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Esercizi
e Tecniche Magiche
Seguono
ora delle brevi sezioni su vari esercizi e procedure che sono vitali
per la vostra crescita nella Wicca e nella magia. Queste attività,
che non richiedono più di qualche minuto al giorno, non dovrebbero
essere sottovalutate. Sono i mattoni portanti sui quali costruirete
la vostra fluidità in tutti i riti Wiccan e magici.
Far
sì che diventino parte delle vostre attività quotidiane vi
consentirà di crescere giorno dopo giorno.
Il
Libro Specchio
Proprio
ora, forse magari appena avrete finito di leggere, cominciate a
scrivere un “libro specchio.” Questo è un diario magico dei
vostri progressi nella Wicca. Può essere qualsiasi cosa, un diario
con il lucchetto, o un quaderno ad anelli. Appuntate in esso tutti i
vostri pensieri e sensazioni sulla Wicca, i risultati delle vostre
letture, successi o fallimenti magici, dubbi e paure, sogni
significativi –anche preoccupazioni mondane. Questo libro è solo
per i vostri occhi. Nessun altro avrà mai bisogno di leggerlo.
Questo
libro è uno specchio della vostra vita spirituale. Come tale, è
molto prezioso per valutare i vostri progressi nella Wicca, ma anche
nella vita. Così, leggendo e rileggendo il libro, diventerete i
vostri stessi insegnanti. Notate le zone problematiche e fate i
passi necessari a risolverle.
Credo
che il momento migliore per annotare queste informazioni sia
immediatamente prima di andare a dormire. Mettete la data ad ogni
aggiunta, e se volete, indicate anche la fase lunare e qualsiasi
informazione astronomica che possa essere pertinente (fase lunare,
eclissi, tempo).
Una
delle mete della Wicca è la conoscenza di sé; il Libro Specchio è
un prezioso strumento per raggiungerla.
Respirazione
La
respirazione di solito è un’azione inconscia che noi eseguiamo
continuamente per tutta la nostra vita. Nella magia e nella Wicca,
tuttavia, il respiro può essere anche uno strumento per
disciplinare il corpo, ed entrare in uno stato alterato di
coscienza.
Per
meditare correttamente, dovete respirare correttamente. Questo è
l’esercizio più basilare, e, fortunatamente, anche il più
semplice.
Le
tecniche di respirazione profonda richiedono il pieno uso dei
polmoni ed anche del diaframma. Il diaframma si trova circa due dita
sotto l’ombelico. Quando buttate dentro l’aria, spingete con
questa parte. Notate quanta aria in più riuscite a trattenere.
Per
gli esercizi di respirazione assumete una posizione comoda, seduti o
sdraiati (anche se la respirazione profonda è possibile in
praticamente tutte le posizioni). Rilassate leggermente il corpo.
Inspirate col naso contando lentamente fino a tre, quattro, o cinque
–come riuscite meglio. Ricordate di lasciare che l’aria riempia
i polmoni ed anche il diaframma. Trattenete l’aria, poi espirate
contando di nuovo lentamente come prima.
Ripetete
diverse volte, rallentando gradualmente la velocità del respiro.
Non trattenete mai il fiato più di quanto non riusciate a fare
agevolmente. L’inspirazione, il trattenere il fiato, e
l’espirazione, vanno eseguite con calma, in modo controllato, e
senza tensione.
Concentratevi
sull’atto di respirare mentre lo fate. Mentre inspirate, mettete
dentro amore, salute, tranquillità, magari visualizzando (vedete la
sezione in questo capitolo) queste energie positive sotto forma di
aria striata di pagliuzze dorate. Mentre espirate, buttate via odio,
malattia, rabbia, magari visualizzando del fumo nero che esce dai
vostri polmoni.
L’ossigeno
è il soffio della vita ed è necessario alla nostra esistenza.
Respirate correttamente e sarete persone migliori, e Wiccan
migliori. La respirazione profonda si usa prima di qualsiasi atto di
adorazione o magia, ed è una parte degli esercizi di concentrazione
e visualizzazione. Respirate a fondo quando sentite la rabbia che
esplode in voi. Espirate la furia ed inspirate pace. Funziona ogni
volta –se voi vorrete.
Praticate
gli esercizi di respirazione profonda ogni giorno, ed aumentate
gradatamente la vostra capacità di trattenere l’aria. Sarebbe una
cosa saggia, se possibile, praticare occasionalmente questi esercizi
vicino al mare o in una foresta, lontani dall’aria inquinata delle
nostre città. La respirazione profonda in questi scenari naturali
non solo è più pacifica –è anche molto più salutare.
Meditazione
La
meditazione è un’arte importante per indurre il rilassamento
totale. Troppo pochi fra noi trovano un momento di libertà dalla
tensione e dalle preoccupazioni, così la meditazione è un sollievo
ben accetto dalle cure e dalle frustrazioni della vita quotidiana.
Ben più importante, è un momento tranquillo nel quale entriamo in
comunione con la Dea, il Dio, e noi stessi, rilassando la presa che
la mente conscia ha sulla nostra consapevolezza psichica. La
meditazione di solito precede ogni atto magico e rito di adorazione.
La
posizione ideale per la meditazione è star seduti, specialmente per
quelle persone che tendono a addormentarsi durante questa pratica.
Sedete
su di una sedia con lo schienale dritto, sostenendo la parte bassa
della spalla con un cuscino se necessario. Il vostro mento dovrebbe
essere parallelo al pavimento, gli occhi chiusi, la schiena dritta,
le mani posate sulle ginocchia, con i palmi in su e le dita
rilassate. In questa posizione dovreste stare comodi e rilassati,
con la spina dorsale dritta ed il torso eretto. Se avete una postura
scorretta, ci potrebbe volere del tempo prima che questa posizione
vi diventi comoda. Perseverate.
Respirate
a fondo per qualche minuto. Rilassatevi. Dimenticate. Visualizzate
la moltitudine di tensioni e preoccupazioni della vostra vita
quotidiana che escono dal vostro corpo con il respiro. Rilassatevi
sulla sedia.
Ora
aprite la vostra coscienza. Lasciate che la vostra mente cosciente
sia recettiva e vigile. Entrate in comunione e parlate con le
divinità. Gettate simboli nella vostra testa. Se desiderate,
cantate uno dei nomi della Dea e del Dio, o un gruppo di nomi.
Questo è uno strumento eccellente per scivolare nel mondo del
crepuscolo.
Scegliete
con cura il tempo ed il luogo per la meditazione. Le luci dovrebbero
essere soffuse; la luce delle candele è eccellente. Se volete
potete bruciare candele bianche o blu. Va bene anche un po’ di
incenso, ma troppo fumo (ovviamente) può dare problemi durante la
respirazione profonda.
Immediatamente
dopo ogni meditazione, registrate tutte le immagini, i pensieri e le
sensazioni nel vostro libro specchio.
Visualizzazione
Questa
è la tecnica più basilare eppure più avanzata che si adopera in
magia e nella Wicca. L’arte di usare la nostra mente per
“vedere” ciò che non è fisicamente presente è un potente
strumento magico usato in molti rituali Wiccan. Per esempio, formare
il circolo magico risiede in parte sull’abilità del Wiccan di
visualizzare il potere personale che scorre all’esterno per
formare una sfera di luce splendente attorno all’area del rituale.
Questa visualizzazione, allora, dirige il potere che realmente crea
il circolo; non lo crea da sé.
Grazie
alla sua utilità nel cambiare le nostre attitudini e le nostre
vite, oggi sono stati scritti molti libri sulla visualizzazione.
Ogni libro promette di mostrare i segreti della visualizzazione.
Fortunatamente,
quasi tutti fra noi possiedono già quest’abilità. Può non
essere perfettamente a posto, ma la pratica rende perfetti.
Riuscite,
in questo momento, a vedere nella vostra mente il volto del vostro
migliore amico, o dell’attore che vi piace di meno? E che ne dite
di quel vestito che indossate più spesso, l’esterno della vostra
casa, la vostra macchina, o il bagno?
