Sezione II

Pratica

 

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Esercizi e Tecniche Magiche

 

Seguono ora delle brevi sezioni su vari esercizi e procedure che sono vitali per la vostra crescita nella Wicca e nella magia. Queste attività, che non richiedono più di qualche minuto al giorno, non dovrebbero essere sottovalutate. Sono i mattoni portanti sui quali costruirete la vostra fluidità in tutti i riti Wiccan e magici.

Far sì che diventino parte delle vostre attività quotidiane vi consentirà di crescere giorno dopo giorno.

  

Il Libro Specchio

 

Proprio ora, forse magari appena avrete finito di leggere, cominciate a scrivere un “libro specchio.” Questo è un diario magico dei vostri progressi nella Wicca. Può essere qualsiasi cosa, un diario con il lucchetto, o un quaderno ad anelli. Appuntate in esso tutti i vostri pensieri e sensazioni sulla Wicca, i risultati delle vostre letture, successi o fallimenti magici, dubbi e paure, sogni significativi –anche preoccupazioni mondane. Questo libro è solo per i vostri occhi. Nessun altro avrà mai bisogno di leggerlo.

Questo libro è uno specchio della vostra vita spirituale. Come tale, è molto prezioso per valutare i vostri progressi nella Wicca, ma anche nella vita. Così, leggendo e rileggendo il libro, diventerete i vostri stessi insegnanti. Notate le zone problematiche e fate i passi necessari a risolverle.

Credo che il momento migliore per annotare queste informazioni sia immediatamente prima di andare a dormire. Mettete la data ad ogni aggiunta, e se volete, indicate anche la fase lunare e qualsiasi informazione astronomica che possa essere pertinente (fase lunare, eclissi, tempo).

Una delle mete della Wicca è la conoscenza di sé; il Libro Specchio è un prezioso strumento per raggiungerla.

  

Respirazione

 

La respirazione di solito è un’azione inconscia che noi eseguiamo continuamente per tutta la nostra vita. Nella magia e nella Wicca, tuttavia, il respiro può essere anche uno strumento per disciplinare il corpo, ed entrare in uno stato alterato di coscienza.

Per meditare correttamente, dovete respirare correttamente. Questo è l’esercizio più basilare, e, fortunatamente, anche il più semplice.

Le tecniche di respirazione profonda richiedono il pieno uso dei polmoni ed anche del diaframma. Il diaframma si trova circa due dita sotto l’ombelico. Quando buttate dentro l’aria, spingete con questa parte. Notate quanta aria in più riuscite a trattenere.

Per gli esercizi di respirazione assumete una posizione comoda, seduti o sdraiati (anche se la respirazione profonda è possibile in praticamente tutte le posizioni). Rilassate leggermente il corpo. Inspirate col naso contando lentamente fino a tre, quattro, o cinque –come riuscite meglio. Ricordate di lasciare che l’aria riempia i polmoni ed anche il diaframma. Trattenete l’aria, poi espirate contando di nuovo lentamente come prima.

Ripetete diverse volte, rallentando gradualmente la velocità del respiro. Non trattenete mai il fiato più di quanto non riusciate a fare agevolmente. L’inspirazione, il trattenere il fiato, e l’espirazione, vanno eseguite con calma, in modo controllato, e senza tensione.

Concentratevi sull’atto di respirare mentre lo fate. Mentre inspirate, mettete dentro amore, salute, tranquillità, magari visualizzando (vedete la sezione in questo capitolo) queste energie positive sotto forma di aria striata di pagliuzze dorate. Mentre espirate, buttate via odio, malattia, rabbia, magari visualizzando del fumo nero che esce dai vostri polmoni.

L’ossigeno è il soffio della vita ed è necessario alla nostra esistenza. Respirate correttamente e sarete persone migliori, e Wiccan migliori. La respirazione profonda si usa prima di qualsiasi atto di adorazione o magia, ed è una parte degli esercizi di concentrazione e visualizzazione. Respirate a fondo quando sentite la rabbia che esplode in voi. Espirate la furia ed inspirate pace. Funziona ogni volta –se voi vorrete.

Praticate gli esercizi di respirazione profonda ogni giorno, ed aumentate gradatamente la vostra capacità di trattenere l’aria. Sarebbe una cosa saggia, se possibile, praticare occasionalmente questi esercizi vicino al mare o in una foresta, lontani dall’aria inquinata delle nostre città. La respirazione profonda in questi scenari naturali non solo è più pacifica –è anche molto più salutare.

  

Meditazione

 

La meditazione è un’arte importante per indurre il rilassamento totale. Troppo pochi fra noi trovano un momento di libertà dalla tensione e dalle preoccupazioni, così la meditazione è un sollievo ben accetto dalle cure e dalle frustrazioni della vita quotidiana. Ben più importante, è un momento tranquillo nel quale entriamo in comunione con la Dea, il Dio, e noi stessi, rilassando la presa che la mente conscia ha sulla nostra consapevolezza psichica. La meditazione di solito precede ogni atto magico e rito di adorazione.

La posizione ideale per la meditazione è star seduti, specialmente per quelle persone che tendono a addormentarsi durante questa pratica.

Sedete su di una sedia con lo schienale dritto, sostenendo la parte bassa della spalla con un cuscino se necessario. Il vostro mento dovrebbe essere parallelo al pavimento, gli occhi chiusi, la schiena dritta, le mani posate sulle ginocchia, con i palmi in su e le dita rilassate. In questa posizione dovreste stare comodi e rilassati, con la spina dorsale dritta ed il torso eretto. Se avete una postura scorretta, ci potrebbe volere del tempo prima che questa posizione vi diventi comoda. Perseverate.

Respirate a fondo per qualche minuto. Rilassatevi. Dimenticate. Visualizzate la moltitudine di tensioni e preoccupazioni della vostra vita quotidiana che escono dal vostro corpo con il respiro. Rilassatevi sulla sedia.

Ora aprite la vostra coscienza. Lasciate che la vostra mente cosciente sia recettiva e vigile. Entrate in comunione e parlate con le divinità. Gettate simboli nella vostra testa. Se desiderate, cantate uno dei nomi della Dea e del Dio, o un gruppo di nomi. Questo è uno strumento eccellente per scivolare nel mondo del crepuscolo.

Scegliete con cura il tempo ed il luogo per la meditazione. Le luci dovrebbero essere soffuse; la luce delle candele è eccellente. Se volete potete bruciare candele bianche o blu. Va bene anche un po’ di incenso, ma troppo fumo (ovviamente) può dare problemi durante la respirazione profonda.

Immediatamente dopo ogni meditazione, registrate tutte le immagini, i pensieri e le sensazioni nel vostro libro specchio.

 

Visualizzazione

 

Questa è la tecnica più basilare eppure più avanzata che si adopera in magia e nella Wicca. L’arte di usare la nostra mente per “vedere” ciò che non è fisicamente presente è un potente strumento magico usato in molti rituali Wiccan. Per esempio, formare il circolo magico risiede in parte sull’abilità del Wiccan di visualizzare il potere personale che scorre all’esterno per formare una sfera di luce splendente attorno all’area del rituale. Questa visualizzazione, allora, dirige il potere che realmente crea il circolo; non lo crea da sé.

Grazie alla sua utilità nel cambiare le nostre attitudini e le nostre vite, oggi sono stati scritti molti libri sulla visualizzazione. Ogni libro promette di mostrare i segreti della visualizzazione.

Fortunatamente, quasi tutti fra noi possiedono già quest’abilità. Può non essere perfettamente a posto, ma la pratica rende perfetti.

Riuscite, in questo momento, a vedere nella vostra mente il volto del vostro migliore amico, o dell’attore che vi piace di meno? E che ne dite di quel vestito che indossate più spesso, l’esterno della vostra casa, la vostra macchina, o il bagno?

Questa è visualizzazione. La visualizzazione è l’atto di vedere con la mente, non con gli occhi. La visualizzazione magica consiste nel vedere qualcosa che al momento non esiste. Può essere un circolo magico, un amico guarito, o un talismano caricato di energia.

