Il Praticante Solitario

 

Questa è una introduzione positiva e pratica alla religione Wicca. Cunningham ci presenta la Wicca così com’è oggi –una religione nobile, orientata verso la Terra, e dedicata alla Dea ed al Dio. Questo libro soddisfa il bisogno di una guida pratica per il Wiccan solitario –un bisogno che nessun libro ha mai soddisfatto prima.

 

Wicca è un libro sulla vita, e su come vivere la vita con la magia, la spiritualità, e completamente armonizzati con la Natura. È un libro sul senso, e sul senso pratico, non solo sulla Magia, ma sulla religione, e su uno degli argomenti più delicati di oggi: come raggiungere la tanto necessaria e totale relazione con la nostra Terra.

 

Wicca è una introduzione positiva e pratica alla religione Wicca, fatto in modo che la persona interessata possa imparare a praticare questa religione da solo, in qualsiasi parte del mondo. Presenta la Wicca con onestà e chiarezza, senza la pseudo-storia che permea altri libri. Ci mostra come la Wicca sia una parte del ventesimo secolo vitale e soddisfacente.

La gran maggioranza dei libri Wiccan sono orientati verso la pratica di gruppo. Racconti di incontri di coven e dinamiche magiche di gruppo abbondano in queste opere. Il problema è che la maggior parte delle persone che desiderano imparare questa religione non condividono questo interesse con altri. Possono non sapere dell’esistenza di altri Wiccan nel giro di centinaia di chilometri. Perciò, quando leggono altri libri, o sono costretti a credere di non poter essere Wiccan da soli –o sono obbligati a adattare i rituali pubblicati al loro uso solitario. Inoltre, molti libri sulla Wicca sono stati scritti da punti di vista limitati, visto che gli autori affermano che la loro forma particolare di Wicca è la sola strada. Wicca: una guida per il praticante solitario rompe queste convenzioni. Presenta la teoria e la pratica della Wicca da una prospettiva individuale. La sezione del Libro delle Ombre degli Obelischi (stampato integralmente in questo libro), contiene rituali solitari per gli Esbat ed i Sabbat.

 

Questo libro, basato sulla esperienza di pratica Wicca dell’autore quasi ventennale, presenta un quadro eclettico dei vari aspetti di questa religione. Inoltre, in questo eccellente libro sono anche inclusi esercizi disegnati per sviluppare qualità magiche, un rituale di auto-consacrazione, magia delle erbe, dei cristalli e delle rune, ricette per i banchetti dei Sabbat.


Questo libro è dedicato

alle forze che ci sorvegliano e ci guidano

comunque noi le possiamo immaginare

o chiamare.

 

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Contenuto

 

* Ogni qualvolta si incontri questo simbolo, sappiate che porta a dei richiami alla fine di ogni sezione per poter meglio spiegare il significati delle varie frasi che si stanno leggendo ... Per poter poi tornare alla riga esatta per continuare la lettura dovrete ricliccare sul medesimo simbolo.

 

Prefazione

Sezione I:

Teoria

 

Capitolo 1: Wicca e Sciamanesimo

Capitolo 2: Le Divinità

Capitolo 3: Magia

Capitolo 4: Strumenti

Capitolo 5: Musica, Danza e Gesti

Capitolo 6: Rituali e Preparazioni per il Rituale

Capitolo 7: Il Circolo Magico e l’Altare

Capitolo 8: I Giorni di Potere

Capitolo 9: La Spirale della Rinascita

Capitolo 10: Riguardo l’Iniziazione

 

Sezione II:

Pratica

 

Capitolo 11: Esercizi e Tecniche Magiche

Capitolo 12: Auto-Consacrazione

Capitolo 13: Costruzione del Rituale

 

Sezione III:

Il Libro delle Ombre degli Obelischi

 

Introduzione

Parola ai Saggi

I Festival Stagionali

Rituali

Ricette

Un Grimorio Erboristico

Magia Wiccan con i Cristalli

Segni e Simboli

Incantesimi e Magia

 

Glossario


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Prefazione

 

Questo libro, il risultato di sedici anni di esperienza pratica e ricerca, è un libro guida che sottolinea la teoria e la pratica Wiccan di base. È scritto avendo in mente lo studente o il praticante solitario; non sono descritte all’interno dinamiche magiche di gruppo o rituali di coven.

