La
crescita armonica di un individuo si ha quando il suo
"sapere" cresce proporzionalmente al suo
"essere".
Per
far crescere "l'essere", il "sapere" teorico da
solo non è sufficiente.
Il
lavoro sulla linea dell' essere è un'esperienza pratica e vissuta;
assai diversa dallo studio e dalla ricerca proprie della linea del
"sapere". Si tratta di due crescite distinte e separate.
L'evoluzione
di queste due linee formano quello che viene definito " LAVORO
SU DI SE' ".
LAVORO
SULLA LINEA DEL SAPERE
La
crescita del sapere è correlata all'idee che Gurdjieff ha
esposto e alla conoscenza teorica di certi meccanismi che si trovano
in molte antichissime scuole di pensiero. Più comprendiamo queste
idee, più facilmente avremo un modello teorico a cui accostare la
nostra sperimentazione pratica. Maggiore sarà la comprensione di
quel che dobbiamo fare per la crescita della coscienza, corretta
risulterà l'applicazione pratica. La mancanza di giusta
comprensione è spesso causa di un lavoro sbagliato e parassitario.
Quando la nostra preparazione teorica sarà limpida, potremo inziare
il lavoro sulla linea dell'essere.
LAVORO
SULLA LINEA DELL'ESSERE
E'
impossibile cambiare il nostro essere, se prima non comprendiamo
come sia strutturato. Più conosceremo noi stessi, più
comprenderemo il nostro essere. Per conoscerci dobbiamo osservarci e
questo è l'inizio del lavoro su questa linea. Ma cosa vuol
dire "sviluppare l'essere"? Sviluppo dell'essere significa
risveglio, in quanto la nostra caratteristica fondamentale è che
siamo addormentati. Cercando di svegliarci cambieremo il nostro
essere. Sviluppo dell'essere vuol anche dire: creare unità, non
esprimere emozioni negative, osservare, studiare le emozioni
negative, cercare di non identificarsi, evitare discorsi inutili.
L'obiettivo del lavoro sull'essere è l'acquisizione della capacità
di essere diversi. |