Possiamo accumulare energie dai nostri corpi, visualizzare che fluisce fuori dai palmi delle mani, e poi formare una piccola sfera pulsante di luce, modellandola fisicamente come una palla di neve, e vedendola mentalmente come la desideriamo.

Nella magia, posso accumulare energia, e mentre lo faccio, trattengo in mente un’immagine di qualcosa di cui ho bisogno –una macchina nuova, per esempio. Visualizzo la macchina, vedo me stesso mentre firmo il contratto per comprarla, mentre la guido per strada, mentre faccio benzina e la pago. Poi dirigo l’energia a dare potere alla visualizzazione –per portarla a manifestarsi.

In altre parole, la visualizzazione “programma” il potere. Si può spiegare questo come una forma di magia mentale di riflesso. Al posto di creare un’immagine fisica, creiamo delle immagini nella nostra testa.

I pensieri sono sicuramente cose. I nostri pensieri influenzano la qualità della nostra vita. Se ci lamentiamo costantemente di essere al verde, poi facciamo una visualizzazione di quindici minuti per portare il denaro nella nostra vita, quei quindici minuti di energia avranno controbilanciato 23 ore e 45 minuti di programmazione quotidiana negativa, ed auto-indotta. Perciò dobbiamo tenere i nostri pensieri in buon ordine ed in linea con i nostri desideri e necessità.

La visualizzazione qui può aiutare.

 

Per affilare questo strumento, provate questi semplici esercizi, molto conosciuti nella Wicca.

 

Esercizio Uno: Sedetevi o sdraiatevi in posizione comoda con gli occhi chiusi. Rilassate il corpo. Respirate a fondo e fermate la vostra mente. Continueranno a saltarvi delle immagini per la testa. Sceglietene una e congelatela. Non lasciate che si intromettano altre immagini oltre a quella scelta. Fate in modo che tutti i vostri pensieri vertano attorno a quell'immagine. Cercate di tenere l'immagine più a lungo possibile, poi lasciatela andare e terminate l’esercizio. Quando riuscirete a tenere un’immagine per più di qualche minuto, procedete al passo successivo.

 

Esercizio Due: Scegliete un'immagine da tenere e trattenetela in mente. Potreste volerla avere fisicamente presente e studiarla prima, memorizzando ogni dettaglio –i giochi di ombre, la superficie, i colori, forse anche un odore. Potete scegliere una forma tridimensionale come una piramide, o qualcosa di più complesso come un’immagine di Afrodite che sorge dal mare o una mela matura.

Dopo averlo studiato accuratamente, chiudete gli occhi, e guardate l’oggetto di fronte ad essi –proprio come se i vostri occhi fossero aperti. Non guardate di nuovo l’oggetto con i vostri occhi fisici, ma con l’immaginazione magica –con i vostri poteri di visualizzazione.

Quando riuscirete a tenere questa immagine perfettamente per cinque minuti, andate avanti.

 

Esercizio Tre: Questo è più difficile, ed è veramente magico. Visualizzate qualcosa, qualsiasi cosa, ma preferibilmente qualcosa che non avete mai visto. Per esempio, usiamo un vegetale proveniente da Giove. È viola, quadrato, lungo cinquanta centimetri, coperto da peli verdi lunghi cinque centimetri e macchie gialle di due centimetri.

Naturalmente questo è solo un esempio.

Ora chiudete gli occhi e guardate –guardate veramente questo vegetale nella vostra mente. Non è mai esistito. Lo state creando con la vostra visualizzazione, la vostra immaginazione magica. Rendete vero quel vegetale. Giratelo in mente, in modo da poterlo vedere da tutte le angolazioni. Poi lasciatelo svanire. Quando potrete tenere una qualsiasi immagine creata da voi per circa cinque minuti, continuate con il prossimo esercizio.

 

Esercizio Quattro: Questo è il più difficile. Trattenete un’immagine creata da voi (come il vegetale di Giove) nella vostra mente con gli occhi aperti. Cercate di tenerlo visibile, vero, una cosa palpabile. Fissate un muro, guardate in cielo, o osservate una strada affollata, ma guardateci dentro il vegetale. Fatelo così vero da poterlo toccare.Cercate di farlo posare su di un tavolo o di metterlo fra l’erba sotto un albero.

Se vogliamo usare la visualizzazione per creare cambiamenti in questo mondo, non nel regno d’ombra che esiste dietro le nostre palpebre, dobbiamo praticare questa tecnica con gli occhi aperti. Il vero test della visualizzazione consiste nel rendere l’oggetto visualizzato (o la struttura) reale, e parte di questo mondo.

Quando avrete perfezionato questo esercizio, starete sulla buona strada.

  

Rappresentazione Energetica

 

L'energia ed i poteri magici all'opera nella Wicca sono reali. non vengono da qualche piano astrale. Essi risiedono nella Terra e dentro di noi. Essi sostengono la vita. Ogni giorno noi consumiamo le nostre scorte di energia e ci riforniamo attraverso l’aria che respiriamo, il cibo che mangiamo, ed i poteri che scorrono giù dal Sole e dalla Luna.

Sappiate che questo potere è fisico. È misterioso si, ma solo perché pochi investigano sulla sua natura magica. Quelli che seguono sono alcuni esercizi per aiutarvi a fare questo. (Potreste voler rileggere il Capitolo Tre: Magia.)

Calmatevi. Respirate a fondo. Strofinate insieme i palmi delle mani per venti secondi. Cominciate lentamente e poi strofinate sempre più veloce. Sentite i vostri muscoli in tensione. Sentite i vostri palmi riscaldarsi. Poi, all'improvviso, fermatevi e tenete la mani a pochi centimetri l'una dall'altra. Le sentite formicolare? Questa è una manifestazione del potere. Strofinando insieme le mani ed usando i muscoli delle braccia e delle spalle, avete accumulato energia –potere magico. Scorre dai vostri palmi mentre tenete separate le mani.

Se non sentite nulla, praticate questo esercizio una o due volte al giorno fino a quando non ci riuscite. Ricordate, non forzatevi a sentire il potere. Sforzandovi di più non otterrete nulla. Rilassatevi e consentitevi di sentire ciò che è stato lì per tutto il tempo.

Dopo che avrete veramente avvertito questa energia, cominciate a modellarla in qualche forma. Usate la visualizzazione per fare ciò. Appena dopo aver strofinato le mani, mentre stanno ancora formicolando, visualizzate le scariche di energia –forse blu elettrico o viola- passare dal vostro palmo destro (proiettivo) a quello ricettivo (sinistro). Se siete mancini, invertite le direzioni.*

Ora immaginate questa energia muoversi in un lento vortice in senso orario tra i vostri palmi. Formate con essa una palla luminosa, pulsante di energia magica. Osservate le sue dimensioni, il suo colore, sentite la forza ed il calore nei vostri palmi. Questo è un pochino di energia che avete rilasciato con il vostro corpo. Non c’è nulla di sovrannaturale in ciò. Mettete le vostre mani a coppa attorno alla palla. Fatela aumentare o diminuire di grandezza con la vostra visualizzazione. Infine spingetela nel vostro stomaco e riassorbitela nel sistema.

Questo non è solo molto divertente, ma è anche una preziosa esperienza di apprendimento magico. Quando avrete padroneggiato l’arte delle sfere di energia, passate a sentire i campi di energia.

Sedetevi o state in piedi di fronte ad una pianta. Sembra che le erbe e le piante con i boccioli funzionino meglio. In caso di necessità, si possono usare anche i fiori recisi.

Respirate a fondo per qualche momento e ripulite i pensieri. Mettete la mano ricettiva (sinistra) pochi centimetri al di sopra della pianta. Sentite un battito sordo, una vibrazione, una ondata di calore, o semplicemente un cambio di energie nella vostra mano? Sentite la forza interiore della pianta?

Se è così, bene –avete sentito l’energia. . Cercate allora di sentire l'energia di pietre e cristalli. Mettete un cristallo, diciamo di quarzo, su di un tavolo, e passate sopra la vostra mano ricettiva. Allargate le vostre sensazioni e diventate consapevoli delle energie non visibili, ma vitali che pulsano nel cristallo.