Questa
è visualizzazione. La visualizzazione è l’atto di vedere con la
mente, non con gli occhi. La visualizzazione magica consiste nel
vedere qualcosa che al momento non esiste. Può essere un circolo
magico, un amico guarito, o un talismano caricato di energia.
Possiamo
accumulare energie dai nostri corpi, visualizzare che fluisce fuori
dai palmi delle mani, e poi formare una piccola sfera pulsante di
luce, modellandola fisicamente come una palla di neve, e vedendola
mentalmente come la desideriamo.
Nella
magia, posso accumulare energia, e mentre lo faccio, trattengo in
mente un’immagine di qualcosa di cui ho bisogno –una macchina
nuova, per esempio. Visualizzo la macchina, vedo me stesso mentre
firmo il contratto per comprarla, mentre la guido per strada, mentre
faccio benzina e la pago. Poi dirigo l’energia a dare potere alla
visualizzazione –per portarla a manifestarsi.
In
altre parole, la visualizzazione “programma” il potere. Si può
spiegare questo come una forma di magia mentale di riflesso. Al
posto di creare un’immagine fisica, creiamo delle immagini nella
nostra testa.
I
pensieri sono sicuramente cose. I nostri pensieri influenzano la
qualità della nostra vita. Se ci lamentiamo costantemente di essere
al verde, poi facciamo una visualizzazione di quindici minuti per
portare il denaro nella nostra vita, quei quindici minuti di energia
avranno controbilanciato 23 ore e 45 minuti di programmazione
quotidiana negativa, ed auto-indotta. Perciò dobbiamo tenere i
nostri pensieri in buon ordine ed in linea con i nostri desideri e
necessità.
La
visualizzazione qui può aiutare.
Per
affilare questo strumento, provate questi semplici esercizi, molto
conosciuti nella Wicca.
Esercizio
Uno: Sedetevi o sdraiatevi in posizione comoda con gli occhi chiusi.
Rilassate il corpo. Respirate a fondo e fermate la vostra mente.
Continueranno a saltarvi delle immagini per la testa. Sceglietene
una e congelatela. Non lasciate che si intromettano altre immagini
oltre a quella scelta. Fate in modo che tutti i vostri pensieri
vertano attorno a quell'immagine. Cercate di tenere l'immagine più
a lungo possibile, poi lasciatela andare e terminate l’esercizio.
Quando riuscirete a tenere un’immagine per più di qualche minuto,
procedete al passo successivo.
Esercizio
Due: Scegliete un'immagine da tenere e trattenetela in mente.
Potreste volerla avere fisicamente presente e studiarla prima,
memorizzando ogni dettaglio –i giochi di ombre, la superficie, i
colori, forse anche un odore. Potete scegliere una forma
tridimensionale come una piramide, o qualcosa di più complesso come
un’immagine di Afrodite che sorge dal mare o una mela matura.
Dopo
averlo studiato accuratamente, chiudete gli occhi, e guardate
l’oggetto di fronte ad essi –proprio come se i vostri occhi
fossero aperti. Non guardate di nuovo l’oggetto con i vostri occhi
fisici, ma con l’immaginazione magica –con i vostri poteri di
visualizzazione.
Quando
riuscirete a tenere questa immagine perfettamente per cinque minuti,
andate avanti.
Esercizio
Tre: Questo è più difficile, ed è veramente magico. Visualizzate
qualcosa, qualsiasi cosa, ma preferibilmente qualcosa che non avete
mai visto. Per esempio, usiamo un vegetale proveniente da Giove. È
viola, quadrato, lungo cinquanta centimetri, coperto da peli verdi
lunghi cinque centimetri e macchie gialle di due centimetri.
Naturalmente
questo è solo un esempio.
Ora
chiudete gli occhi e guardate –guardate veramente questo vegetale
nella vostra mente. Non è mai esistito. Lo state creando con la
vostra visualizzazione, la vostra immaginazione magica. Rendete vero
quel vegetale. Giratelo in mente, in modo da poterlo vedere da tutte
le angolazioni. Poi lasciatelo svanire. Quando potrete tenere una
qualsiasi immagine creata da voi per circa cinque minuti, continuate
con il prossimo esercizio.
Esercizio
Quattro: Questo è il più difficile. Trattenete un’immagine
creata da voi (come il vegetale di Giove) nella vostra mente con gli
occhi aperti. Cercate di tenerlo visibile, vero, una cosa palpabile.
Fissate un muro, guardate in cielo, o osservate una strada
affollata, ma guardateci dentro il vegetale. Fatelo così vero da
poterlo toccare.Cercate di farlo posare su di un tavolo o di
metterlo fra l’erba sotto un albero.
Se
vogliamo usare la visualizzazione per creare cambiamenti in questo
mondo, non nel regno d’ombra che esiste dietro le nostre palpebre,
dobbiamo praticare questa tecnica con gli occhi aperti. Il vero test
della visualizzazione consiste nel rendere l’oggetto visualizzato
(o la struttura) reale, e parte di questo mondo.
Quando
avrete perfezionato questo esercizio, starete sulla buona strada.
Rappresentazione
Energetica
L'energia
ed i poteri magici all'opera nella Wicca sono reali. non vengono da
qualche piano astrale. Essi risiedono nella Terra e dentro di noi.
Essi sostengono la vita. Ogni giorno noi consumiamo le nostre scorte
di energia e ci riforniamo attraverso l’aria che respiriamo, il
cibo che mangiamo, ed i poteri che scorrono giù dal Sole e dalla
Luna.
Sappiate
che questo potere è fisico. È misterioso si, ma solo perché pochi
investigano sulla sua natura magica. Quelli che seguono sono alcuni
esercizi per aiutarvi a fare questo. (Potreste voler rileggere il
Capitolo Tre: Magia.)
Calmatevi.
Respirate a fondo. Strofinate insieme i palmi delle mani per venti
secondi. Cominciate lentamente e poi strofinate sempre più veloce.
Sentite i vostri muscoli in tensione. Sentite i vostri palmi
riscaldarsi. Poi, all'improvviso, fermatevi e tenete la mani a pochi
centimetri l'una dall'altra. Le sentite formicolare? Questa è una
manifestazione del potere. Strofinando insieme le mani ed usando i
muscoli delle braccia e delle spalle, avete accumulato energia
–potere magico. Scorre dai vostri palmi mentre tenete separate le
mani.
Se
non sentite nulla, praticate questo esercizio una o due volte al
giorno fino a quando non ci riuscite. Ricordate, non forzatevi a
sentire il potere. Sforzandovi di più non otterrete nulla.
Rilassatevi e consentitevi di sentire ciò che è stato lì per
tutto il tempo.
Dopo
che avrete veramente avvertito questa energia, cominciate a
modellarla in qualche forma. Usate la visualizzazione per fare ciò.
Appena dopo aver strofinato le mani, mentre stanno ancora
formicolando, visualizzate le scariche di energia –forse blu
elettrico o viola- passare dal vostro palmo destro (proiettivo) a
quello ricettivo (sinistro). Se siete mancini, invertite le
direzioni.
Ora
immaginate questa energia muoversi in un lento vortice in senso
orario tra i vostri palmi. Formate con essa una palla luminosa,
pulsante di energia magica. Osservate le sue dimensioni, il suo
colore, sentite la forza ed il calore nei vostri palmi. Questo è un
pochino di energia che avete rilasciato con il vostro corpo. Non
c’è nulla di sovrannaturale in ciò. Mettete le vostre mani a
coppa attorno alla palla. Fatela aumentare o diminuire di grandezza
con la vostra visualizzazione. Infine spingetela nel vostro stomaco
e riassorbitela nel sistema.
Questo
non è solo molto divertente, ma è anche una preziosa esperienza di
apprendimento magico. Quando avrete padroneggiato l’arte delle
sfere di energia, passate a sentire i campi di energia.
Sedetevi
o state in piedi di fronte ad una pianta. Sembra che le erbe e le
piante con i boccioli funzionino meglio. In caso di necessità, si
possono usare anche i fiori recisi.
Respirate
a fondo per qualche momento e ripulite i pensieri. Mettete la mano
ricettiva (sinistra) pochi centimetri al di sopra della pianta.
