Se
hai qualche problema relativo alla salute, per esempio se hai
problemi di schiena oppure soffri di cuore, prima di provare i
metodi attivi di meditazione parlane col tuo medico. Se, dopo aver
iniziato a praticare questi metodi, senti qualche indolenzimento o
dolore che persiste per più di tre giorni, è consigliabile che ti
rivolga a un medico.
Qui di seguito trovi la risposta di Osho a una persona che pone una
domanda a proposito del dolore provocato dal praticare le tecniche
attive:
Continua a praticarla – passerà. Le ragioni [del dolore] sono
ovvie. Ce ne sono due. La prima: si tratta di un esercizio fisico
vigoroso e il tuo corpo ci si deve abituare. Perciò, per tre o
quattro giorni sentirai che tutto il corpo duole. Questo accade con
tutti i nuovi esercizi. Ma dopo quattro giorni ti passerà, e il tuo
corpo si sentirà più forte che mai.
Ma questa non è la ragione di base. Quello che c'è alla base è più
profondo, ed è qualcosa che gli psicologi moderni hanno compreso.
Il tuo corpo non è semplicemente fisico. Molte cose sono penetrate
nel tuo corpo, nei tuoi muscoli, nella struttura del tuo corpo:
questo accade perché sono state represse. Se reprimi la rabbia, il
veleno entra nel corpo. Entra nei muscoli, entra nel sangue. Se
reprimi qualsiasi cosa, il fatto non è solo mentale, ma anche
fisico… perché in verità tu non sei diviso. Tu non sei corpo e
mente: sei corpo-mente – psicosomatico. Sei entrambe le cose
insieme. Così qualsiasi cosa fai col corpo tocca la mente, e
qualsiasi cosa fai con la mente tocca il corpo, perché corpo e
mente sono due estremi dello stesso essere.
Quando un animale si arrabbia, si arrabbia. Non ci fa sopra la
morale, non crea una dottrina a questo proposito. Semplicemente si
arrabbia, e la rabbia viene scaricata. Quando tu ti arrabbi, ti
arrabbi come qualsiasi altro animale. Ma in aggiunta ci sono la
società, la morale, l'etichetta, e mille altre cose. Devi
inghiottire la rabbia. Devi far vedere che non sei arrabbiato: devi
sorridere – un sorriso dipinto sulle labbra! Devi creare un
sorriso, e inghiottire la rabbia. Cosa succede al corpo? Il corpo
era pronto a lottare – era pronto a lottare o a fuggire via, per
scampare al pericolo; ad affrontare il pericolo o a sfuggirlo. Il
corpo era pronto a fare qualcosa: la rabbia è semplicemente la
disponibilità a fare qualcosa. Il corpo era pronto a essere
violento, aggressivo.
Se avessi potuto essere violento e aggressivo, allora quell'energia
avrebbe potuto scaricarsi. Ma non hai potuto esserlo – non sta
bene – e così inghiottisci. Allora cosa accadrà a tutti quei
muscoli che erano pronti a essere aggressivi? Si paralizzeranno.
L'energia li spinge ad aggredire, e tu li spingi nell'altro senso
perché non aggrediscano. Ci sarà conflitto. Nei tuoi muscoli, nel
tuo sangue, nei tessuti del tuo corpo ci sarà conflitto. Sono
pronti a esprimere qualcosa e tu li forzi a non esprimerla. Li
reprimi. E così il tuo corpo si paralizza.
Questo accade con ogni emozione, e continua – giorno dopo giorno
– per anni. E così il tuo corpo si paralizza completamente. Tutti
i nervi si paralizzano. Non fluiscono, non sono liquidi, non sono
vivi. Sono diventati morti, avvelenati, e si sono tutti intricati.
Non sono naturali. Quando cominci a meditare, tutti questi veleni
vengono liberati. Il corpo, adesso, dovrà fondersi, dovrà tornare
liquido in tutti i punti in cui è diventato stagnante. Questo è un
grande sforzo. Dopo quarant'anni nei quali hai vissuto nel modo
sbagliato, adesso improvvisamente meditando….