Ricordate che tutti gli oggetti naturali sono manifestazioni dell'Energia divina. Con la pratica possiamo avvertire il potere che risiede in essi.

Se avete difficoltà a sentire questi poteri, strofinate leggermente i palmi per sensibilizzarli, e riprovate.

Questa energia è la stessa che ci pervade quando siamo arrabbiati, nervosi, spaventati, felici, o sessualmente eccitati. È l’energia usata nella magia, sia che noi la prendiamo da noi stessi, sia che la incanaliamo dalla Dea e dal Dio, da piante, pietre, o altri oggetti. È il materiale creativo che noi usiamo nella magia.

Ora che avete sentito il potere, usate la visualizzazione per spostarlo intorno. Non dovreste più aver bisogno di strofinare i palmi per accumulare l'energia –potete fare questo semplicemente concentrarvi su di essa. Uno dei metodi più semplici è stringere i muscoli –contrarre il corpo. Questo accumula energia, ecco perché dobbiamo rilassarci nella meditazione. La meditazione abbassa le nostre energie e ci consente di scivolare via da questo mondo.

Quando vi sentite scoppiare di potere, stendete la vostra mano destra (proiettiva) e dirigete l’energia dal vostro corpo, attraverso il braccio e fuori dalle dita. Usate la vostra visualizzazione. Sentitela e vedetela veramente mentre scorre fuori da voi.

Per fare pratica, provate a stare in casa. Accumulate in voi l’energia. Dirigetela in ogni stanza, guardate mentre penetra in ogni parte dei muri, nelle porte e nelle finestre. Non state creando un antifurto psichico, ma una protezione magica, quindi visualizzate l'energia formare una barriera invisibile attraverso la quale non può passare alcuna negatività o intruso.

Dopo aver "sigillato" la casa, interrompete il flusso di energia. Potete fare ciò con la visualizzazione, o scotendo la mano. Avvertite la vostra energia protettiva che risiede nei muri nella vostra casa ora protetta.

Si, lo avete fatto con la vostra mente, ma anche con il potere. L'energia è reale e la vostra abilità di manipolare l'energia determina l'efficacia dei vostri circoli e dei rituali.

Lavorate ogni giorno, avvertendo e dirigendo il potere. Fatene una specie di gioco magico fino a quando non raggiungerete il punto in cui non dovrete fermarvi a pensare, “Posso farlo? Posso accumulare potere?”

Saprete di poterlo fare.

  

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Auto-Consacrazione

  

Se desiderate percorrere il sentiero Wiccan, potete volervi consacrare alla Dea ed al Dio. Questa auto-consacrazione è semplicemente un rituale formale che segna la vostra decisione cosciente di intraprendere un nuovo modo di vivere –perché questa è l’essenza della Wicca.

All’inizio ho esitato ad includere un rituale del genere qui, credendo che i migliori rituali di consacrazione siano quelli che ognuno crea da sé. Ho letto ed ascoltato numerose storie di donne e uomini che, attirati dalla Wicca, ma senza avere accesso a coven o libri, accendevano una candela, bevevano un po’ di vino e dichiaravano agli Dei le loro intenzioni. Questo forse è il tipo migliore di rituale di auto-consacrazione: è semplice e viene dal cuore.

Tuttavia, molti si sentono più a loro agio con dei rituali formali, così ne ho incluso uno alla fine di questo capitolo. È ben diverso dalla gran parte di altri rituali simili che sono apparsi su carta stampata, perché è un rituale che si svolge all’aperto che si basa sul contattare le energie della Dea e del Dio.

Questo rituale è aperto a tutti coloro i quali desiderino usarlo. Tuttavia, prima anche solo di prendere in considerazione di consacrarvi alle divinità, siate sicuri della vostra intenzione di fare ciò, e di aver studiato la Wicca fino ad un punto tale in cui ora sapete che è veramente il percorso adatto a voi.

Ciò vuol dire continuare a studiare. Leggete tutti i libri che trovate sulla Wicca –quelli buoni ed anche quelli cattivi. Abbonatevi a pubblicazioni Wiccan o Pagane. Familiarizzate con la Wicca più che potete. Anche se alcuni autori credono che la loro tradizione sia la sola vera, non lasciate che questo vi fermi dal leggere i loro lavori. Allo stesso modo, non accettate tutto quello che leggete semplicemente perché lo trovate scritto in un libro.

Oltre a leggere, studiate la natura. Mentre camminate per strada, osservate gli uccelli che svolazzano sulla vostra testa, o chinatevi a guardare una colonia di formiche nel modo in cui un mistico guarderebbe in una sfera di cristallo. Celebrate con dei rituali le stagioni e le fasi della Luna.

Potete anche voler riempire la vostra anima di musica. Se è così, ordinate per posta qualche cassetta di musica Wiccan. Se non vi è possibile, passate qualche momento ogni giorno ad ascoltare la musica della natura –andate in un posto dove il vento soffia tra le foglie o attorno i tronchi degli alberi. Ascoltate l’acqua che gorgoglia sulle rocce o che si infrange contro una costa rocciosa. Focalizzate il vostro udito sul miagolio di un gatto solitario che annuncia l’alba. Create anche la vostra musica, se avete questo talento.

Lasciate che tocchi le vostre emozioni; che sia con un flauto, un piffero, un tamburo, o un uccello, il fiume, il vento. La vostra decisione di centrare la Wicca non dovrebbe basarsi solamente o sull’intelletto o sulle emozioni; dovrebbe essere un prodotto naturale di entrambi.

Fatto questo, rimanete alzati fino a tardi per qualche notte, o svegliatevi all’alba. Da soli, scrivete (anche con frasi sconnesse) quello che sperate di ottenere dalla Wicca, Questo può includere una piena soddisfazione spirituale, una relazione più profonda con la Dea ed il Dio, l’intuizione del vostro posto nel mondo, il potere di portare ordine nella vostra esistenza, l’abilità di armonizzarvi con le stagioni e la Terra, e così via.

Siate specifici, siate spietati, siate completi. Se non siete soddisfatti della lista, se non la sentite veritiera, ricominciate da capo. Nessuno avrà bisogno di vederla. Copiate la lista finale nel vostro libro specchio, bruciate le altre bozze, e finite così.

Quando avrete modellato la lista, passate il resto della serata o del mattino a crearne una nuova. Su questa, registrate quello che vi sentite di poter dare alla Wicca.

Questo potrà sorprendervi, ma ogni religione è la somma dei suoi aderenti. Diversamente da molte religioni ortodosse, la Wicca non vuole il vostro denaro, quindi non scrivete “il dieci per cento dei miei guadagni mensili.” Questo non perché la Wicca veda il denaro come qualcosa di vile o di non-spirituale, ma perché si è abusato del denaro, o è stato usato male dalle religioni più affermate. I Wiccan non vivono della Wicca.

Dato che la Wicca non ammette il proselitismo, non ha una figura guida, templi, o organizzazioni centrali, potete cominciare a chiedervi cosa potete fare per la Wicca.

C’è molto che potete dare. Non solo il vostro tempo, l’energia, la devozione, e così via, ma anche cose più concrete. Ecco alcuni suggerimenti:

Unitevi ad un gruppo nazionale Wiccan o Pagano, come la Pagan Spirit Alliance. Questo vi aiuta a socializzare con altre persone con le vostre stesse idee, anche solo per posta o al telefono. Frequentate uno dei raduni pubblici Wiccan o Pagani che si tengono ogni anno in varie parti del Paese.

Donate ad una organizzazione ecologica, una che lotta per salvare il nostro pianeta. Ogni giorno avveleniamo la terra, come se potessimo sfruttare il nostro campo e poi spostarci altrove. Se non agiamo immediatamente, non ci sarà più alcun posto dove spostarci. Contributi finanziari ad organizzazioni responsabili, che si dedicano a combattere l’inquinamento, salvare specie animali in pericolo, e a riportare sotto controllo uno sviluppo scriteriato sono esempi di cose che potere dare alla Wicca.

Lo stesso dicasi per gruppi che combattono per dare cibo agli affamati. Ricordate la nostra idea fondamentale –ciò che sostiene la vita è sacro.