Sentite un battito sordo, una vibrazione, una ondata di calore, o
semplicemente un cambio di energie nella vostra mano? Sentite la
forza interiore della pianta?
Se
è così, bene –avete sentito l’energia. . Cercate allora di
sentire l'energia di pietre e cristalli. Mettete un cristallo,
diciamo di quarzo, su di un tavolo, e passate sopra la vostra mano
ricettiva. Allargate le vostre sensazioni e diventate consapevoli
delle energie non visibili, ma vitali che pulsano nel cristallo.
Ricordate
che tutti gli oggetti naturali sono manifestazioni dell'Energia
divina. Con la pratica possiamo avvertire il potere che risiede in
essi.
Se
avete difficoltà a sentire questi poteri, strofinate leggermente i
palmi per sensibilizzarli, e riprovate.
Questa
energia è la stessa che ci pervade quando siamo arrabbiati,
nervosi, spaventati, felici, o sessualmente eccitati. È l’energia
usata nella magia, sia che noi la prendiamo da noi stessi, sia che
la incanaliamo dalla Dea e dal Dio, da piante, pietre, o altri
oggetti. È il materiale creativo che noi usiamo nella magia.
Ora
che avete sentito il potere, usate la visualizzazione per spostarlo
intorno. Non dovreste più aver bisogno di strofinare i palmi per
accumulare l'energia –potete fare questo semplicemente
concentrarvi su di essa. Uno dei metodi più semplici è stringere i
muscoli –contrarre il corpo. Questo accumula energia, ecco perché
dobbiamo rilassarci nella meditazione. La meditazione abbassa le
nostre energie e ci consente di scivolare via da questo mondo.
Quando
vi sentite scoppiare di potere, stendete la vostra mano destra
(proiettiva) e dirigete l’energia dal vostro corpo, attraverso il
braccio e fuori dalle dita. Usate la vostra visualizzazione.
Sentitela e vedetela veramente mentre scorre fuori da voi.
Per
fare pratica, provate a stare in casa. Accumulate in voi
l’energia. Dirigetela in ogni stanza, guardate mentre penetra in
ogni parte dei muri, nelle porte e nelle finestre. Non state creando
un antifurto psichico, ma una protezione magica, quindi visualizzate
l'energia formare una barriera invisibile attraverso la quale non può
passare alcuna negatività o intruso.
Dopo
aver "sigillato" la casa, interrompete il flusso di
energia. Potete fare ciò con la visualizzazione, o scotendo la
mano. Avvertite la vostra energia protettiva che risiede nei muri
nella vostra casa ora protetta.
Si,
lo avete fatto con la vostra mente, ma anche con il potere.
L'energia è reale e la vostra abilità di manipolare l'energia
determina l'efficacia dei vostri circoli e dei rituali.
Lavorate
ogni giorno, avvertendo e dirigendo il potere. Fatene una specie di
gioco magico fino a quando non raggiungerete il punto in cui non
dovrete fermarvi a pensare, “Posso farlo? Posso accumulare
potere?”
Saprete
di poterlo fare.
12
Se
desiderate percorrere il sentiero Wiccan, potete volervi consacrare
alla Dea ed al Dio. Questa auto-consacrazione è semplicemente un
rituale formale che segna la vostra decisione cosciente di
intraprendere un nuovo modo di vivere –perché questa è
l’essenza della Wicca.
All’inizio
ho esitato ad includere un rituale del genere qui, credendo che i
migliori rituali di consacrazione siano quelli che ognuno crea da sé.
Ho letto ed ascoltato numerose storie di donne e uomini che,
attirati dalla Wicca, ma senza avere accesso a coven o libri,
accendevano una candela, bevevano un po’ di vino e dichiaravano
agli Dei le loro intenzioni. Questo forse è il tipo migliore di
rituale di auto-consacrazione: è semplice e viene dal cuore.
Tuttavia,
molti si sentono più a loro agio con dei rituali formali, così ne
ho incluso uno alla fine di questo capitolo. È ben diverso dalla
gran parte di altri rituali simili che sono apparsi su carta
stampata, perché è un rituale che si svolge all’aperto che si
basa sul contattare le energie della Dea e del Dio.
Questo
rituale è aperto a tutti coloro i quali desiderino usarlo.
Tuttavia, prima anche solo di prendere in considerazione di
consacrarvi alle divinità, siate sicuri della vostra intenzione di
fare ciò, e di aver studiato la Wicca fino ad un punto tale in cui
ora sapete che è veramente il percorso adatto a voi.
Ciò
vuol dire continuare a studiare. Leggete tutti i libri che trovate
sulla Wicca –quelli buoni ed anche quelli cattivi. Abbonatevi a
pubblicazioni Wiccan o Pagane. Familiarizzate con la Wicca più che
potete. Anche se alcuni autori credono che la loro tradizione sia la
sola vera, non lasciate che questo vi fermi dal leggere i loro
lavori. Allo stesso modo, non accettate tutto quello che leggete
semplicemente perché lo trovate scritto in un libro.
Oltre
a leggere, studiate la natura. Mentre camminate per strada,
osservate gli uccelli che svolazzano sulla vostra testa, o chinatevi
a guardare una colonia di formiche nel modo in cui un mistico
guarderebbe in una sfera di cristallo. Celebrate con dei rituali le
stagioni e le fasi della Luna.
Potete
anche voler riempire la vostra anima di musica. Se è così,
ordinate per posta qualche cassetta di musica Wiccan. Se non vi è
possibile, passate qualche momento ogni giorno ad ascoltare la
musica della natura –andate in un posto dove il vento soffia tra
le foglie o attorno i tronchi degli alberi. Ascoltate l’acqua che
gorgoglia sulle rocce o che si infrange contro una costa rocciosa.
Focalizzate il vostro udito sul miagolio di un gatto solitario che
annuncia l’alba. Create anche la vostra musica, se avete questo
talento.
Lasciate
che tocchi le vostre emozioni; che sia con un flauto, un piffero, un
tamburo, o un uccello, il fiume, il vento. La vostra decisione di
centrare la Wicca non dovrebbe basarsi solamente o sull’intelletto
o sulle emozioni; dovrebbe essere un prodotto naturale di entrambi.
Fatto
questo, rimanete alzati fino a tardi per qualche notte, o
svegliatevi all’alba. Da soli, scrivete (anche con frasi
sconnesse) quello che sperate di ottenere dalla Wicca, Questo può
includere una piena soddisfazione spirituale, una relazione più
profonda con la Dea ed il Dio, l’intuizione del vostro posto nel
mondo, il potere di portare ordine nella vostra esistenza,
l’abilità di armonizzarvi con le stagioni e la Terra, e così
via.
Siate
specifici, siate spietati, siate completi. Se non siete soddisfatti
della lista, se non la sentite veritiera, ricominciate da capo.
Nessuno avrà bisogno di vederla. Copiate la lista finale nel vostro
libro specchio, bruciate le altre bozze, e finite così.
Quando
avrete modellato la lista, passate il resto della serata o del
mattino a crearne una nuova. Su questa, registrate quello che vi
sentite di poter dare alla Wicca.
Questo
potrà sorprendervi, ma ogni religione è la somma dei suoi
aderenti. Diversamente da molte religioni ortodosse, la Wicca non
vuole il vostro denaro, quindi non scrivete “il dieci per cento
dei miei guadagni mensili.” Questo non perché la Wicca veda il
denaro come qualcosa di vile o di non-spirituale, ma perché si è
abusato del denaro, o è stato usato male dalle religioni più
affermate. I Wiccan non vivono della Wicca.
Dato
che la Wicca non ammette il proselitismo, non ha una figura guida,
templi, o organizzazioni centrali, potete cominciare a chiedervi
cosa potete fare per la Wicca.
C’è
molto che potete dare. Non solo il vostro tempo, l’energia, la
devozione, e così via, ma anche cose più concrete. Ecco alcuni
suggerimenti:
Unitevi
ad un gruppo nazionale Wiccan o Pagano, come la Pagan Spirit
Alliance. Questo vi aiuta a socializzare con altre persone con le
vostre stesse idee, anche solo per posta o al telefono. Frequentate
uno dei raduni pubblici Wiccan o Pagani che si tengono ogni anno in
varie parti del Paese.
