata fino alla creazione di un animale adatto all’incrocio con il DNA alieno: la scimmia.

Gli incroci tramite l’ingegneria genetica aliena avvengono gradatamente con migliorie continue, e così si creano vari prototipi di essere umano (ominidi), fino ad arrivare all’essere umano moderno. Infatti non era possibile passare direttamente dalla scimmia all’uomo, ma la trasformazione doveva avvenire gradatamente, aumentando di volta in volta l’intelligenza del nuovo incrocio e l’aspetto più “civile” e meno animale.

Una volta che si passava da un prototipo di essere umano all’altro, gli alieni sterminavano le specie precedenti. Gli alieni tentarono anche più strade cercando di creare esseri umani abbastanza diversi, ma alla fine fu scelto di adottare la strada che, sempre tramite l’ingegneria genetica aliena, ha condotta all’uomo moderno, eliminando (o meglio sterminando) i prototipi di essere umano che non dovevano avere più futuro, come l’uomo di Neanderthal. Infatti nonostante alcuni prototipi di esseri umani fossero in grado di sopravvivere alla grande, si decise di non creare alcun tipo di competizione e confronto tra le specie intelligenti con poca differenza.

Tecnicamente fu creata prima la donna e poi l’uomo, sempre portatrici di anime , cioè di energia intelligente che si sviluppa grazie all’esperienza di vita positiva di un essere umano (o alieno).

L’anima viene trasmessa al feto dalla madre, che quindi cede al nascituro una piccola parte della propria anima, il quale, durante la propria vita, dovrà poi pensare a sviluppare la propria anima il più possibile entro la sua morte: è questo il significato della vita.

L’anima è tenuta legata all’uomo da un piccolo organo posto al centro del cervello in una posizione strategica: infatti non è possibile rimuovere o danneggiare l’organo senza uccidere la persona.

Il suo funzionamento è semplice: quando una persona muore, insieme al cervello muore anche il piccolo organo posto al centro del cervello e quindi l’anima, non essendo più trattenuta, viene automaticamente risucchiata in un’altra dimensione, che è il luogo proprio di queste energie intelligenti. Una volta che si è risucchiati all’altro mondo inizia la “vera” vita.

Gli alieni, una volta creato l’uomo moderno, hanno iniziato un programma continuo di studio, monitoraggio e di evoluzione del DNA umano da attuare attraverso rapimenti.

Lo scopo primario degli alieni era ed è quello di perfezionare la loro creazione, cioè l’uomo, attraverso aggiustamenti graduali.

Ovviamente è scopo comprimario degli alieni anche creare una società ed una cultura che permettano il buon sviluppo psicologico ed intellettivo dell’essere umano, cosa non facile a causa del fatto che l’uomo ha un “difetto di fabbrica”. L’essere umano viene ad essere per sua natura malvagio e cattivo, nasce così e può continuare ad essere malvagio e cattivo fino a quando non gli si fa capire che comportarsi così è sbagliato. Infatti un bambino o un ragazzino può tranquillamente fare delle cose orribili a dei suoi simili, semplicemente perché non è stato ancora educato a non farle. Tuttavia deve trattarsi di un educazione esterna e non proveniente solo dai genitori, altrimenti il bambino o il ragazzino farà il bravo davanti ai suoi genitori e il malvagio quando i suoi genitori non ci sono. Se poi si aggiunge che il periodo dell’infanzia influenza tutta la vita, allora il quadro è completa.

Per far fronte a questi problemi di base che portano a creare una società e ad una cultura sbagliata e poco intelligente, gli alieni usarono ed usano vari strumenti, di cui il principale è creare le basi sociali e culturali attraverso la religione, almeno fin quando gli esseri umani continueranno ad abboccare.

 

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