Potreste cominciare a riciclare. Per quasi dieci anni ho conservato vecchi giornali, bottiglie di vetro e barattoli di alluminio dalla mia spazzatura. Siccome vivo in una grande città, ci sono numerosi centri di riciclaggio. Alcuni centri pagano, ma la ricompensa più grande non è finanziaria. Si basa sul sapere che stiamo aiutando a salvare le risorse naturali della Terra.

Se non ci sono centri di riciclaggio vicino a voi, siate più coscienziosi con la vostra spazzatura. Evitate di comprare prodotti in contenitori di plastica. Preferite prodotti in carta bianca a quelli in carta colorata –le tinture si aggiungono al materiale che inquina i fiumi ed i mari. Limitate o eliminate l’uso di sacchetti di plastica, involucri per il cibo ed altri prodotti in plastica del tipo “usa e getta.” Questa plastica non si distrugge (per es. non è biodegradabile), è costosa e può conservare la stessa forma per 20.000 anni o più.

Se state leggendo questo, e vi state chiedendo che cosa ha a che fare con la Wicca, posate il libro, e mettetelo via. Oppure, rileggetelo.

La Wicca consiste –in parte- nel rispetto per la natura come manifestazione della Dea e del Dio. Un modo di rispettare la Terra è prendersi cura di Lei.

Seguendo questi suggerimenti, scoprite altri modi di dimostrare la vostra devozione alla Wicca. Un indizio: qualsiasi cosa voi facciate per la Terra, o per le nostre amiche creature che la abitano, la fate per la Wicca.

Il seguente rituale di auto-consacrazione non è designato per fare di voi un Wiccan –quello viene con il tempo e la devozione (e non attraverso cerimonie di iniziazione). È, in un senso mistico, un passo verso il collegamento delle vostre energie personali con quelle della Dea e del Dio. È veramente un atto magico che, se eseguito correttamente, può cambiare per sempre le vostre vite.

Se siete esitanti, leggete di nuovo questo libro. Saprete quando sarete pronti.

  

Un Rito di Auto-Consacrazione

 

Preparatevi facendo un bagno di acqua calda. Aggiungete un cucchiaio di sale o giù di lì, e qualche goccia di olio profumato, come il sandalo.

Se non avete la vasca da bagno, usate la doccia. Riempite uno strofinaccio di sale, aggiungete qualche goccia di olio essenziale, e strofinate il vostro corpo. Se eseguite questo rituale al mare, o al fiume, fate un bagno lì, se lo volete.

Mentre fate il bagno, preparatevi per il rito che verrà. Aprite la vostra coscienza a livelli superiori di consapevolezza. Respirate a fondo. Ripulite la vostra mente, oltre che il vostro corpo.

Dopo aver fatto il bagno, asciugatevi, e vestitevi per il viaggio. Andate in un posto selvatico dove vi sentite al sicuro. Dovrebbe essere un posto comodo dove non sarete disturbati da altri, una zona dove i poteri della Terra e degli elementi sono evidenti. Può essere la cima di una montagna, un canyon o una caverna deserta, forse una foresta fitta, un picco roccioso sul mare, un’isola quieta in mezzo ad un lago. Si può usare anche una zona solitaria di un parco o di un giardino. Affidatevi alla vostra immaginazione per trovare il posto

Non dovete portare altro con voi se non una boccetta di olio profumato. Sandalo, incenso, cannella, o altri odori vanno bene. Quando arrivate sul luogo della consacrazione, toglietevi le scarpe e sedete tranquilli qualche momento. Calmate il cuore se vi siete sforzati durante il viaggio. Respirate a fondo per tornare alla normalità, e tenete la vostra mente libera da pensieri ingombranti. Apritevi alle energie naturali attorno a voi.

Quando siete calmi, alzatevi e ruotate leggermente su di un piede, scrutando la terra attorno a voi. State cercando il posto ideale. Non cercate di trovarlo; aprite la vostra consapevolezza al luogo. Quando lo avrete scoperto (e ve ne accorgerete quando succederà), sedetevi, inginocchiatevi, o sdraiatevi sulla schiena. Poggiate l’olio sulla Terra sotto di voi. Non state in piedi –contattate la Terra.

Continuate a respirare a fondo. Sentite le energie attorno a voi. Chiamate la Dea ed il Dio con le parole che volete voi, o usate la seguente invocazione.


 

Memorizzate queste parole prima del rito, in modo che vi verranno senza sforzi, o improvvisate:

 

O Dea Madre,

O Dio Padre,

Risposte a tutti i misteri, eppure misteri senza risposta;

In questo luogo di potere io mi apro

Alla vostra essenza

In questo luogo ed in questo tempo io cambio;

Perché da ora in poi io cammino sul sentiero Wiccan.

Io mi consacro a voi, Dea Madre, e Dio Padre.

 

(riposate un momento, in silenzio, fermi. Poi continuate:)

 

Io respiro le vostre energie nel mio corpo, mescolandole, unendole,

Combinandole con le mie,

Che io possa vedere il divino nella natura,

La natura nel divino,

E la divinità in me stesso ed in tutto.

O Grande Dea,

O Grande Dio,

Fatemi uno con la vostra essenza

Fatemi uno con la vostra essenza

Fatemi uno con la vostra essenza.

 

Potreste sentirvi scoppiare di potere ed energia, o calmi ed in pace. La vostra mente potrebbe essere in un vortice. La Terra sotto di voi può pulsare ed ondulare di energia. Animali selvatici, attratti dal fenomeno psichico, potrebbero venire a graziarvi della loro presenza.

 

 

                                 La Dea                                              Il Dio

 

Simboli della Dea e del Dio

 

Qualsiasi cosa accada, sappiate che vi siete aperti e che la Dea ed il Dio vi hanno udito. Dovreste sentirvi diversi dentro, in pace o semplicemente potenti.

Dopo l’invocazione, bagnate un dito con l’olio e segnate quei due simboli da qualche parte sul corpo (vedete la figura alla pagina precedente). Non importa dove; potete farlo sul petto, sulla fronte, sulle braccia, sulle gambe, ovunque. Mentre vi ungete, visualizzate questi simboli che affondano nella vostra carne, splendendo mentre entrano nel vostro corpo e poi si disperdono in milioni di pentolini luminosi.

L’auto-consacrazione formale è finita. Ringraziate la Dea ed il Dio per la loro partecipazione. Sedete e meditate prima di lasciare il luogo della consacrazione.

Una volta a casa, celebrate in modo speciale.

 

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Costruzione del Rituale

  

La Sezione III di questo libro contiene un sistema completo di rituali Wiccan. Li ho inclusi in modo che chi non ha accesso a Libri delle Ombre possa averne uno, completo e pronto per lo studio e le applicazioni pratiche.

Questo non vuol dire che questi rituali debbano essere seguiti alla lettera. Questa non è una tradizione nel senso di qualcosa che è stato tramandato per anni, ma un esempio vivo di un Libro delle Ombre Wiccan basilare.

Poiché desidero che voi siate liberi di scrivere i vostri rituali, o di modificarli secondo le necessità, ho deciso che era necessario un capitolo sulla costruzione del rituale.

Non c’è un grande mistero riguardo alla struttura dei riti Wiccan, almeno non più. Alcuni dicono che questo diminuire la segretezza nella Wicca sia una buona cosa. Altri sentono che ciò abbia spogliato questa religione del suo romanticismo. Lo capisco, ma (come sicuramente ora saprete fin troppo bene) credo anche che la Wicca debba essere disponibile a tutti.

Un capitolo di questo tipo può sembrare rigido, occupandosi di un aspetto razionale, e gettando una luce analitica su problemi spirituali. Come mi scrisse una volta la mia amica Barda, “La Wicca è simile ad un bel fiore. Se strappi tutti i petali uno ad uno per vedere come è fatto, hai sempre un fiore, ma non è più così bello.” Spero di evitare questo.

Prima di tutto, sebbene io stia per darvi una struttura complessiva per creare i vostri rituali, questa non è scolpita nella roccia. La maggior parte dei seguenti nove punti sono la base dei rituali Wicca, anche se molti ne usano solamente alcuni. Sono una guida eccellente per creare i vostri.