Donate
ad una organizzazione ecologica, una che lotta per salvare il nostro
pianeta. Ogni giorno avveleniamo la terra, come se potessimo
sfruttare il nostro campo e poi spostarci altrove. Se non agiamo
immediatamente, non ci sarà più alcun posto dove spostarci.
Contributi finanziari ad organizzazioni responsabili, che si
dedicano a combattere l’inquinamento, salvare specie animali in
pericolo, e a riportare sotto controllo uno sviluppo scriteriato
sono esempi di cose che potere dare alla Wicca.
Lo
stesso dicasi per gruppi che combattono per dare cibo agli affamati.
Ricordate la nostra idea fondamentale –ciò che sostiene la vita
è sacro.
Potreste
cominciare a riciclare. Per quasi dieci anni ho conservato vecchi
giornali, bottiglie di vetro e barattoli di alluminio dalla mia
spazzatura. Siccome vivo in una grande città, ci sono numerosi
centri di riciclaggio. Alcuni centri pagano, ma la ricompensa più
grande non è finanziaria. Si basa sul sapere che stiamo aiutando a
salvare le risorse naturali della Terra.
Se
non ci sono centri di riciclaggio vicino a voi, siate più
coscienziosi con la vostra spazzatura. Evitate di comprare prodotti
in contenitori di plastica. Preferite prodotti in carta bianca a
quelli in carta colorata –le tinture si aggiungono al materiale
che inquina i fiumi ed i mari. Limitate o eliminate l’uso di
sacchetti di plastica, involucri per il cibo ed altri prodotti in
plastica del tipo “usa e getta.” Questa plastica non si
distrugge (per es. non è biodegradabile), è costosa e può
conservare la stessa forma per 20.000 anni o più.
Se
state leggendo questo, e vi state chiedendo che cosa ha a che fare
con la Wicca, posate il libro, e mettetelo via. Oppure, rileggetelo.
La
Wicca consiste –in parte- nel rispetto per la natura come
manifestazione della Dea e del Dio. Un modo di rispettare la Terra
è prendersi cura di Lei.
Seguendo
questi suggerimenti, scoprite altri modi di dimostrare la vostra
devozione alla Wicca. Un indizio: qualsiasi cosa voi facciate per la
Terra, o per le nostre amiche creature che la abitano, la fate per
la Wicca.
Il
seguente rituale di auto-consacrazione non è designato per fare di
voi un Wiccan –quello viene con il tempo e la devozione (e non
attraverso cerimonie di iniziazione). È, in un senso mistico, un
passo verso il collegamento delle vostre energie personali con
quelle della Dea e del Dio. È veramente un atto magico che, se
eseguito correttamente, può cambiare per sempre le vostre vite.
Se
siete esitanti, leggete di nuovo questo libro. Saprete quando sarete
pronti.
Un
Rito di Auto-Consacrazione
Preparatevi
facendo un bagno di acqua calda. Aggiungete un cucchiaio di sale o
giù di lì, e qualche goccia di olio profumato, come il sandalo.
Se
non avete la vasca da bagno, usate la doccia. Riempite uno
strofinaccio di sale, aggiungete qualche goccia di olio essenziale,
e strofinate il vostro corpo. Se eseguite questo rituale al mare, o
al fiume, fate un bagno lì, se lo volete.
Mentre
fate il bagno, preparatevi per il rito che verrà. Aprite la vostra
coscienza a livelli superiori di consapevolezza. Respirate a fondo.
Ripulite la vostra mente, oltre che il vostro corpo.
Dopo
aver fatto il bagno, asciugatevi, e vestitevi per il viaggio. Andate
in un posto selvatico dove vi sentite al sicuro. Dovrebbe essere un
posto comodo dove non sarete disturbati da altri, una zona dove i
poteri della Terra e degli elementi sono evidenti. Può essere la
cima di una montagna, un canyon o una caverna deserta, forse una
foresta fitta, un picco roccioso sul mare, un’isola quieta in
mezzo ad un lago. Si può usare anche una zona solitaria di un parco
o di un giardino. Affidatevi alla vostra immaginazione per trovare
il posto
Non
dovete portare altro con voi se non una boccetta di olio profumato.
Sandalo, incenso, cannella, o altri odori vanno bene. Quando
arrivate sul luogo della consacrazione, toglietevi le scarpe e
sedete tranquilli qualche momento. Calmate il cuore se vi siete
sforzati durante il viaggio. Respirate a fondo per tornare alla
normalità, e tenete la vostra mente libera da pensieri ingombranti.
Apritevi alle energie naturali attorno a voi.
Quando
siete calmi, alzatevi e ruotate leggermente su di un piede,
scrutando la terra attorno a voi. State cercando il posto ideale.
Non cercate di trovarlo; aprite la vostra consapevolezza al luogo.
Quando lo avrete scoperto (e ve ne accorgerete quando succederà),
sedetevi, inginocchiatevi, o sdraiatevi sulla schiena. Poggiate
l’olio sulla Terra sotto di voi. Non state in piedi –contattate
la Terra.
Continuate
a respirare a fondo. Sentite le energie attorno a voi. Chiamate la
Dea ed il Dio con le parole che volete voi, o usate la seguente
invocazione.
Memorizzate
queste parole prima del rito, in modo che vi verranno senza sforzi,
o improvvisate:
O
Dea Madre,
O
Dio Padre,
Risposte
a tutti i misteri, eppure misteri senza risposta;
In
questo luogo di potere io mi apro
Alla
vostra essenza
In
questo luogo ed in questo tempo io cambio;
Perché
da ora in poi io cammino sul sentiero Wiccan.
Io
mi consacro a voi, Dea Madre, e Dio Padre.
(riposate
un momento, in silenzio, fermi. Poi continuate:)
Io
respiro le vostre energie nel mio corpo, mescolandole, unendole,
Combinandole
con le mie,
Che
io possa vedere il divino nella natura,
La
natura nel divino,
E
la divinità in me stesso ed in tutto.
O
Grande Dea,
O
Grande Dio,
Fatemi
uno con la vostra essenza
Fatemi
uno con la vostra essenza
Fatemi
uno con la vostra essenza.
Potreste
sentirvi scoppiare di potere ed energia, o calmi ed in pace. La
vostra mente potrebbe essere in un vortice. La Terra sotto di voi può
pulsare ed ondulare di energia. Animali selvatici, attratti dal
fenomeno psichico, potrebbero venire a graziarvi della loro
presenza.
La Dea
Il Dio
Simboli
della Dea e del Dio
Qualsiasi
cosa accada, sappiate che vi siete aperti e che la Dea ed il Dio vi
hanno udito. Dovreste sentirvi diversi dentro, in pace o
semplicemente potenti.
Dopo
l’invocazione, bagnate un dito con l’olio e segnate quei due
simboli da qualche parte sul corpo (vedete la figura alla pagina
precedente). Non importa dove; potete farlo sul petto, sulla fronte,
sulle braccia, sulle gambe, ovunque. Mentre vi ungete, visualizzate
questi simboli che affondano nella vostra carne, splendendo mentre
entrano nel vostro corpo e poi si disperdono in milioni di pentolini
luminosi.
L’auto-consacrazione
formale è finita. Ringraziate la Dea ed il Dio per la loro
partecipazione. Sedete e meditate prima di lasciare il luogo della
consacrazione.
Una
volta a casa, celebrate in modo speciale.
13
La
Sezione III di questo libro contiene un sistema completo di rituali
Wiccan. Li ho inclusi in modo che chi non ha accesso a Libri delle
Ombre possa averne uno, completo e pronto per lo studio e le
applicazioni pratiche.
Questo
non vuol dire che questi rituali debbano essere seguiti alla
lettera. Questa non è una tradizione nel senso di qualcosa che è
stato tramandato per anni, ma un esempio vivo di un Libro delle
Ombre Wiccan basilare.
Poiché
desidero che voi siate liberi di scrivere i vostri rituali, o di
modificarli secondo le necessità, ho deciso che era necessario un
capitolo sulla costruzione del rituale.
