Anoressia Mentale

 

Mi aggiro stupito di constatare quale anoressia mentale si stia estendendo tra le mente della gente , come un virus che lentamente prende campo e non lascia scampo ...

Sembra un gioco di parole ma non è un gioco è una constatazione di fatto, quello che vedo certe volte stento a riconoscerlo come prodotto della mente di una persona , se tale si puo’ considerare , mi stupisco di come le cose, certe volte, siano meno stupide di noi e, in fondo, è per questo che sento di poter attribuire loro una sorta di intelligenza, di autodeterminazione insomma.

Si perchè se esiste un concetto astratto di intelligenza certe volte le cose lo dimostrano molto piu’ di noi, prendiamo per esempio un foglio di carta, si , un "insignificante" foglio di carta, serve certo , serve , lo si usa , lo si pasticcia , lo si distrugge e sparisce , quanti fogli di carta si buttano , una marea ... pero’ quando butti via un foglio di carta non ti dispiace e non ti scazza , lo butti e basta e lui lo sa , tranquillo , si fa fare tutto quello che vuoi perchè sa qual è il suo scopo e ne è fiero , a testa alta guarda il suo destino scomparire in un tombino o tra le fiamme, e non c’è nesssuno li a soffrire per lui . Pero’ lui cade, muore per ricomparirti davanti in un’altra forma , magari dopo qualche mese lo stesso foglio di carta è parte integrante dell’insalata che stai mangiando , di nuovo li fiero davanti al suo destino ... e questo il foglio di carta non glielo ha mai spiegato nessuno, lo sa e basta , è come se fosse tranquillamente cosciente dell’energia che lo compone e avesse già scoperto tutte le leggi fisiche che lo incarcerano in questa vita.

Nel foglio di carta è insito il suo stesso comportamento , lui lo sa , sa come vanno le cose e sa che non puo’ fare nulla per cambiare le regole , le regole sono quelle e stop.

Ora credo che nessuno si voglia paragonare ad un foglio di carta perchè a parte voli pindarici sulla possibilità dell’esistenza della coscenza di un foglio, direi che si puo’ dire che la puo’ anche avere ma non c’è iterazione con il mondo esterno, ed è proprio questo il punto , mancanza totale di iterazione... il foglio non è in grado di prendere decisioni autonome ma solo farsi guidare da una coscenza superiore, non superiore in quanto tale , ma superiore nel senso con possibilità di iterazione, nel caso del foglio di carta questo puo’ essere solo il vento , relativamente parlando per il foglio di carta, il vento puo’ essere una coscenza superiore, perchè puo’ fargli fare tutto quello che vuole... e quindi si puo’ considerare il vento una coscenza "superiore" .

Se nessuno credo si paragoni ad un foglio di carta perchè il comportamento del 90% delle persone, viste da un’osservatore esterno si puo’ tranquillamente paragonare a quello di un foglio di carta?, trasportati dal vento, trasportati da coscenze superiori, senza la guida di qualcuno o qualcosa con capacità di iterazione rimangono dove sono quasi incapaci di prendere decisioni, ed è proprio questo tipo di anoressia di cui parlo , questa totale mancanza di voglia di prendere decisioni, ma se la natura ci ha dotati di questa capacità perchè non dovremmo sfruttarla ? Non si puo’ considerarsi foglio di carta concettuali e pensare invece di essere esseri pensanti, c’è una contraddizione in termini, le cose sono quello che fanno e dimostrano, è facile dire di essere intelligenti e comportarsi da cretini , si è dei cretini , e cio’ spero sia una posizione condivisa da molti ... sarei piu’ propenso a credere a uno che crede di essere un cretino e si comporta da persona intelligente che non il contrario.

E così mi aggiro tra questi fantasmi , involucri e mi sforzo di non considerarli solo come tali , uomini privati dei loro sensi , ma li trovano negli altri... uomini privati del proprio istinto per un ideale morto che già puzza, e poi scopro che in fondo non posso fare nulla perchè è di questo che si nutre questo insieme autodeterminato di anime alla deriva che non si incontrano nella mia dimensione.

Certe volte credo che l’errore sia io e mi consolo pero’ nel pensare che è dagli errori che si impara qualcosa e sono gli stessi che ci hanno creati, noi in realtà siamo il frutto di continui errori nella creazione di un nuovo patrimonio genetico quando i nostri genitori ci hanno messi al mondo, cioè di generazione in generazione gli errori ci hanno resi diversi da tutti gli altri organismi presenti sul pianeta .

Spengo il cervello o lo lascio acceso ? poi mi rendo conto che non ho scelta perchè questa e la mia natura e su questo non posso fare assolutamente nulla... cosi’ mi lascio cullare dai pensieri preparandomi alla guerra che dovro’ combattere , del cui destino non so nulla , non so contro chi dovro’ combattere e chi saranno i miei alleati, ma vedo già in lontananza i mulini e sguaino la spada, ma poi aspetto perchè in fondo è presto per le guerre e io sono stanco , ora devo scrivere...

 

Paolo.

Completato il 27/5/2003