Nulla
nullla... nulllllaaaaaaaaaaa...............
Grido’
il corvo ferito
che
passo’ sopra la casa del fattore stanco
appena
tornato dal campo infestato di ortiche
che
sua mogle aveva piantato di notte
a
sua insaputa
mentre
lui era a letto con la moglie del vicino di casa
che
era nel suo campo
e
osservava la moglie del primo fattore
piantare
le ortiche
pensando
a quando fosse sfortunato
il
primo fattore ad avere una moglie cosi’.
E
mentre osservava e seminava
un
corvo che passava sopra il suo campo
urlo
altre tre volte,
il
fattore lo vide prese il fucile
per
farlo tacere
perchè
la sua voce gridava la verità
che
lui non voleva sentire,
come
l’ultima volta che sua moglie la disse,
era
una fiera e tante altre mogli erano riunite
e
lei disse noncurante della reazione
che
l’ultima volta
che
era andata a letto con suo marito
non
senti’ nulla.
Ma
un piccolo corvo
dentro
una gabbia senti’ quella frase
e
prese cantarla a squarciagola.
Arrivato
il fattore molto alterato
quella
gabbia fece cadere
e
il corvo volare via
e
quel piccolo corvo intanto cresciuto
prese
a volteggiare intorno a quei campi
delle
uniche persone che conosceva ormai bene.
Comunque
il fattore prese il fucile
che
a quella fiera ebbe comprato
e
fece fuoco,
un
forte botto,
che
fermo’ la moglie del primo fattore
che
dal suo seminare smise di colpo,
che
sveglio la moglie del secondo fattore
col
primo fattore
che
dal fare l’amore non volle continuare
e
tutti e quattro si misero a guardare
il
corvo ferito intento a volteggiare
sulle
loro case amare continuando ad urlare:
Nulla
nulla nullla nullllaaaaaaaaaaaaa.....
Paolo.
Completato
il 28/04/2004 |