Il corpo ne viene scombussolato. Sentirai dolori dappertutto. Ma
questo dolore è buono, gli devi dare il benvenuto. Lascia che il
corpo torni a essere un flusso. Acquisterà di nuovo grazia e diverrà
simile a quello di un bambino; ricupererai la sua vitalità. Ma
prima di poter ritrovare questa vitalità, le parti morte devono
essere risvegliate, e questo sarà un po' doloroso.
Gli psicologi dicono che abbiamo creato un'armatura intorno al
corpo, e che questa armatura è il problema. Se ti viene consentita
totale libertà nel momento in cui provi rabbia, che cosa farai?
Quando ti arrabbi, cominci a serrare i denti. Vuoi fare qualcosa con
le unghie e con le mani, perché così vuole il tuo retaggio
animale. Vuoi fare qualcosa con le mani, distruggere qualcosa. Se
non fai niente le tue dita diventeranno storpie; perderanno la
grazia, la bellezza. Non saranno membra viventi. E il veleno è
presente, quindi quando scambi una stretta di mano con qualcuno, in
realtà non c'è contatto, non c'è vita, perché le tue mani sono
morte.
Il tuo corpo deve liberarsi di molti veleni. Sei avvelenato, e
proverai dolore, perché quei veleni ormai si sono depositati. Io
creo nuovamente il caos. Questa meditazione serve a creare il caos
dentro di te, in modo da poterti riorganizzare, in modo che diventi
possibile un nuovo assestamento. Devi essere distrutto per quello
che sei: solo così il nuovo può nascere. Come sei ora, sei
completamente corrotto. Devi venire distrutto, e solo allora potrà
nascere il nuovo. Ci sarà dolore, ma è un dolore che vale la pena
di provare.
Perciò continua a fare la meditazione e consenti al corpo di
sentire il dolore. Permetti al corpo di non resistere, permetti al
corpo di entrare in questa agonia. Questa agonia viene dal passato,
ma se ne andrà. Se sei pronto, se ne andrà. E quando se andrà,
avrai un corpo per la prima volta. Adesso, hai solo una prigione, un
guscio – morto. Sei incapsulato; non hai un corpo agile e vivo.
Perfino gli animali hanno corpi più vivi e più belli di te.
Abbiamo perpetrato molta violenza ai danni del nostro corpo. In
questa meditazione caotica forzo il vostro corpo a essere di nuovo
vivo. Molti blocchi verranno distrutti; molte cose radicate saranno
messe sottosopra e molti sistemi diventeranno nuovamente liquidi. Ci
sarà dolore, ma devi dare il benvenuto a questo dolore. È un dono,
e lo supererai. Continua! Non pensare nemmeno a cosa fare. Continua
la meditazione. Ho visto centinaia e centinaia di persone passare
attraverso lo stesso processo. Nel giro di pochi giorni il dolore se
ne va. E quando il dolore se ne andrà, il tuo corpo sarà
circondato da una sottile aura di gioia.
Adesso non la puoi avere perché c'è il dolore. Forse te ne rendi
conto o forse no, ma il dolore è lì, in tutto il tuo corpo. Non ne
sei più consapevole soltanto perché ti accompagna sempre. Diventi
sempre inconsapevole di tutto ciò che è sempre con te. Attraverso
la meditazione ne diventerai consapevole, e allora la mente dirà:
"Non farlo; il corpo è tutto indolenzito". Non ascoltare
la mente. Continua a farla e basta.
Entro un certo tempo il dolore verrà eliminato. E quando il dolore
verrà eliminato, quando il tuo corpo sarà nuovamente ricettivo e
non ci saranno né blocchi, né veleni di mezzo, sarai sempre
circondato da una sottile sensazione di gioia. Qualsiasi cosa tu
faccia, o non faccia, sentirai sempre una sottile vibrazione di
gioia intorno al tuo corpo.
Osho:
The Supreme Doctrine, #5
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