La Wicca descritta qui è “nuova”. Non è la rivelazione di antichi rituali tramandati per migliaia di anni. Tutto ciò comunque non li invalida, visto che in ogni caso si basa su pratiche onorate nel tempo.

Un incantesimo di tremila anni fa a Inanna non è necessariamente più potente o efficace di uno improvvisato durante un rito privato. È la persona che pratica il rituale o l’incantesimo a determinare il suo successo.

Se degli incantesimi vecchi di millenni non hanno più valore per voi del parlare a vanvera, la possibilità è che il rituale non funzioni, così come non funzionerebbe una cerimonia Scintoista nelle mani di un Metodista. Per essere efficace, i rituali devono parlare con voi.

I rituali per alcuni sono il cuore della Wicca, e per altri sono piacevoli aggiunte alla filosofia ed al modo di vivere la Wicca. Nella Wicca, così come in ogni altra religione, il rituale è uno strumento con il quale prendere contatto con il Divino. Un rituale efficace unisce il fedele con la Divinità. Un rituale inefficace uccide la spiritualità.

Ci sono rituali in questo libro, è vero, ma sono solo delle guide, non sacre scritture. Li ho scritti in modo che altri, usandoli come indicazioni generali, possano crearsi i loro.

Alcuni potrebbero dire, “Ma questa è solo la tua roba. Noi vogliamo la vera Wicca! Svelaci i segreti!

Non c’è, e non ci potrà mai essere, una “pura” o “vera” o “genuina” forma di Wicca. Non ci sono agenzie di governo centrale, non ci sono leader in carne ed ossa, non ci sono messaggeri o profeti universalmente riconosciuti. Anche se certamente esistono forme di Wicca specifiche e strutturate, non sono tutte in accordo circa i rituali, il simbolismo, e la teologia. Grazie a questo sano individualismo, nessun sistema filosofico o rituale è emerso per consumare gli altri.

La Wicca è varia ed ha molte sfaccettature. Come in tutte le religioni, l’esperienza spirituale Wiccan è una condivisa solo con il Divino. Questo libro è semplicemente un modo, basato sulla mia esperienza e sulle istruzioni che ho ricevuto, di praticare la Wicca.

Anche se l’ho scritto io, non me lo sono inventato. Il gioielliere che taglia uno smeraldo grezzo non ha creato la gemma; ed il vasaio non ha creato la creta. Ho cercato di presentare una miscela degli argomenti principali e delle strutture dei rituali della Wicca, non di crearne una nuova forma, ma di presentarne una in modo che gli altri possano sviluppare le proprie pratiche Wiccan.

Quando ho cominciato ad imparare la Wicca c’erano pochi libri, e certamente nessun Libro delle Ombre era mai stato pubblicato. I rituali Wiccan ed i testi magici rimangono segreti in molte tradizioni della Wicca, e solo di recente questi sistemi sono stati divulgati. A causa di ciò, pochi Wiccan hanno scritto libri descrivendo rituali ed insegnamenti interni della Wicca. Quelli al di fuori della Wicca (o dell’Arte, altro nome con il quale è conosciuta) che ne hanno scritto, hanno potuto riportare necessariamente solo un quadro incompleto o confuso.

In pochi anni dalla mia introduzione alla Wicca, tuttavia, si è cominciato a pubblicare molti autentici libri informativi. Continuando i miei studi, sia per conto mio sia con degli insegnanti che ho incontrato, ho capito che chiunque tentasse di imparare e praticare la Wicca solamente da fonti stampate, ne avrebbe tratto un quadro tristemente sbilanciato.