Non
c’è un grande mistero riguardo alla struttura dei riti Wiccan,
almeno non più. Alcuni dicono che questo diminuire la segretezza
nella Wicca sia una buona cosa. Altri sentono che ciò abbia
spogliato questa religione del suo romanticismo. Lo capisco, ma
(come sicuramente ora saprete fin troppo bene) credo anche che la
Wicca debba essere disponibile a tutti.
Un
capitolo di questo tipo può sembrare rigido, occupandosi di un
aspetto razionale, e gettando una luce analitica su problemi
spirituali. Come mi scrisse una volta la mia amica Barda, “La
Wicca è simile ad un bel fiore. Se strappi tutti i petali uno ad
uno per vedere come è fatto, hai sempre un fiore, ma non è più
così bello.” Spero di evitare questo.
Prima
di tutto, sebbene io stia per darvi una struttura complessiva per
creare i vostri rituali, questa non è scolpita nella roccia. La
maggior parte dei seguenti nove punti sono la base dei rituali
Wicca, anche se molti ne usano solamente alcuni. Sono una guida
eccellente per creare i vostri.
Queste
sono le componenti base di un rituale Wiccan:
·
Purificazione di Sé
·
Purificazione dello Spazio
·
Creazione dello Spazio Sacro
·
Invocazione
·
Osservanza Rituale (nei Sabbat e negli Esbat)
·
Accumulo di Energia (durante la magia)
·
Messa a Terra del Potere
·
Ringraziamento alla Dea ed al Dio
·
Rottura del Circolo
Purificazione
di Sé.
È
stata trattata nel Capitolo Sei: Rituali e Preparazione per i
Rituali. In essenza, consiste nel fare un bagno, ungere il corpo con
olio, meditare, respirare a fondo, e comunque purificare il corpo,
la mente e l’anima e prepararli per il rito che si appresta.
Questa
è veramente una purificazione, un tentativo di scrollarsi di dosso
i problemi ed i pensieri del mondo di tutti i giorni. Mettetevi in
mezzo ad un soffio di vento, e visualizzatelo mentre si porta via i
pensieri e le emozioni negative.
Oppure
usate la musica: suonare i tamburi dolcemente per qualche minuto è
un rituale di pulizia eccellente (anche se i vostri vicino possono
pensarla diversamente). Altri strumenti utili per la purificazione
sono le campane, i gong, i sistri (strumenti dell’elemento di
pulizia dell’Acqua) e chitarre, violini, arpe e mandolini
(strumenti dell’elemento purificatore del Fuoco).
Non
bisogna decontestualizzare l’attenzione data alla purificazione. I
nostri corpi non sono territorio di riproduzione per entità
astrali. Tuttavia, siamo esposti alle negatività ogni giorno
–dalle scene di massacri e distruzione sui giornali ed in
televisione, ai nostri pensieri oscuri.
Così
queste purificazioni non servono a scacciare via demoni o diavoli;
semplicemente ci liberano di parte di queste negatività.
Mentre
vi purificate, ricordate di purificare anche i vostri pensieri.
Preparatevi per il rituale. Un Kahuna (un esperto dell’antico
sistema magico, filosofico, religioso, e di tecnologia applicata
hawaiano)
una volta mi ha detto che nel momento stesso in cui pensate di
eseguire un rituale, lo state già facendo. Sta già avendo luogo.
Le energie si muovono, la coscienza cambia.
Durante
la vostra purificazione rituale, sappiate che avete già acceso le
candele, sistemato il circolo, ed invocato la Dea ed il Dio. Non
pensate al rituale che verrà, perché è già in atto.
Può
sembrarvi una cosa confusa, ma è uno strumento eccellente per
allenare la vostra consapevolezza.
Purificazione
dello Spazio
Cioè,
dell’area nella quale farete il rituale. Gli spazi rituali
all’aperto raramente devono essere purificati. I rituali al
chiuso, tuttavia, lo richiedono. Molti spazi abitativi accumulano
“spazzatura astrale,” sacche di negatività ed altre energie che
si raccolgono nelle case umane. Visto che queste energie possono
essere distruttive, si ripulisce con un rituale l’area prima di
cominciare il lavoro vero e proprio.
Qui
ce ne sono due specifici: rituali al chiuso ed all’aperto.
Per
i rituali in casa, se siete soli, chiudete la porta, staccate il
telefono, e chiudete le tendine. Dovete assicurarvi della assoluta
privacy e mancanza di interruzioni durante il rituale. Se a casa ci
sono altre persone, dite loro di non disturbarvi fino a nuovo
ordine.
Se
questo crea un problema ed il vostro compagno o la famiglia non vi
concede tempo per voi, fate i vostri rituali a tarda notte o al
mattino presto, quando gli altri dormono.
Ripulite
fisicamente il pavimento. Spazzatelo con una normale scopa, un
aspirapolvere o uno straccio. Una volta pulito, può essere
purificato con l’antico strumento delle Streghe, la scopa magica.
Non
dovete veramente far toccare le setole sul pavimento. Tuttavia,
spazzolate con vigore, visualizzando la scopa che spazza via le
negatività, le malattie, e gli ammassi psichici. Potete
visualizzare la scopa che spara scintille, o forse fiammeggiante di
un’intensa luce blu o violetto che riduce le negatività in
cenere. Visualizzate e sappiate che la scopa sta magicamente
ripulendo la stanza. E così sarà.
Un
altro modo per purificare l’area del rituale è di spargere sale,
o a solo, o misto a erbe in povere o resine come timo, rosmarino,
incenso, copale, salvia, o sangue di drago.
Si usa anche l’acqua salata. Il gesto dello spargimento rilascia
le energie residenti nel sale e nelle erbe e queste, dirette ed
amplificate dal vostro intento rituale e dalla visualizzazione,
scacciano via le energie di disturbo. Fatelo con il potere.
Oppure,
suonate uno strumento musicale ai quattro angoli camminando in senso
orario attorno all’area. Potete anche cantare, specialmente suoni
che voi ritenete portino energie purificatrici e protettive. Lo
potete scoprire attraverso la sperimentazione, ed una consapevolezza
psichica elevata.
Potete
anche semplicemente bruciare un’erba dalle provate qualità
“purificatrici” come se fosse un incenso, come mirra, salvia,
timo, incenso o rosmarino, da sole o combinate fra loro. Suffumicate
lo spazio rituale e visualizzate il fumo che scaccia via le
negatività.
I
rituali all’aperto richiedono una pulizia minima. La maggior parte
dell’ambiente esterno è molto meno inquinato psichicamente delle
nostre case o di altri edifici. Una leggera spazzata tradizionale
con la scopa magica (in questo caso per scopare via veramente le
foglie cadute o sassolini, ed anche le negatività), supportata
dalla visualizzazione, sarà sufficiente. Spruzzare acqua pura va
anche bene ma, visto che il sale può essere dannoso alle piante, è
meglio non usarla all’aperto.
Creazione
dello Spazio Sacro
Questa
sezione consiste nel disporre l’altare (se non è quello
permanente) e nel formare il circolo magico. Nel Capitolo Sette: Il
Circolo Magico e l’Altare, ho discusso a lungo di questi
argomenti, e così limiterò al minimo i miei commenti qui.
Anche
se molti Wiccan mettono il loro altare al centro dell’area, e
quindi al centro del futuro circolo magico, altri non fanno così.
Alcuni lo mettono ad uno degli “angoli” del circolo, vicino al
bordo, di solito a Nord o ad Est. Questo, dicono loro, rende più
facile muoversi attorno al circolo. Io credo che sia esattamente il
contrario. Inoltre, restringe i modi in cui potete formare il
circolo.
Non
importa quale usiate, così provateli entrambi e scoprite quale
funziona meglio.
Io
uso due altari. Uno è permanente, l’altro lo erigo solo per i
rituali. Metto sempre l’altare al centro del circolo rivolto a
Nord, solo perché mi è più familiare. Inoltre, se lo mettessi al
bordo Nord del cerchio probabilmente ci finirei sopra.