 

Queste sono le componenti base di un rituale Wiccan:

·        Purificazione di Sé

·        Purificazione dello Spazio

·        Creazione dello Spazio Sacro

·        Invocazione

·        Osservanza Rituale (nei Sabbat e negli Esbat)

·        Accumulo di Energia (durante la magia)

·        Messa a Terra del Potere

·        Ringraziamento alla Dea ed al Dio

·        Rottura del Circolo

 

Purificazione di Sé.

È stata trattata nel Capitolo Sei: Rituali e Preparazione per i Rituali. In essenza, consiste nel fare un bagno, ungere il corpo con olio, meditare, respirare a fondo, e comunque purificare il corpo, la mente e l’anima e prepararli per il rito che si appresta.

Questa è veramente una purificazione, un tentativo di scrollarsi di dosso i problemi ed i pensieri del mondo di tutti i giorni. Mettetevi in mezzo ad un soffio di vento, e visualizzatelo mentre si porta via i pensieri e le emozioni negative.

Oppure usate la musica: suonare i tamburi dolcemente per qualche minuto è un rituale di pulizia eccellente (anche se i vostri vicino possono pensarla diversamente). Altri strumenti utili per la purificazione sono le campane, i gong, i sistri (strumenti dell’elemento di pulizia dell’Acqua) e chitarre, violini, arpe e mandolini (strumenti dell’elemento purificatore del Fuoco).

Non bisogna decontestualizzare l’attenzione data alla purificazione. I nostri corpi non sono territorio di riproduzione per entità astrali. Tuttavia, siamo esposti alle negatività ogni giorno –dalle scene di massacri e distruzione sui giornali ed in televisione, ai nostri pensieri oscuri.

Così queste purificazioni non servono a scacciare via demoni o diavoli; semplicemente ci liberano di parte di queste negatività.

Mentre vi purificate, ricordate di purificare anche i vostri pensieri. Preparatevi per il rituale. Un Kahuna (un esperto dell’antico sistema magico, filosofico, religioso, e di tecnologia applicata hawaiano*) una volta mi ha detto che nel momento stesso in cui pensate di eseguire un rituale, lo state già facendo. Sta già avendo luogo. Le energie si muovono, la coscienza cambia.

Durante la vostra purificazione rituale, sappiate che avete già acceso le candele, sistemato il circolo, ed invocato la Dea ed il Dio. Non pensate al rituale che verrà, perché è già in atto.

Può sembrarvi una cosa confusa, ma è uno strumento eccellente per allenare la vostra consapevolezza.

 

Purificazione dello Spazio

Cioè, dell’area nella quale farete il rituale. Gli spazi rituali all’aperto raramente devono essere purificati. I rituali al chiuso, tuttavia, lo richiedono. Molti spazi abitativi accumulano “spazzatura astrale,” sacche di negatività ed altre energie che si raccolgono nelle case umane. Visto che queste energie possono essere distruttive, si ripulisce con un rituale l’area prima di cominciare il lavoro vero e proprio.

Qui ce ne sono due specifici: rituali al chiuso ed all’aperto.

Per i rituali in casa, se siete soli, chiudete la porta, staccate il telefono, e chiudete le tendine. Dovete assicurarvi della assoluta privacy e mancanza di interruzioni durante il rituale. Se a casa ci sono altre persone, dite loro di non disturbarvi fino a nuovo ordine.

Se questo crea un problema ed il vostro compagno o la famiglia non vi concede tempo per voi, fate i vostri rituali a tarda notte o al mattino presto, quando gli altri dormono.

Ripulite fisicamente il pavimento. Spazzatelo con una normale scopa, un aspirapolvere o uno straccio. Una volta pulito, può essere purificato con l’antico strumento delle Streghe, la scopa magica.

Non dovete veramente far toccare le setole sul pavimento. Tuttavia, spazzolate con vigore, visualizzando la scopa che spazza via le negatività, le malattie, e gli ammassi psichici. Potete visualizzare la scopa che spara scintille, o forse fiammeggiante di un’intensa luce blu o violetto che riduce le negatività in cenere. Visualizzate e sappiate che la scopa sta magicamente ripulendo la stanza. E così sarà.

Un altro modo per purificare l’area del rituale è di spargere sale, o a solo, o misto a erbe in povere o resine come timo, rosmarino, incenso, copale, salvia, o sangue di drago.* Si usa anche l’acqua salata. Il gesto dello spargimento rilascia le energie residenti nel sale e nelle erbe e queste, dirette ed amplificate dal vostro intento rituale e dalla visualizzazione, scacciano via le energie di disturbo. Fatelo con il potere.

Oppure, suonate uno strumento musicale ai quattro angoli camminando in senso orario attorno all’area. Potete anche cantare, specialmente suoni che voi ritenete portino energie purificatrici e protettive. Lo potete scoprire attraverso la sperimentazione, ed una consapevolezza psichica elevata.

Potete anche semplicemente bruciare un’erba dalle provate qualità “purificatrici” come se fosse un incenso, come mirra, salvia, timo, incenso o rosmarino, da sole o combinate fra loro. Suffumicate lo spazio rituale e visualizzate il fumo che scaccia via le negatività.

I rituali all’aperto richiedono una pulizia minima. La maggior parte dell’ambiente esterno è molto meno inquinato psichicamente delle nostre case o di altri edifici. Una leggera spazzata tradizionale con la scopa magica (in questo caso per scopare via veramente le foglie cadute o sassolini, ed anche le negatività), supportata dalla visualizzazione, sarà sufficiente. Spruzzare acqua pura va anche bene ma, visto che il sale può essere dannoso alle piante, è meglio non usarla all’aperto.

 

Creazione dello Spazio Sacro

Questa sezione consiste nel disporre l’altare (se non è quello permanente) e nel formare il circolo magico. Nel Capitolo Sette: Il Circolo Magico e l’Altare, ho discusso a lungo di questi argomenti, e così limiterò al minimo i miei commenti qui.

Anche se molti Wiccan mettono il loro altare al centro dell’area, e quindi al centro del futuro circolo magico, altri non fanno così. Alcuni lo mettono ad uno degli “angoli” del circolo, vicino al bordo, di solito a Nord o ad Est. Questo, dicono loro, rende più facile muoversi attorno al circolo. Io credo che sia esattamente il contrario. Inoltre, restringe i modi in cui potete formare il circolo.

Non importa quale usiate, così provateli entrambi e scoprite quale funziona meglio.

Io uso due altari. Uno è permanente, l’altro lo erigo solo per i rituali. Metto sempre l’altare al centro del circolo rivolto a Nord, solo perché mi è più familiare. Inoltre, se lo mettessi al bordo Nord del cerchio probabilmente ci finirei sopra.

Ora passiamo al circolo, o “sfera di potere.” Troverete un tipo di preparazione del cerchio nel Libro delle Ombre degli Obelischi. Ce ne sono molti altri tipi, e comunque quella forma particolare non può essere usata in tutte le situazioni. Una di queste varianti può essere più di vostro gusto (o più adatta al vostro spazio rituale).

La prima dipende molto di più dalle vostre abilità di visualizzazione e magiche dell’altra, perché non usa altri strumenti se non la vostra mente.

Per aiutare la vostra visualizzazione, mettete una corda viola o qualche altro oggetto per terra, a segnare la circonferenza del cerchio. State in piedi di fronte all’altare, o al centro del circolo (durante i rituali all’aperto potreste non avere un altare). Rivolgetevi ad Est o nella direzione preferita. Accumulate il potere attorno a voi. Quando ha raggiunto un buon livello (lo saprete con la pratica), tenete la vostra mano proiettiva verso il basso, a livello dei fianchi. Puntate le dita verso il bordo del futuro circolo.

Osservate e sentite l’energia che scorre dalle vostre dita in un flusso di luce vibrante viola e blu. Camminate lentamente lungo il circolo, in senso orario. Spingete fuori il potere e formatelo con la vostra visualizzazione in una banda circolare di luce magica pulsante, delle esatte dimensioni del circolo (nove piedi o meno) [circa tre metri, N.d.T.]. Questo circolo dovrebbe stare tutto attorno a voi ed all’altare.

