Qualcuno
busso’ alla porta, l’uomo all’interno era intento a finire di
dare il bianco alle pareti della cucina, non se lo aspettava, rimase
un po’ scosso, scese dalla scala, poso’ il rullo dentro il
secchio della vernice e si diresse verso la porta calpestando i teli
di nylon che facevano da pavimento, arrivo’ alla porta e chiese :
chi è?
Da
dietro la porta non ci fu risposta .
L’uomo
allora riprovo’ a chiedere : Chi è? ; Ancora piu’
insistentemente, ma ancora non vi fu alcuna risposta. L’uomo
cerco’ di guardare dalla spioncino della porta ma non vide
nessuno.
Torno’
sui suoi passi pensando di aver capito male... ma appena fu di nuovo
in cucina ecco di nuovo :”toc toc toc” ... l’uomo prese di
nuovo a camminare verso la porta: CHI E’? nessuna risposta, CHI
E’ ???? ... nessuna risposta... allora l’uomo decise di ignorare
la porta e continuo’ il suo lavoro. Dalla porta continuava a
provenire un “toc toc toc” sempre piu’ insistente.
Nel
tempo che era stato preso alla porta di nuovo il nero era uscito
delle pareti , rendendo vano il lavoro che aveva fatto fino a quel
momento, prese il rullo con estrema velocità e comincio’ di nuovo
a dare rullate... ma ogni rullata che dava altro nero usciva dalle
pareti, ormai il marcio che c’era sotto quelle pennellate di
bianco cominciava a farsi strada... il “toc toc toc” era
insistente tanto quanto la volontà di ignorarlo da parte
dell’uomo.
Toc
toc toc in un’altro luogo...
Qualcuno
busso’ alla porta, l’uomo all’interno era intento a finire di
dare il bianco alle pareti della cucina, non se lo aspettava, rimase
un po’ scosso, scese dalla scala, poso’ il rullo dentro il
secchio della vernice e si diresse verso la porta calpestando i teli
di nylon che facevano da pavimento, arrivo’ alla porta e chiese :
chi è?
Da
dietro la porta non ci fu risposta .
L’uomo
allora riprovo’ a chiedere : Chi è? ; Ancora piu’
insistentemente, ma ancora non vi fu alcuna risposta. L’uomo
cerco’ di guardare dalla spioncino della porta ma non vide
nessuno.
Torno’
sui suoi passi pensando di aver capito male... ma appena fu di nuovo
in cucina ecco di nuovo :”toc toc toc” ... l’uomo prese di
nuovo a camminare verso la porta: CHI E’? nessuna risposta, CHI
E’ ???? ... nessuna risposta... Allora l’uomo decise di aprire
la porta e vedere chi aveva bussato, ma sulla porta non c’era
nessuno... Allora l’uomo tiro’ fuori la testa dalla porta per
vedere se c’era qualcuno dietro la porta... e non vide nessuno ..
ma vide una cosa che lo scosse nel profondo... tutta la sua casa era
marcia... legno in putrefazione, cadeva a pezzi.... fece appena in
tempo a uscire per vedere meglio...
la
casa gli crollo’ davanti tutta in un botto... L’uomo era ancora
li davanti alla sua casa distrutta che si accorse che intorno a lui
era pieno di case che stavano per crollare... allora comincio’ di
corsa di porta in porta a bussare “toc toc toc” ed aspettare
un’attimo e poi ribussare “toc toc toc” .. e poi di nuovo
correre per un’altra casa un poco piu’ in la... alcune
case crollavano... altre no... ma lui continuava...e cosi’ fece
per molto molto tempo...
Puoi
decidere di ignorarlo o puoi decidere di essere curioso e vedere chi
bussa alla tua porta ma non puoi evitare che la tua casa crolli.
Paolo.
Completato
l' 11 Maggio 2004 |