Ora
passiamo al circolo, o “sfera di potere.” Troverete un tipo di
preparazione del cerchio nel Libro delle Ombre degli Obelischi. Ce
ne sono molti altri tipi, e comunque quella forma particolare non può
essere usata in tutte le situazioni. Una di queste varianti può
essere più di vostro gusto (o più adatta al vostro spazio
rituale).
La
prima dipende molto di più dalle vostre abilità di visualizzazione
e magiche dell’altra, perché non usa altri strumenti se non la
vostra mente.
Per
aiutare la vostra visualizzazione, mettete una corda viola o qualche
altro oggetto per terra, a segnare la circonferenza del cerchio.
State in piedi di fronte all’altare, o al centro del circolo
(durante i rituali all’aperto potreste non avere un altare).
Rivolgetevi ad Est o nella direzione preferita. Accumulate il potere
attorno a voi. Quando ha raggiunto un buon livello (lo saprete con
la pratica), tenete la vostra mano proiettiva verso il basso, a
livello dei fianchi. Puntate le dita verso il bordo del futuro
circolo.
Osservate
e sentite l’energia che scorre dalle vostre dita in un flusso di
luce vibrante viola e blu. Camminate lentamente lungo il circolo, in
senso orario. Spingete fuori il potere e formatelo con la vostra
visualizzazione in una banda circolare di luce magica pulsante,
delle esatte dimensioni del circolo (nove piedi o meno) [circa tre
metri, N.d.T.]. Questo circolo dovrebbe stare tutto attorno a voi ed
all’altare.
Quando
questa banda di luce gira vorticosamente nell’aria, stendetela con
la vostra visualizzazione. Osservatela espandersi e diventare più
grande. Formate con essa una cupola di energia che circonda l’area
del rituale. Dovrebbe toccare la Terra allineata precisamente con il
vostro cerchio di corda, se lo avete messo. Ora estendete
l’energia giù per la Terra fino a formare una sfera completa
mentre voi siete in piedi al centro di essa.
Il
circolo dovrebbe essere una realtà viva, pulsante. Sentite la sua
energia. Avvertite i bordi del circolo. Avvertite la differenza di
vibrazione dentro e fuori di esso. Contrariamente a molti
insegnamenti Wiccan, spingere la mano, o camminare, attraverso una
sfera magica non provocherà alcun danno astrale, non più che
camminare attraverso uno scudo di potere protettivo messo attorno
alla vostra casa. Dopo tutto, molti circoli magici sono disegnati in
modo tale che se siete vicini al bordo del cerchio, la vostra testa
ed il torso si ritroveranno fuori. Camminare attraverso il circolo,
al massimo, vi darà una scarica di energia. Inoltre lo dissolverà.
Se succede, semplicemente rifatelo da capo.
Quando
il circolo vi sembra completo e solido attorno a voi, interrompete
il flusso di energia dalla vostra mano proiettiva girando il palmo
all’ingiù e riportandolo al vostro corpo. Chiudete il flusso. Se
necessario scuotete la mano per interromperlo.
Poi,
potreste voler invocare i sovrani dei quatto quarti del circolo. Ci
sono diversi insegnamenti ed idee Wiccan riguardo questi quattro
sovrani. Alcuni li collegano agli elementi; così lo “spirito” o
sovrano dell’Est è collegato all’Aria; il Sud al Fuoco;
l’Ovest all’Acqua; il Nord alla Terra.
Ancora,
alcuni Wiccan non li vedono necessariamente di natura elementare, ma
semplicemente come guardiani preposti in tempi antichi, o sentinelle
delle quattro direzioni, forse creati dalla Dea e dal Dio tanto
tempo fa.
Eppure
altri Wiccan li vedono come I Potenti, un tempo umani, che hanno
percorso tutto il sentiero delle reincarnazioni fino ad aver
raggiunto la perfezione. Questo consente loro di “risiedere con la
Dea ed il Dio.” Questi Potenti sono mitologicamente collegati alle
quattro direzioni.
Forse
è meglio entrare in contatto con queste energie e scoprirle da voi.
Non importa come vedete questi sovrani, apriteli a loro durante
l’invocazione. Non dite semplicemente certe parole, e non
visualizzate i colori durante la preparazione del circolo;
invitateli ad essere presenti. Espandetevi con la vostra
consapevolezza. Sappiate se sono arrivati o no.
Troppi
Wiccan dicono parole, ma non controllano la loro efficacia. Le
parole sono la parte meno importante di un rituale Wiccan, tranne
quando sono usate per favorire la coscienza rituale.
Non
bisogna usare parole per invocare i sovrani, ma sono strumenti che
allenano l’attenzione, focalizzano la nostra consapevolezza e
risvegliano le emozioni –quando enunciate correttamente. Potete
usare le invocazioni nella sezione della preparazione del circolo
del Libro, o scriverle da voi.
Per
lasciare il circolo durante un rituale, tagliate una porta (vedete
la Sezione III). Questo conserva il flusso di energia attorno al
circolo tranne che per quella piccola parte che aprite. Attraverso
questa porta potete passare al mondo esterno senza disturbare
eccessivamente il resto del circolo. Ricordatevi di chiuderla dopo
essere tornati.
Un’altra,
e più semplice, forma di costruzione del circolo usa un’attività
fisica per accumulare potere, ed è più facile da fare se non siete
molto pratichi ad accumulare energia. Mettetevi in piedi rivolti a
Nord al bordo del futuro circolo. Giratevi a destra e camminate
lentamente, segnando il bordo del circolo con i vostri piedi.
Mentre
continuate la vostra camminata rituale, potreste voler cantare i
nomi della Dea o del Dio, o forse entrambi. Potete pensare alla Loro
presenza, o semplicemente volgere la vostra consapevolezza
all’energia che il vostro corpo sta creando. Se avete messo
l’altare su di un lato del circolo, spostatelo di qualche
centimetro all’interno mentre ci passate vicini.
Continuate
a muovervi in senso orario, ma aumentate delicatamente il vostro
passo. L’energia scivolerà fuori dal vostro corpo e, presa dal
vostro slancio, ve la porterete dietro nel vostro cammino circolare.
Muovetevi
più veloci. Sentite l’energia che scorre dentro di voi. Potreste
sentire una sensazione come di camminare nell’acqua –l’energia
si muoverà con voi mentre la rilasciate. Avvertite il vostro potere
personale che crea una sfera di energia attorno all’altare. Quando
questa si è stabilita fermamente, invocate i quattro quarti ed il
rito può cominciare.
Tutti
e due i metodi descritti sopra sono ideali per i rituali in cui si
compirà qualche magia, ma per i riti puramente religiosi questa
costruzione di energia psichica non è strettamente necessaria.
Anche se si crede che il circolo sia “fra i due mondi”, ed un
luogo di incontro con la Dea ed il Dio, noi non creiamo questi
templi psichici per entrare in comunione con le divinità della
natura, e Loro non appaiono quando Li chiamiamo come cagnolini. Si
usa il rituale Wiccan per espandere la nostra consapevolezza nei
Loro confronti, e non il contrario.
Perciò,
delle preparazioni complesse per il circolo (come quella nella
Sezione III) non sono sempre necessarie, specialmente durante i riti
all’aperto dove questi circoli sono di solito impossibili da
costruire.
Fortunatamente,
si possono usare forme più semplici.
La
preparazione di un circolo all’aperto può richiedere non più che
mettere un bastoncino di incenso acceso ad ogni quarto. Cominciate a
Nord e muovetevi in senso orario attorno al circolo. Invocate i
quarti.
Si
può anche tracciare un circolo nella sabbia o nella terra con un
dito, la bacchetta, o il coltello con il manico bianco. Questo è
l’ideale per i riti al mare o nei boschi.
Oppure,
Potete semplicemente mettere degli oggetti per delimitare il
perimetro del circolo. La vegetazione è particolarmente
appropriata: fiori per la primavera, pigne e agrifoglio per
l’inverno (vedete il Grimorio Erboristico nel Libro delle Ombre
degli Obelischi per altri suggerimenti). Un anello di sassolini di
fiume o di cristalli di quarzo sono altre possibilità.