Quando questa banda di luce gira vorticosamente nell’aria, stendetela con la vostra visualizzazione. Osservatela espandersi e diventare più grande. Formate con essa una cupola di energia che circonda l’area del rituale. Dovrebbe toccare la Terra allineata precisamente con il vostro cerchio di corda, se lo avete messo. Ora estendete l’energia giù per la Terra fino a formare una sfera completa mentre voi siete in piedi al centro di essa.

Il circolo dovrebbe essere una realtà viva, pulsante. Sentite la sua energia. Avvertite i bordi del circolo. Avvertite la differenza di vibrazione dentro e fuori di esso. Contrariamente a molti insegnamenti Wiccan, spingere la mano, o camminare, attraverso una sfera magica non provocherà alcun danno astrale, non più che camminare attraverso uno scudo di potere protettivo messo attorno alla vostra casa. Dopo tutto, molti circoli magici sono disegnati in modo tale che se siete vicini al bordo del cerchio, la vostra testa ed il torso si ritroveranno fuori. Camminare attraverso il circolo, al massimo, vi darà una scarica di energia. Inoltre lo dissolverà. Se succede, semplicemente rifatelo da capo.

Quando il circolo vi sembra completo e solido attorno a voi, interrompete il flusso di energia dalla vostra mano proiettiva girando il palmo all’ingiù e riportandolo al vostro corpo. Chiudete il flusso. Se necessario scuotete la mano per interromperlo.

Poi, potreste voler invocare i sovrani dei quatto quarti del circolo. Ci sono diversi insegnamenti ed idee Wiccan riguardo questi quattro sovrani. Alcuni li collegano agli elementi; così lo “spirito” o sovrano dell’Est è collegato all’Aria; il Sud al Fuoco; l’Ovest all’Acqua; il Nord alla Terra.

Ancora, alcuni Wiccan non li vedono necessariamente di natura elementare, ma semplicemente come guardiani preposti in tempi antichi, o sentinelle delle quattro direzioni, forse creati dalla Dea e dal Dio tanto tempo fa.

Eppure altri Wiccan li vedono come I Potenti, un tempo umani, che hanno percorso tutto il sentiero delle reincarnazioni fino ad aver raggiunto la perfezione. Questo consente loro di “risiedere con la Dea ed il Dio.” Questi Potenti sono mitologicamente collegati alle quattro direzioni.

Forse è meglio entrare in contatto con queste energie e scoprirle da voi. Non importa come vedete questi sovrani, apriteli a loro durante l’invocazione. Non dite semplicemente certe parole, e non visualizzate i colori durante la preparazione del circolo; invitateli ad essere presenti. Espandetevi con la vostra consapevolezza. Sappiate se sono arrivati o no.

Troppi Wiccan dicono parole, ma non controllano la loro efficacia. Le parole sono la parte meno importante di un rituale Wiccan, tranne quando sono usate per favorire la coscienza rituale.

Non bisogna usare parole per invocare i sovrani, ma sono strumenti che allenano l’attenzione, focalizzano la nostra consapevolezza e risvegliano le emozioni –quando enunciate correttamente. Potete usare le invocazioni nella sezione della preparazione del circolo del Libro, o scriverle da voi.

Per lasciare il circolo durante un rituale, tagliate una porta (vedete la Sezione III). Questo conserva il flusso di energia attorno al circolo tranne che per quella piccola parte che aprite. Attraverso questa porta potete passare al mondo esterno senza disturbare eccessivamente il resto del circolo. Ricordatevi di chiuderla dopo essere tornati.

Un’altra, e più semplice, forma di costruzione del circolo usa un’attività fisica per accumulare potere, ed è più facile da fare se non siete molto pratichi ad accumulare energia. Mettetevi in piedi rivolti a Nord al bordo del futuro circolo. Giratevi a destra e camminate lentamente, segnando il bordo del circolo con i vostri piedi.*

Mentre continuate la vostra camminata rituale, potreste voler cantare i nomi della Dea o del Dio, o forse entrambi. Potete pensare alla Loro presenza, o semplicemente volgere la vostra consapevolezza all’energia che il vostro corpo sta creando. Se avete messo l’altare su di un lato del circolo, spostatelo di qualche centimetro all’interno mentre ci passate vicini.

Continuate a muovervi in senso orario, ma aumentate delicatamente il vostro passo. L’energia scivolerà fuori dal vostro corpo e, presa dal vostro slancio, ve la porterete dietro nel vostro cammino circolare.

Muovetevi più veloci. Sentite l’energia che scorre dentro di voi. Potreste sentire una sensazione come di camminare nell’acqua –l’energia si muoverà con voi mentre la rilasciate. Avvertite il vostro potere personale che crea una sfera di energia attorno all’altare. Quando questa si è stabilita fermamente, invocate i quattro quarti ed il rito può cominciare.

Tutti e due i metodi descritti sopra sono ideali per i rituali in cui si compirà qualche magia, ma per i riti puramente religiosi questa costruzione di energia psichica non è strettamente necessaria. Anche se si crede che il circolo sia “fra i due mondi”, ed un luogo di incontro con la Dea ed il Dio, noi non creiamo questi templi psichici per entrare in comunione con le divinità della natura, e Loro non appaiono quando Li chiamiamo come cagnolini. Si usa il rituale Wiccan per espandere la nostra consapevolezza nei Loro confronti, e non il contrario.

Perciò, delle preparazioni complesse per il circolo (come quella nella Sezione III) non sono sempre necessarie, specialmente durante i riti all’aperto dove questi circoli sono di solito impossibili da costruire.

Fortunatamente, si possono usare forme più semplici.

La preparazione di un circolo all’aperto può richiedere non più che mettere un bastoncino di incenso acceso ad ogni quarto. Cominciate a Nord e muovetevi in senso orario attorno al circolo. Invocate i quarti.

Si può anche tracciare un circolo nella sabbia o nella terra con un dito, la bacchetta, o il coltello con il manico bianco. Questo è l’ideale per i riti al mare o nei boschi.

Oppure, Potete semplicemente mettere degli oggetti per delimitare il perimetro del circolo. La vegetazione è particolarmente appropriata: fiori per la primavera, pigne e agrifoglio per l’inverno (vedete il Grimorio Erboristico nel Libro delle Ombre degli Obelischi per altri suggerimenti). Un anello di sassolini di fiume o di cristalli di quarzo sono altre possibilità.

Alcuni Wiccan gettano un piccolo circolo intatto di qualche sostanza per definire lo spazio rituale. Si spargono erbe polverizzate, farina (così come era usata in antichi riti mediorientali ed anche nei rituali Voodoo contemporanei), minerali colorati frantumati, sabbia o sale mentre ci si muove in senso orario. Come detto prima, si può anche mettere una corda a cerchio.

Per altre informazioni sulla costruzione del circolo, vedete Il Libro delle Ombre degli Obelischi.

 

Invocazione

In qualche modo questo è il cuore di tutto il rituale Wiccan, ed è veramente la sola parte necessaria. I riti Wiccan sono armonizzazioni con i poteri che sono della Dea e del Dio; tutto il resto è ostentazione.*

La parola “invocazione” non dovrebbe essere presa troppo alla lettera. Di solito si riferisce ad una preghiera a parole o in versi, ma può consistere anche di musica, danza, gesti, o canzoni.

Ci sono diverse invocazioni alla Dea ed al Dio nel Libro delle Ombre degli Obelischi. Sentitevi liberi di usarle quando costruite i vostri rituali, ma ricordate che le invocazioni all’impronta spesso sono più efficaci delle preghiere più antiche.

Se scrivete le vostre invocazioni, potreste anche aggiungere qualche rima. Secoli di tradizione magica attestano il valore della rima. Sicuramente rende l’invocazione più semplice da memorizzare.

La rima inoltre contatta l’inconscio o mente psichica. Mette a riposo la nostra mente basata sulla società, la materialità, e l’intellettualità e ci fa scivolare in una coscienza rituale.

Quando state evocando, non vi dannate se dimenticate una parola, pronunciate male qualcosa, o perdete completamente il treno dei pensieri. È abbastanza naturale, e di solito è un segno di stanchezza, stress, o del desiderio di essere perfetti nelle parole nel circolo.

