Il
buon senso, il senso comune, contiene frammenti di conoscenza. Ad
esempio riconosce che le persone ricche di compassione, le persone
di cuore, hanno una certa saggezza, che non è sapere, una certa
intuizione, un intuito che non può essere insegnato. Possovo vedere
cose, sentire cose. Sono sensibili a cose che non sono accessibili
alla mente. Quindi la gente pensa che c’è una possibilità che il
cuore possegga la saggezza.
Ma la gente non sa che il cuore è il tuo spazio vuoto. E proprio da
questo spazio vuoto nasce una chiarezza, una trasparenza che può
vedere cose che non si possono dedurre con l’intelletto. Questa è
saggezza.
Per completare il discorso, occorre anche precisare che si tratta
della ‘saggezza del cuore vuoto’. Il cuore, come sanno i
fisiologi, è solo una pompa per la circolazione sanguigna. Dal
battito del cuore non può nascere alcuna saggezza. Hai mai sentito
la saggezza nascere dal battito del tuo cuore? Forse che qualche
dottore è mai riuscito a udire la saggezza mentre controllava le
pulsazioni con lo stetoscopio? Questo cuore non è quello che
intendiamo quando parliamo dello spazio vuoto del cuore. In realtà,
ciò di cui parliamo è il gettar via tutto ciò che è contenuto
nella mente. A quel punto, la non-mente diventa cuore. Non è una
cosa fisiologica. È la non-mente – senza pregiudizi, nè sapere,
nè contenuti. Semplice purezza, silenzio – allora la non-mente può
essere chiamata cuore vuoto. È solo una questione di espressioni.
Puoi scegliere quella che preferisci: la saggezza del cuore vuoto o
la saggezza della non-mente. Sono equivalenti.
Quando sei in meditazione profonda, senti una grande serenità, una
gioia sconosciuta, una capacità di osservazione che diventa a un
certo punto il padrone a casa tua. Il giorno in cui questa capacità
di osservazione diventa il padrone, rimarrà con te per
ventiquattr’ore al giorno. E, a partire da questa consapevolezza,
tutto ciò che fai ha in sé una certa saggezza. Tutto ciò che fai
mostra chiarezza, purezza, spontaneità, grazia.
Osho:
The Buddha: The Emptiness of the Heart, #2
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