Alcuni
Wiccan gettano un piccolo circolo intatto di qualche sostanza per
definire lo spazio rituale. Si spargono erbe polverizzate, farina
(così come era usata in antichi riti mediorientali ed anche nei
rituali Voodoo contemporanei), minerali colorati frantumati, sabbia
o sale mentre ci si muove in senso orario. Come detto prima, si può
anche mettere una corda a cerchio.
Per
altre informazioni sulla costruzione del circolo, vedete Il Libro
delle Ombre degli Obelischi.
Invocazione
In
qualche modo questo è il cuore di tutto il rituale Wiccan, ed è
veramente la sola parte necessaria. I riti Wiccan sono
armonizzazioni con i poteri che sono della Dea e del Dio; tutto il
resto è ostentazione.
La
parola “invocazione” non dovrebbe essere presa troppo alla
lettera. Di solito si riferisce ad una preghiera a parole o in
versi, ma può consistere anche di musica, danza, gesti, o canzoni.
Ci
sono diverse invocazioni alla Dea ed al Dio nel Libro delle Ombre
degli Obelischi. Sentitevi liberi di usarle quando costruite i
vostri rituali, ma ricordate che le invocazioni all’impronta
spesso sono più efficaci delle preghiere più antiche.
Se
scrivete le vostre invocazioni, potreste anche aggiungere qualche
rima. Secoli di tradizione magica attestano il valore della rima.
Sicuramente rende l’invocazione più semplice da memorizzare.
La
rima inoltre contatta l’inconscio o mente psichica. Mette a riposo
la nostra mente basata sulla società, la materialità, e
l’intellettualità e ci fa scivolare in una coscienza rituale.
Quando
state evocando, non vi dannate se dimenticate una parola,
pronunciate male qualcosa, o perdete completamente il treno dei
pensieri. È abbastanza naturale, e di solito è un segno di
stanchezza, stress, o del desiderio di essere perfetti nelle parole
nel circolo.
L’invocazione
richiede la volontà di aprirvi alla Dea ed al Dio. Non deve essere
una esecuzione originaria. Visto che molti rituali cominciano con
una invocazione, in un certo senso questo è il momento della verità.
Se l’invocazione non è sincera non contatterà la Dea ed il Dio
dentro di voi, ed il rituale che seguirà non sarà che forma.
Fate
pratica nell’invocare la Dea ed il Dio, non solo nel rituale, ma
quotidianamente, nella vostra vita. Ricordate: la pratica Wiccan non
si limita alle Lune Piene ed ai Sabbat –è un modo di vivere
completo.
In
senso più metafisico, l’invocazione è un atto a due livelli. Non
solo invoca la Dea ed il Dio, ma ci risveglia (cambia la nostra
consapevolezza) verso quella parte di noi che è divina –la nostra
essenza inviolabile, immutabile: il nostro legame con gli Antichi.
In
altre parole, quando invocate non fatelo solo per le forze
superiori, ma anche per le divinità che abitano dentro di voi, per
quella scintilla di energia divina che esiste dentro tutte le
creature viventi.
I
poteri dietro tutte le divinità sono una cosa sola. Risiedono in
tutti gli umani. Questo spiega perché tutte le religioni si fondono
nel più profondo, e perché tutte funzionano per i loro aderenti.
Se fosse possibile solo un modo corretto di avvicinarsi alla Divinità,
ci sarebbe un solo ideale religioso. Questo non accadrà mai.
Il
concetto della Dea e del Dio che risiedono dentro di noi può
sembrare egoista (siamo tutti divini!) ma solo da un punto di vista
sbilanciato. Si, quando alcune persone afferrano questa idea
cominciano a comportarsi come se fossero veramente divine. Vedere il
divino in tutti gli altri esseri umani aiuta a ricondurre questa
idea ad un bilancio.
Mentre
in un certo senso siamo immortali (le nostre anime sicuramente lo
sono), non siamo Gli Immortali. Non siamo quegli esseri universali,
senza tempo e trascendenti che si riversano in tutte le religioni.
Chiamate
la Dea ed il Dio con amore e sincerità, ed i vostri rituali saranno
benedetti con successo.
Osservanza
Rituale
Di
solito questa segue l’invocazione, se si tiene il rituale in un
Sabbat o Esbat. Può anche essere un rito di meditazione,
transizione, ringraziamento o semplicemente qualche momento di
comunione. In questi casi l’osservanza rituale può essere
appropriata o no.
Non
dovete essere cupi, seri, o noiosi mentre fate questi rituali. I
Wiccan sono seri circa la loro religione, ma questo non vuol dire
che anche le Divinità lo siano.
Il
riso ha il suo rituale e le sue funzioni magiche. Per esempio,
ridere di gusto di una maledizione può distruggere i suoi effetti.
Stabilisce una potente energia protettiva che vi circonda,
attraverso la quale nessuna energia negativa può penetrare. Ridere
rilascia quantità incredibili di potere personale.
Così
quando versate il sale, inciampate su di una candela, non riuscite
ad accendere l’incenso, o dimenticate i versi, fatevi una risata e
ricominciate. Troppi principianti nella Wicca portano con sé
un’idea di religione seriosa e solenne nel cerchio magico, ma
queste idee sono estranee alla Wicca.
Lasciate
questi pensieri dietro di voi. La Wicca è una religione di pace e
felicità e si, anche di risate. I rituali Wiccan non hanno bisogno
di pomposità, a meno che non la si desideri espressamente.
Accumulo
di Energia
In
pratica, questa è magia –il movimento delle energie naturali per
produrre un cambiamento desiderato. Potete accumulare energia in
molti rituali Wiccan, anche se raramente è una cosa obbligatoria.
Tuttavia, le Lune Piene, i solstizi e gli equinozi sono momenti
classici in cui eseguire magia, perché ci sono disponibili delle
energie della Terra in più da utilizzare per aumentare
l’efficacia della vostra magia.
Questo
non vuol dire che i rituali Wiccan sono semplicemente delle scuse
per fare magie. Anche se è assolutamente permesso lavorare con la
magia negli otto Giorni del Potere (infatti è tradizione), molti
Wiccan non lo fanno, preferendo fare di questi giorni momenti di
armonizzazione e celebrazione, anziché di magia.
Tuttavia,
una delle differenze principali tra la Wicca e molte altre religioni
è questa accettazione della magia, non solo in mano di sacerdoti
specializzati che fanno miracoli mentre gli altri guardano, ma per
tutti quelli che praticano i suoi rituali. Perciò, la magia può
essere praticata con chiara coscienza in molti rituali Wiccan, dopo
l’invocazione e le osservanze rituali.
Nella
magia, assicuratevi che i vostri bisogni siano reali, di essere
emotivamente coinvolti con ciò di cui avete bisogno, e di sapere
che la vostra magia funzionerà. Alcuni fra gli incantesimi più
semplici sono i più efficaci. Dopo tutti questi anni spesso
preferisco usare candele colorate, olii ed erbe come punti focale
dell’energia. Ci sono innumerevoli modi per praticare la magia;
trovate quello che è più giusto per voi.
Come
ho scritto in altre occasioni, la magia è magica. Non è religiosa
nel senso comune della parola. Tuttavia, nella Wicca, la magia di
solito si pratica mentre si invoca la Dea ed il Dio, chiedendo la
Loro presenza e che ci prestino la Loro forza per quell’impresa.
È questo ciò che rende la magia Wicca religiosa.
Il
circolo magico (o sfera) si forma per trattenere il potere durante
l’accumulo di energia. Quando si accumula il potere per un
incantesimo in uno dei modi antichi (danza, canto ripetuto
all’infinito, visualizzazione e così via), i Wiccan tentano di
trattenerlo nei loro corpo fino a quando non raggiunge il suo
massimo. A quel punto si rilascia e si indirizza verso la meta. È
difficile trattenere tutto questo potere –specialmente durante la
danza- e così è il circolo a fare questo lavoro. Una volta che
avete rilasciato il potere, tuttavia, il circolo non impedisce in
alcun modo che il flusso di energia raggiunga la sua destinazione.
