SJiddu
Krishnamurti nacque l'11 maggio 1895 a Madanapalle, un piccolo paese
vicino Madras, nell'India Meridionale. Nel 1905 perse la madre,
Sanjeevamma, alla quale era molto legato, e nel 1909 si trasferì
con il padre Narianiah ed i quattro fratelli sopravvissuti (pare che
inizialmente fossero dieci) ad Adyar dove avrebbero vissuto in una
capanna in condizioni molto miserevoli (Krishnamurti si ammalò
spesso di malaria). Negli stessi luoghi si trovava il quartier
generale della Società Teosofica, un ricco movimento religioso
diffuso nel mondo (fondato nel 1875 dall'americano Holcott e
dall'occultista russa Helena Blavatsky) che credeva nella venuta
imminente di un nuovo Messia: il Maestro del Mondo. Un giorno
Charles Leadbeater, collaboratore di Annie Besant (presidentessa
della Società), al quale si attribuivano poteri psichici e di
chiaroveggenza, vedendolo, appena quattordicenne, mentre con il
fratello Nitya faceva il bagno sulla spiaggia di Adyar, si convinse
di aver trovato il ragazzo attraverso il quale la Divinità si
sarebbe manifestata. Per questo motivo, nel 1910, la Besant chiese
ed ottenne da Narianiah la tutela legale di Krishnamurti e di Nitya.
Nel 1911 fu fondato l'Ordine Internazionale della Stella d'Oriente
(di cui Krishnamurti fu messo a capo) il cui intento era quello di
preparare l'avvento del Maestro del Mondo. I due fratelli furono
trasferiti in Inghilterra dove vennero educati ed istruiti alla
maniera inglese ed iniziati alle dottrine esoteriche della Teosofia.
Negli anni a seguire Krishnamurti cominciò a tenere le sue prime
conferenze e ad elargire i suoi insegnamenti ai membri dell'Ordine;
ben presto tuttavia iniziò a mettere in discussione i metodi
Teosofici ed a prenderne le distanze sviluppando un proprio pensiero
indipendente. Nel 1922 si trasferì, sempre accompagnato dal
fratello, ad Ojai, in California dove per la prima volta ebbe luogo
quello che venne chiamato il "processo": per diversi mesi
Krishnamurti soffrì di svenimenti e dolori intensi alla nuca e
lungo la colonna vertebrale, eventi che vennero interpretati come
necessari per la sua trasformazione spirituale (In seguito, e
soprattutto attorno al 1961, il così detto "processo"
continuò a verificarsi) . Nel 1925 Nitya, da tempo ammalato di
tubercolosi, morì, lasciando il fratello in un profondo
sconvolgimento. In questo periodo aumentò notevolmente
l'insoddisfazione di Krishnamurti nei riguardi della Teosofia e
delle sue pratiche. Nel 1929, infine, in occasione di un raduno
della Stella tenutosi in Olanda, al quale presenziavano più di 3000
fedeli, Krishnamurti sciolse l'Ordine dopo aver declamato che
"La verità è una terra senza sentieri" e che non la si
potrà mai ottenere attraverso nessuna organizzazione, chiesa,
maestro o guru. In seguito chiuse ogni suo rapporto con la Società
Teosofica e, anche se volle restituire tutte le donazioni ricevute
dagli adepti (si parla di ingenti somme di denaro e di diverse ville
e terreni), non gli fu difficile trovare il denaro (grazie ai
finanziamenti di alcuni benefattori ed alle vendite dei suoi primi
libri) per iniziare la sua nuova attività divulgatrice: aveva
infatti ormai maturato la Verità ed era pronto per diffonderla.
Sempre in occasione del discorso per lo scioglimento dell'Ordine,
aveva detto: "Il mio unico scopo è rendere l'uomo
assolutamente, incondizionatamente libero". Per i successivi
cinquantasette anni Krishnamurti viaggiò in lungo e in largo per il
mondo al fine di trasmettere il suo insegnamento liberatorio,
rifiutando sempre l'adulazione e lo status di guru. Creò inoltre
delle fondazioni che servirono ad organizzare le sue conferenze ed a
pubblicare i suoi scritti e fondò delle scuole (la formazione
scolastica fu sempre una delle sue maggiori preoccupazioni) in
India, in Inghilterra ed in America, dove "sia gli alunni, che
gli insegnanti possono fiorire interiormente.". Morì il 17
febbraio 1986 ad Ojai.
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