Molti autori Wiccan, hanno insegnato la loro forma di Wicca. Questo ha senso: scrivere ciò che si conosce. Sfortunatamente, molti dei primissimi autori Wiccan condividono visioni simili, e così gran parte del materiale pubblicato sulla Wicca è ripetitivo.

Inoltre, molti di questi libri sono orientati verso una Wicca rivolta ai coven ed ai gruppi. E questo crea un problema a chi non è in grado di trovare un minimo di quattro o cinque persone interessate e compatibili con le quali creare un coven. Inoltre è un peso per quelle persone che desiderano una pratica religiosa in privato.

Forse la vera ragione che mi ha spinto a scrivere questo libro –a parte le numerose richieste- è strettamente personale. Non solo desidero presentare una alternativa ai libri Wiccan strutturati e rigidi, ma voglio anche restituire qualcosa per l’insegnamento che ho ricevuto in questa religione contemporanea.

Anche se talvolta mi trovo ad insegnare, e la Wicca attira sempre una piccola folla, preferisco il mezzo delle parole stampate per puntualizzare alcune cose che ho imparato. Sebbene nulla possa sostituire l’insegnamento dato di persona, tutto ciò non è pratico per quelle persone che desiderano apprendere.

E così, diversi anni fa, ho cominciato a buttar giù qualche nota e capitolo che alla fine si è trasformato in questo libro. Per evitare di diventare troppo ristretto di idee (Sybil Leek una volta ha detto che è pericoloso scrivere della propria religione –si è troppo vicini ad essa), ho fatto leggere e commentare ad alcuni amici Wiccan le prime bozze per assicurarmi che il quadro della Wicca presentato qui non fosse troppo limitato o dogmatico.

Vi prego di non fraintendermi. Anche se la meta di questo libro è una comprensione ed una valutazione più approfondita della Wicca, non cerco di fare proselitismo. Come molti Wiccan, non sono qui per cambiare le vostre credenze spirituali o religiose; non è affar mio.

Tuttavia, con il continuo interesse verso le religioni non-tradizionali, la preoccupazione per la distruzione dell’ambiente, ed un grande interesse nella religione Wiccan, spero che questo libro risponda parzialmente ad una delle domande che mi vengono poste più di frequente:

 

“Cos’è la Wicca?”


Nota Linguistica

 

Attualmente c’è molto disaccordo sul significato esatto (ed originale) della parola “Wicca”. Non è mia intenzione entrarci o aggiungere di mio a queste discussione, ma non me la sento di usare questo termine senza definirlo. Perciò, “Wicca” sarà usato in questo libro sia per descrivere la religione in sé (una religione Pagana non organizzata che punta al rispetto verso le forze creatrici della Natura, di solito simboleggiate come un Dio ed una Dea), ed anche i praticanti di entrambi i sessi. Il termine “Warlock”, sebbene usato talvolta per descrivere i praticanti maschi, virtualmente non è mai usato dagli stessi Wiccan; ragion per cui qui l’ho evitato. Anche se alcuni usano “Wiccan” e “Strega” in maniera quasi intercambiabile, preferisco il termine più antico e meno ingombrante Wiccan, e così userò quasi esclusivamente questo.

[visto che già Cunningham ammette disaccordi, ambiguità, ed usi errati di certi termini, mi manterrò fedele alle parole da lui usate, evitando di aggiungere altra confusione con l’uso delle parole di derivazione latina o greca come “strega”, appunto, sebbene siano quelle più legate alle nostre radici. Inoltre non farei altro se non più confusione con sistemi come la Stregheria, di tradizione ed origine ben diversa dal Paganesimo e dalla Wicca. Quando Cunningham dirà Wiccan io tradurrò Wiccan, e quando dirà Witches io tradurrò Streghe, quando dirà Wicca tradurrò Wicca, e quando dirà Witchcraft tradurrò con Stregoneria; il termine Craft è tradotto semplicemente con Arte N.d.T.]