L’invocazione richiede la volontà di aprirvi alla Dea ed al Dio. Non deve essere una esecuzione originaria. Visto che molti rituali cominciano con una invocazione, in un certo senso questo è il momento della verità. Se l’invocazione non è sincera non contatterà la Dea ed il Dio dentro di voi, ed il rituale che seguirà non sarà che forma.

Fate pratica nell’invocare la Dea ed il Dio, non solo nel rituale, ma quotidianamente, nella vostra vita. Ricordate: la pratica Wiccan non si limita alle Lune Piene ed ai Sabbat –è un modo di vivere completo.

In senso più metafisico, l’invocazione è un atto a due livelli. Non solo invoca la Dea ed il Dio, ma ci risveglia (cambia la nostra consapevolezza) verso quella parte di noi che è divina –la nostra essenza inviolabile, immutabile: il nostro legame con gli Antichi.

In altre parole, quando invocate non fatelo solo per le forze superiori, ma anche per le divinità che abitano dentro di voi, per quella scintilla di energia divina che esiste dentro tutte le creature viventi.

I poteri dietro tutte le divinità sono una cosa sola. Risiedono in tutti gli umani. Questo spiega perché tutte le religioni si fondono nel più profondo, e perché tutte funzionano per i loro aderenti. Se fosse possibile solo un modo corretto di avvicinarsi alla Divinità, ci sarebbe un solo ideale religioso. Questo non accadrà mai.

Il concetto della Dea e del Dio che risiedono dentro di noi può sembrare egoista (siamo tutti divini!) ma solo da un punto di vista sbilanciato. Si, quando alcune persone afferrano questa idea cominciano a comportarsi come se fossero veramente divine. Vedere il divino in tutti gli altri esseri umani aiuta a ricondurre questa idea ad un bilancio.

Mentre in un certo senso siamo immortali (le nostre anime sicuramente lo sono), non siamo Gli Immortali. Non siamo quegli esseri universali, senza tempo e trascendenti che si riversano in tutte le religioni.

Chiamate la Dea ed il Dio con amore e sincerità, ed i vostri rituali saranno benedetti con successo.

 

Osservanza Rituale

Di solito questa segue l’invocazione, se si tiene il rituale in un Sabbat o Esbat. Può anche essere un rito di meditazione, transizione, ringraziamento o semplicemente qualche momento di comunione. In questi casi l’osservanza rituale può essere appropriata o no.

Non dovete essere cupi, seri, o noiosi mentre fate questi rituali. I Wiccan sono seri circa la loro religione, ma questo non vuol dire che anche le Divinità lo siano.*

Il riso ha il suo rituale e le sue funzioni magiche. Per esempio, ridere di gusto di una maledizione può distruggere i suoi effetti. Stabilisce una potente energia protettiva che vi circonda, attraverso la quale nessuna energia negativa può penetrare. Ridere rilascia quantità incredibili di potere personale.

Così quando versate il sale, inciampate su di una candela, non riuscite ad accendere l’incenso, o dimenticate i versi, fatevi una risata e ricominciate. Troppi principianti nella Wicca portano con sé un’idea di religione seriosa e solenne nel cerchio magico, ma queste idee sono estranee alla Wicca.

Lasciate questi pensieri dietro di voi. La Wicca è una religione di pace e felicità e si, anche di risate. I rituali Wiccan non hanno bisogno di pomposità, a meno che non la si desideri espressamente.

 

Accumulo di Energia

In pratica, questa è magia –il movimento delle energie naturali per produrre un cambiamento desiderato. Potete accumulare energia in molti rituali Wiccan, anche se raramente è una cosa obbligatoria. Tuttavia, le Lune Piene, i solstizi e gli equinozi sono momenti classici in cui eseguire magia, perché ci sono disponibili delle energie della Terra in più da utilizzare per aumentare l’efficacia della vostra magia.

Questo non vuol dire che i rituali Wiccan sono semplicemente delle scuse per fare magie. Anche se è assolutamente permesso lavorare con la magia negli otto Giorni del Potere (infatti è tradizione), molti Wiccan non lo fanno, preferendo fare di questi giorni momenti di armonizzazione e celebrazione, anziché di magia.

Tuttavia, una delle differenze principali tra la Wicca e molte altre religioni è questa accettazione della magia, non solo in mano di sacerdoti specializzati che fanno miracoli mentre gli altri guardano, ma per tutti quelli che praticano i suoi rituali. Perciò, la magia può essere praticata con chiara coscienza in molti rituali Wiccan, dopo l’invocazione e le osservanze rituali.

Nella magia, assicuratevi che i vostri bisogni siano reali, di essere emotivamente coinvolti con ciò di cui avete bisogno, e di sapere che la vostra magia funzionerà. Alcuni fra gli incantesimi più semplici sono i più efficaci. Dopo tutti questi anni spesso preferisco usare candele colorate, olii ed erbe come punti focale dell’energia. Ci sono innumerevoli modi per praticare la magia; trovate quello che è più giusto per voi.

Come ho scritto in altre occasioni, la magia è magica. Non è religiosa nel senso comune della parola. Tuttavia, nella Wicca, la magia di solito si pratica mentre si invoca la Dea ed il Dio, chiedendo la Loro presenza e che ci prestino la Loro forza per quell’impresa. È questo ciò che rende la magia Wicca religiosa.

Il circolo magico (o sfera) si forma per trattenere il potere durante l’accumulo di energia. Quando si accumula il potere per un incantesimo in uno dei modi antichi (danza, canto ripetuto all’infinito, visualizzazione e così via), i Wiccan tentano di trattenerlo nei loro corpo fino a quando non raggiunge il suo massimo. A quel punto si rilascia e si indirizza verso la meta. È difficile trattenere tutto questo potere –specialmente durante la danza- e così è il circolo a fare questo lavoro. Una volta che avete rilasciato il potere, tuttavia, il circolo non impedisce in alcun modo che il flusso di energia raggiunga la sua destinazione.

I circoli non sono necessari per la pratica della magia, anche se quando invocate la Dea ed il Dio per aiutarvi, la presenza del circolo vi assicura che il potere che riceverete sarà trattenuto correttamente fino a quando non deciderete di rilasciarlo.

Chiedete alla Dea ed al Dio di assistervi, di esaudire le vostre richieste e di amplificare i vostri poteri, non importa quale tipo di magia stiate eseguendo nel circolo.* Facendo così espandete la vostra consapevolezza delle divinità interiori, aprendo un canale attraverso il quale può scorrere l’energia divina. Ringraziate la Dea ed il Dio dopo aver finito il rituale con delle parole, accendendo una candela, o lasciando un offerta di cibo o bevande sul piattino per le offerte, o per terra.

È il caso ora di spendere due parole qui a proposito della magia “cattiva.” Inutile dirlo, tutte le magie che siano preparate allo scopo di nuocere, o controllare un altro essere vivente –anche se credete sia per il loro interesse- sono magie negative. Questo vi lascia aperti a ricevere indietro la negatività. La magia negativa non è magia Wiccan.

Una volta che avete finito il vostro lavoro magico, fate una piccola pausa. Osservate le candele della Dea e del Dio, o le loro immagini sull’altare. Potete anche guardare il fumo dell’incenso che si solleva, o il vaso di fiori freschi. Pensate alle divinità ed al vostro rapporto con voi, ed anche al vostro posto nell’universo. Mettete da parte tutti i pensieri del rituale completamente, spostando la vostra consapevolezza via da esso.

Probabilmente sarete prosciugati di energia se avrete veramente rilasciato il potere, così sdraiatevi a terra e rilassatevi per qualche momento. Questo è un momento di riflessione. Poi questo sfocia dolcemente nel passo successivo del rituale.

 

Messa a Terra del Potere

Una volta che avete mandato l’energia, di solito in voi fluisce ancora un potere residuo. Possono anche esistere ancora delle tracce nel circolo. Questo dovrebbe essere messo a terra, o riprogrammato per adattarsi gradatamente ai vostri schemi energetici normali. Anche se non avete eseguito alcuna magia, è preferibile fare questa messa a terra prima di chiudere il rituale, perché anche questo passo, specialmente quando consiste in un pasto, ha un suo aspetto sacro.