I
circoli non sono necessari per la pratica della magia, anche se
quando invocate la Dea ed il Dio per aiutarvi, la presenza del
circolo vi assicura che il potere che riceverete sarà trattenuto
correttamente fino a quando non deciderete di rilasciarlo.
Chiedete
alla Dea ed al Dio di assistervi, di esaudire le vostre richieste e
di amplificare i vostri poteri, non importa quale tipo di magia
stiate eseguendo nel circolo.
Facendo così espandete la vostra consapevolezza delle divinità
interiori, aprendo un canale attraverso il quale può scorrere
l’energia divina. Ringraziate la Dea ed il Dio dopo aver finito il
rituale con delle parole, accendendo una candela, o lasciando un
offerta di cibo o bevande sul piattino per le offerte, o per terra.
È
il caso ora di spendere due parole qui a proposito della magia
“cattiva.” Inutile dirlo, tutte le magie che siano preparate
allo scopo di nuocere, o controllare un altro essere vivente
–anche se credete sia per il loro interesse- sono magie negative.
Questo vi lascia aperti a ricevere indietro la negatività. La magia
negativa non è magia Wiccan.
Una
volta che avete finito il vostro lavoro magico, fate una piccola
pausa. Osservate le candele della Dea e del Dio, o le loro immagini
sull’altare. Potete anche guardare il fumo dell’incenso che si
solleva, o il vaso di fiori freschi. Pensate alle divinità ed al
vostro rapporto con voi, ed anche al vostro posto nell’universo.
Mettete da parte tutti i pensieri del rituale completamente,
spostando la vostra consapevolezza via da esso.
Probabilmente
sarete prosciugati di energia se avrete veramente rilasciato il
potere, così sdraiatevi a terra e rilassatevi per qualche momento.
Questo è un momento di riflessione. Poi questo sfocia dolcemente
nel passo successivo del rituale.
Messa
a Terra del Potere
Una
volta che avete mandato l’energia, di solito in voi fluisce ancora
un potere residuo. Possono anche esistere ancora delle tracce nel
circolo. Questo dovrebbe essere messo a terra, o riprogrammato per
adattarsi gradatamente ai vostri schemi energetici normali. Anche se
non avete eseguito alcuna magia, è preferibile fare questa messa a
terra prima di chiudere il rituale, perché anche questo passo,
specialmente quando consiste in un pasto, ha un suo aspetto sacro.
Alcuni
Wiccan lo chiamano Dolci e Vino o Dolci e Birra. Nel Libro delle
Ombre degli Obelischi l’ho chiamato Banchetto Semplice. È sempre
la stessa cosa –una consumazione rituale di cibo e bevande per
riportarci indietro dallo stato di estasi.
Mangiare
mette il vostro corpo in uno stato diverso. Dato che il cibo è un
prodotto della Terra, esso riporta delicatamente la nostra
consapevolezza alla realtà fisica. Il cibo è una manifestazione
dell’energia divina. Mangiare è una vera forma di comunione.
Questo
pasto può essere un leggero snack. Biscotti e latte, succhi di
frutta e pane, formaggio e vino, forse i tradizionali dolci a forma
di falce di Luna (in realtà sono biscotti) e vino (vedete la
sezione Ricette-Cibo nel Libro delle Ombre degli Obelischi) vanno
tutti benissimo. Spesso si benedice il cibo prima di consumarlo;
troverete degli esempi di questo rituale nel Libro.
Prima
di mangiare, fate una piccola offerta alla Dea ed al Dio spargendo
briciole di dolci e versando qualche goccia di liquido sul terreno.
Se siete al chiuso, mettere queste cose in una speciale coppa per le
libagioni. Seppellitene il contenuto nel terreno all’aperto appena
possibile dopo il rituale.
Ci
sono altri modi per mettere a terra voi stessi ed il potere.
Assaggiare
un po’ di sale e spargerlo attorno al circolo funziona. Potete
anche provare con la visualizzazione. Osservate l’energia in
eccesso come una specie di nebbiolina viola sospesa nel circolo e
dentro di voi. Prendete qualche strumento (il coltello magico, una
roccia, il pentacolo o qualcos’altro) e visualizzatelo mentre
assorbe l’energia extra. (Cercate di tenerlo anche con la vostra
mano ricettiva.) Quando il circolo è ripulito e vi sentite di nuovo
normali, mettete giù lo strumento. Quando fate questo con il vostro
coltello magico (athame), l’energia extra può essere usata in
seguito per gli incantesimi e per formare il circolo magico. Ci sono
molte possibilità; alcuni Wiccan conservano delle candele sotto
l’altare e mandano ad esse l’energia in eccesso.
Ringraziamento
agli Dei
La
fase successiva di un rituale Wiccan consiste nel ringraziare la Dea
ed il Dio per la Loro presenza e per essere stati con voi nel
circolo. Si può fare con modi specifici, con gesti, canti o
musiche, o si può improvvisare al momento.
Alcuni
Wiccan vedono questa fase come un congedarsi dalle divinità. Io
rabbrividisco al solo pensiero. Immaginate un piccolo debole Wiccan
che dice alla Dea ed al Dio che possono andarsene!
RingraziateLi
per la Loro attenzione e chiedete Loro di tornare ancora. Questo è
tutto.
Rottura
del Circolo
Il
metodo con il quale riportate una zona o una stanza al suo stato
normale dipende dal metodo che avete usato per disporre il circolo.
Se usate quello del Libro delle Ombre degli Obelischi, chiudete con
il rituale di accompagnamento. In questa sezione daremo uno sguardo
ai metodi per disperdere i circoli descritti sopra in “Creazione
dello Spazio Sacro.”
Il
primo, nel quale si visualizza il circolo che ruota vorticosamente
attorno a voi ed all’altare, è il più semplice. Ringraziate i
sovrani per aver partecipato al rito. Alzatevi di nuovo in piedi di
fronte all’altare. Stendete la vostra mani ricettiva (sarà la
destra se siete mancini). Visualizzate voi stessi mentre assorbite
l’energia che ha creato il circolo. Sentite l’energia che
riaffonda nel vostro palmo e, quindi, nel vostro corpo.
Potete
anche usare il coltello magico per “tagliare” il circolo.
Visualizzate il suo potere che ritorna nella lama e
nell’impugnatura.
Il
metodo successivo è uno per il quale molti Wiccan si offendono, ma
si basa su insegnamenti Wiccan ortodossi. Se avete creato il vostro
circolo camminando in senso orario attorno all’altare, mettetevi
in piedi a Nord e muovetevi lentamente ad Ovest, poi a Sud, ad Est,
finendo di nuovo a Nord. Movendovi, riassorbite l’energia del
circolo dentro di voi.
Per
altri tipi di circoli, “rompeteli” o disperdeteli in altro modo.
Se avete messo delle pietre in cerchio attorno all’altare,
riprendetele. Togliete i fiori o l’erba se questi segnano il
perimetro del circolo, e disperdete o spazzate via i cerchi di erbe,
sale, o farina.
Qualsiasi
metodo usiate, ringraziate i sovrani dei quattro quarti per la loro
presenza e chiedete loro di sorvegliare anche i riti futuri.
Quando
il circolo è andato, mettete a posto gli oggetti rituali. Se avete
usato acqua e sale (come nella consacrazione del circolo del Libro
delle Ombre degli Obelischi), conservate il sale avanzato per un
utilizzo futuro, ma versate l’acqua nella Terra nuda. Anche le
offerte nella coppa delle libagioni dovrebbero essere seppellite
assieme alle ceneri dell’incenso, anche se queste ultime talvolta
si conservano per riti ed incantesimi futuri.
Non
è necessario smantellare immediatamente l’altare. Infatti, lo si
può lasciare per il resto della notte e del giorno. Quando
cominciate a riporre gli strumenti, è un buon segno aspettare a
spegnere le candele fino all’ultimo. Usate uno spegni candele, le
dita, o il vostro coltello con il manico bianco (togliete via la
cera e la fuliggine dopo ogni uso). Cominciate con le candele dei
quarti e con le altre che potreste aver usato, poi spegnete la
candela del Dio, ed infine la candela della Dea.
Il
vostro rito è terminato.
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