Alcuni Wiccan lo chiamano Dolci e Vino o Dolci e Birra. Nel Libro delle Ombre degli Obelischi l’ho chiamato Banchetto Semplice. È sempre la stessa cosa –una consumazione rituale di cibo e bevande per riportarci indietro dallo stato di estasi.

Mangiare mette il vostro corpo in uno stato diverso. Dato che il cibo è un prodotto della Terra, esso riporta delicatamente la nostra consapevolezza alla realtà fisica. Il cibo è una manifestazione dell’energia divina. Mangiare è una vera forma di comunione.

Questo pasto può essere un leggero snack. Biscotti e latte, succhi di frutta e pane, formaggio e vino, forse i tradizionali dolci a forma di falce di Luna (in realtà sono biscotti) e vino (vedete la sezione Ricette-Cibo nel Libro delle Ombre degli Obelischi) vanno tutti benissimo. Spesso si benedice il cibo prima di consumarlo; troverete degli esempi di questo rituale nel Libro.

Prima di mangiare, fate una piccola offerta alla Dea ed al Dio spargendo briciole di dolci e versando qualche goccia di liquido sul terreno. Se siete al chiuso, mettere queste cose in una speciale coppa per le libagioni. Seppellitene il contenuto nel terreno all’aperto appena possibile dopo il rituale.

Ci sono altri modi per mettere a terra voi stessi ed il potere.

Assaggiare un po’ di sale e spargerlo attorno al circolo funziona. Potete anche provare con la visualizzazione. Osservate l’energia in eccesso come una specie di nebbiolina viola sospesa nel circolo e dentro di voi. Prendete qualche strumento (il coltello magico, una roccia, il pentacolo o qualcos’altro) e visualizzatelo mentre assorbe l’energia extra. (Cercate di tenerlo anche con la vostra mano ricettiva.) Quando il circolo è ripulito e vi sentite di nuovo normali, mettete giù lo strumento. Quando fate questo con il vostro coltello magico (athame), l’energia extra può essere usata in seguito per gli incantesimi e per formare il circolo magico. Ci sono molte possibilità; alcuni Wiccan conservano delle candele sotto l’altare e mandano ad esse l’energia in eccesso.

 

Ringraziamento agli Dei

La fase successiva di un rituale Wiccan consiste nel ringraziare la Dea ed il Dio per la Loro presenza e per essere stati con voi nel circolo. Si può fare con modi specifici, con gesti, canti o musiche, o si può improvvisare al momento.

Alcuni Wiccan vedono questa fase come un congedarsi dalle divinità. Io rabbrividisco al solo pensiero. Immaginate un piccolo debole Wiccan che dice alla Dea ed al Dio che possono andarsene!*

RingraziateLi per la Loro attenzione e chiedete Loro di tornare ancora. Questo è tutto.

 

Rottura del Circolo

Il metodo con il quale riportate una zona o una stanza al suo stato normale dipende dal metodo che avete usato per disporre il circolo. Se usate quello del Libro delle Ombre degli Obelischi, chiudete con il rituale di accompagnamento. In questa sezione daremo uno sguardo ai metodi per disperdere i circoli descritti sopra in “Creazione dello Spazio Sacro.”

Il primo, nel quale si visualizza il circolo che ruota vorticosamente attorno a voi ed all’altare, è il più semplice. Ringraziate i sovrani per aver partecipato al rito. Alzatevi di nuovo in piedi di fronte all’altare. Stendete la vostra mani ricettiva (sarà la destra se siete mancini). Visualizzate voi stessi mentre assorbite l’energia che ha creato il circolo. Sentite l’energia che riaffonda nel vostro palmo e, quindi, nel vostro corpo.

Potete anche usare il coltello magico per “tagliare” il circolo. Visualizzate il suo potere che ritorna nella lama e nell’impugnatura.

Il metodo successivo è uno per il quale molti Wiccan si offendono, ma si basa su insegnamenti Wiccan ortodossi. Se avete creato il vostro circolo camminando in senso orario attorno all’altare, mettetevi in piedi a Nord e muovetevi lentamente ad Ovest, poi a Sud, ad Est, finendo di nuovo a Nord. Movendovi, riassorbite l’energia del circolo dentro di voi.*

Per altri tipi di circoli, “rompeteli” o disperdeteli in altro modo. Se avete messo delle pietre in cerchio attorno all’altare, riprendetele. Togliete i fiori o l’erba se questi segnano il perimetro del circolo, e disperdete o spazzate via i cerchi di erbe, sale, o farina.

Qualsiasi metodo usiate, ringraziate i sovrani dei quattro quarti per la loro presenza e chiedete loro di sorvegliare anche i riti futuri.

Quando il circolo è andato, mettete a posto gli oggetti rituali. Se avete usato acqua e sale (come nella consacrazione del circolo del Libro delle Ombre degli Obelischi), conservate il sale avanzato per un utilizzo futuro, ma versate l’acqua nella Terra nuda. Anche le offerte nella coppa delle libagioni dovrebbero essere seppellite assieme alle ceneri dell’incenso, anche se queste ultime talvolta si conservano per riti ed incantesimi futuri.

Non è necessario smantellare immediatamente l’altare. Infatti, lo si può lasciare per il resto della notte e del giorno. Quando cominciate a riporre gli strumenti, è un buon segno aspettare a spegnere le candele fino all’ultimo. Usate uno spegni candele, le dita, o il vostro coltello con il manico bianco (togliete via la cera e la fuliggine dopo ogni uso). Cominciate con le candele dei quarti e con le altre che potreste aver usato, poi spegnete la candela del Dio, ed infine la candela della Dea.

Il vostro rito è terminato.


 


* Ricordate i film fantastici o di fantascienza in cui il mago lancia i suoi poteri dalla mano? Ricordate l’effetto che faceva nella sua forma cinematografica. Se desiderate, usate un’immagine simile per visualizzare il potere personale che scorre dai vostri palmi. Anche se quello era solo un effetto speciale, questo, naturalmente, è vero, e noi possiamo usarlo questa immagine per mandare veramente il potere.

* Come la costruzione delle canoe, la navigazione, e l’erboristeria medica.

* Prima di usare una qualsiasi erba a scopo magico, tenetela in mano e, mentre visualizzate, infondete in essa il vostro potere personale programmato. Questo ne aumenta l’efficacia.

* In questo emisfero, molti Wiccan si muovono in senso orario nel circolo, tranne che durante alcuni rituali di allontanamento. In Australia, ed in altre parti dell’emisfero meridionale, i circoli possono essere preparati in senso antiorario, visto che questa è la direzione apparente in cui il Sole si muove.

* Anche se, naturalmente, potrebbe favorire la consapevolezza rituale. I rituali all’aperto raramente necessitano di queste invocazioni, perché i Wiccan sono già circondati dalle manifestazioni naturali delle divinità.

* Molti Wiccan hanno delle storielle sugli errori durante i circoli. A me successe mentre conducevo un rituale. Pronunciai male il nome dell’elementale sovrano della Terra (“Goob” invece di “Ghob”); l’ascia bipenne cadde sul pavimento dall’altare, ed io sbattei le mani sul lampadario che pendeva dall’altare durante l’accumulazione di energia. Fu un rituale divertente.

* Finché questa è positiva.

* E comunque, Loro non ci lasciano mai. Loro esistono dentro di noi e dentro tutta la natura.

* Quelli a sud dell’equatore eseguirebbero questa e tutte le altre dispersioni del circolo esattamente nella direzione opposta. Alcuni Wiccan credono che qualsiasi movimento in senso antiorario (widdershins) [intraducibile in italiano, comunque sinonimo di antiorario, N.d.T.] sia negativo, ma qui si usa per una ragione valida ed infatti, questo è il modo in cui si rompe il circolo in almeno una delle tradizioni Wiccan che conosco. Se non vi sentite a vostro agio a camminare in senso antiorario, allora camminate in senso orario e riprendete l’energia dentro di voi.